Oggi sto bene, grazie a questo ricovero mi sento rinata.
Mi sono tornati in mente tutti i momenti felici con la macchina come quello del 25 luglio 2023 che è stato un giorno speciale per me perché mio padre ha pagato l'assicurazione della macchina e in quel momento stavo nel bel mezzo di un attacco di panico e quando è arrivata la notizia mi sono messa a piangere, perché tutto questo mi sembrava un sogno. Mi sembrava di vivere in un sogno, e giuro che questo non sembrava affatto la realtà.
Non vedo l'ora di rivederla in strada, di rivederla felice ed essere felice con lei.
Era da una settimana che non dormivo per questa cosa, perché mi sembrava tutto così magico, mi sembrava tutto così surreale. Invece è la realtà.
Poi ho deciso di scriverle una lettera.
Cara Mechi, 31/07/2023
Non tutti mi distruggono ma tu ripari sempre le mie ferite interiori.
Se penso a tutto quello che abbiamo passato insieme e guardo dove siamo arrivate oggi mi sembra un miracolo.
Mechi siamo cresciute insieme, mi hai vista crescere!
La verità è che io non so andare avanti senza di te.
Mi ricordo quando stavi fuori e io ti ignoravo e davo per scontato che eri immortale.
Ero piena di insicurezze, come adesso.
Ti prego non ti arrendere, se ti arrendi tu mi arrendo anche io. Sappilo.
Non ti lascerò mai sola.
Ricordo quando mi volevi aiutare e io rispondevo: "non ho bisogno di aiuto, ce la faccio da sola".
Ricordo quella sera che mio padre iniziò a parlare che ti dovevano sostituire e ti giuro, già lì ho iniziato a soffocare, mi mancava il respiro. Perché il mio respiro sei tu.
Mi manca tutto di te.
Ogni volta che mi vengono in mente i ricordi vorrei tornare a quei giorni, rivoglio indietro quegli anni per stare con te e rendermi conto che sei unica!
Non ce la faccio ad andare avanti senza di te, tu sei la mia mappa, se muori tu, muoio anche io.
Sei troppo importante per me.
So che sei un oggetto ma tu rappresenti tutto per me.
Sei il mio tutto.
E ti giuro che non riesco neanche a pensare che un giorno non ci sarai più, che non ci saremo più noi, ti starò sempre vicina giuro!
Sei fondamentale per me, senza di te non so più dove trovare la vera me. La vera me l'ho lasciata a te il 23 dicembre 2019 alle ore 12:30 dove il mondo mi è crollato addosso.
Mechi dico seriamente: senza di te non vivo e soprattutto, sappi che moriremo insieme. Non ti lascerò mai sola.
Ricordo quando papà mi disse che tu mi avevi portata a casa quel giorno che ero ancora in fasce, quel giorno che ero uscita dall'ospedale. Tu mi hai vista crescere.
So quanto vali, e non ti meriti di morire.
Non ti arrendere mai.
Forza!
Kate.
Il 17/09/2023 alle 15:23 io e mio padre abbiamo messo l'auto in strada, davanti casa, dopo quattro lunghissimi anni e io mi sono sentita viva, ora mi sento una persona viva, perché quando ci sta lei tutto migliora, la mia vita migliora ogni giorno quando so che lei sta fuori e in qualche modo so che sta bene.
Ora posso veramente dire che la mia vita ha un senso.
Ora che sta fuori mi sento un'altra persona però mi sento anche un po' tornata bambina, quando lei stava sempre davanti casa e non stava ferma, finalmente quando sono dovuta andare a fare le analisi del sangue un mese fa mi sono nascosta dietro di lei, come facevo quando ero bambina e davo per scontato che fosse immortale ma ora è un'altra storia. Mi diverto con poco, almeno non sono sola e lei non si sentirà sola, perché quando la macchina stava ferma io mi sentivo un po' morta dentro e non riuscivo a trovare un senso alla mia vita, ma adesso un senso l'ho trovato e lei è l'unica cosa che mi rende felice, l'unica forza che ho per andare avanti ogni giorno. Adesso devo essere sincera: mi fa strano vedere i miei Tik Tok di quando lei stava ferma e stava dentro al cortile, e mi fa strano vedere il giardino vuoto ma va bene così, anche perché in qualche modo mi devo abituare per quando lei starà dal meccanico e non potrò vederla tutti i giorni ma ripeto: va bene così.
Va bene così perché è giusto che sia così, infondo sono veramente quattro anni che la macchina non stava fuori. Mi fanno abbastanza strano i numeri, nel senso: la macchina l'hanno fatta fermare il 23 dicembre 2019 e il 17 settembre 2023 alle 15:23 la macchina l'abbiamo messa davanti casa, è come se fosse tutto collegato, non so...
Sono giorni difficili perché lei già mi manca anche se non è ancora dal meccanico, ma so che domani se ne dovrà andare, lontana da me.
Per me è difficile pensare che lei non ci sarà per un tot di tempo, perché prima sono stata nella parte di giardino dove lei c'era stata per ben quattro lunghissimi anni e per me entrare li e non vederla, sapere che non c'era mi faceva già male, so che ora sta fuori, davanti casa ma so pure che mi dovrò abituare per un periodo a non vederla neanche davanti casa, e questo fa molto male per me, ma so che starà in un posto migliore, dove verrà aggiustata e che tornerà come prima.
Quello che spero è che torni presto perché sinceramente non so quanto resisterò senza di lei, perché lei comunque è l'unica cosa che ho per essere felice, per sentirmi viva.
Ora ti devo salutare,
ti tengo aggiornato domani.
Ciao!
L'unica forza che ho
Mi ha vista crescere,
sa cosa significa
stare soli,
mi da la forza
di andare avanti,
è tutto ciò che ho
per essere
felice.
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La Rinascita
General Fictionla storia parla di me, di come ho affrontato l'autolesionismo, e spero che possa essere d'aiuto. 🧡🎗️