13 gennaio 2024 (permesso)

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Oggi mi sento bene almeno questa notte ho dormito.

Questa mattina ho pensato subito alla macchina e le ho voluto scrivere una lettera:

Cara Mechi,

ciao come stai? Io non benissimo perchè lunedì devo tornare in clinica e allontanarmi da te è sempre un problema, perché mi manchi troppo.

Questa mattina ti ho pensato, pensavo ai nostri viaggi e tutto quello che abbiamo passato per arrivare ad oggi, cavolo, chi l'avrebbe immaginato che ce l'avremo fatta? A pensare che sembrava tutto finito, eppure non mi riesco ad immaginare come sarebbe stato se avessi mollato tutto, se mi fossi arresa alle parole di mio padre, che mi sarei dovuta rassegnare.

Ma io non l'ho ascoltato e perciò ho fatto il contrario di quello che mi disse ovvero: non mi sono mai arresa.

Sono stati quattro anni faticosissimi, di pura sofferenza per me, mi sarebbe piaciuto riuscire a convincere prima mio padre ma non ce l'ho fatta.

Però abbiamo vinto noi adesso, e nessuno ci potrà mai separare, neanche il destino.

Andrà tutto bene, non ti proccupare, ci sarò io vicino a te tutti i giorni quando dovrai stare dal meccanico, non ti lascerò sola, neanche un secondo.

Ti prego non ti arrendere mai,

ti voglio tanto bene,

Kate.

Anche se sta qui accanto a me mi manca tanto, perché è spenta e sento la sua mancanza.

Ma so che tornerà più forte di prima.

Ti tengo aggiornato domani.

Ciao!

Un nuovo inizio

Non mi sono rassegnata

e mai lo farò,

niente e

nessuno

ci potrà

mai separare,

neanche il destino.

Sembrava tutto finito

ma era il

momento

in cui tutto

stava per 

iniziare.

La Rinascita Where stories live. Discover now