1. uno

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La mattina dopo mi svegliai con una notifica sospetta.

-kenakyildiz_official ha iniziato a seguirti-

Non ci pensai due volte e cliccai il tasto:"segui anche tu"

Scesi di corsa giù in cucina da mio fratello.
<<ciao fratellone. Cosa c'è oggi da colazione?>>chiesi mettendomi a sedere su uno sgabello.
Dusan mi guardò come se non facessi parte di questo mondo.
<<che c'è?>>domandai confusa.
Lui lasciò cadere la forchetta che aveva in mano sul bancone della cucina.
<<secondo te,io:Dusan Vlahović,preparo la colazione a mia sorella di diciassette anni? Te lo puoi scordare!>>
Sbuffai,incredula.
<<ma che ti costa!?? Tanto a prescindere devi prepararla per te! Possibile che tu stia sempre a rompere?>>
<<no! TU,stai sempre a rompere!>>

Sentii dei passi farsi sempre più vividi sulle scale di casa mia,e quando mi girai non potei credere ai miei occhi.
<<e tu che ci fai qui?>>
<<ah già conosci Kenan?>>domandò mio fratello. <<comunque è rimasto qui a dormire,spero non ti dispiaccia>>continuò.

CERTO CHE MI DISPIACE BRUTTO DEFICENTE!

Questo ha osato darmi della "ragazzina" come non fossi maggiorenne! Probabilmente ha la mia stessa età.

<<state sempre a litigare voi due eh?>>chiese proprio il diretto interessato.
<<a te cosa importa?>>domandai. Ne ero già piena ed erano solo le otto di mattina.
<<calmati ragazzina>>
<<ancora!? Non sono una ragazzina>>
Kenan si girò verso mio fratello.
<<puoi confermare?>>
<<si Emma,sei un ragazzina>>
Sbattei i pugni sulla tavola e mi alzai.
<<vi odio!>>urlai.

La mia battuta scatenò le risatine del piano di sotto mentre me ne tornavo in camera,affranta,pronta per andare a vedere gli allenamenti di mio fratello.

Una volta arrivata in campo,non ci pensai due volte ad andare a salutare i compagni di squadra a cui più mi ero legata.
<<gattoneeeeee! Mi sei mancato tanto tanto>>corsi ad abbracciarlo.
<<anche tu Emmina,come stai?>>chiese ricambiano il mio affetto.
<<bene. Diciamo,si va avanti>>
Lui rimase in silenzio,un po' rattristato.
<<tu invece?>>forzai un sorriso per non far ricadere tutte le attenzioni su di me.
<<benone,non vedo l'ora che inizi la stagione. Sono così euforico e mi sento pronto>>
Risi della sua convinzione,poi lo salutai dolcemente.
Pochi metri dopo,incontrai anche Locatelli e Miretti.
<<Non posso credere ai miei occhi>>esordisce Loca,girato nella mia direzione.
Anche Fabio,curioso,si gira e quando volta la testa spalanca la bocca.
<<sorpresa?>>dico,come se fosse più una domanda perchè non sapevo cosa dire.
Mi metto a ridere e i ragazzi corrono nella mia direzione.
Entrambi mi abbracciano contenti di vedermi.
<<come stai?>>chiese Loca.
<<tutto bene,più o meno. Fate tutti la stessa domanda!>>
Scatenati le loro risate poi chiesi a mia volta come stavano loro.
<<bene,si.>>
<<dobbiamo andare a cena insieme una volta,magari con Fede e Dudu anche. O kenan,non so->>
<<no lui no!>>urlai,bloccando Miretti.
Mi tappai la bocca.
I ragazzi guardavano dietro di me e quasi scoppiavano a ridere.
Mi girai,lentamente.
Che figura di merda.
Kenan se ne stava dietro di me,in piedi,a fissarmi con aria rigida.
Mi guardava,ma sapevo che sotto sotto stava ridendo anche lui.
<<cos'è? Non riesci proprio a sopportarmi ragazzina?>>
Ancora.
Dio,giuro che se nessuno lo uccide entro la fine della stagione lo faccio io.
<<smetti di chiamarmi così. So che in fondo non pensi che io lo sia. E poi,fammi capire,quanti anni avrai mai tu? 19?>>
Lui annuì.
I ragazzi presero parola.
<<beh Ken,hai solo un anno in più di lei!>>risero,poi lo presero per un braccio e lo portarono in campo per l'allenamento.

Forse siamo solo partiti con il piedi sbagliato,no? Non mi sembra antipatico... forse solo un pochino.
È un bel ragazzo. Molto,cavolo. Ma in questo momento della mia vita non mi sento neanche lontanamente pronta per una relazione.
Dopo Tommaso ce ne vorrà un po' prima che mi riprenda.
E la cosa che più mi fa arrabbiare? Con la mia migliore amica. Adele,la persona di cui più mi fidavo tra tutti mi aveva tradito così. Con il ragazzo che più amavo. Amavo? Amo? Non so cosa provo ora.

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Noeee💌


:amoreeee! Come va laggiù?
Non ti manco neanche un po'?
🤪

                                                                                 E:si Noe! Non immagini
                                                                                     quanto! Tutto bene💋

N:ragazzi carini?😉

                                                                         
                                                                                :mh si? Diciamo. Storia                                                                              
                                                                                 lunga. Dopo ti chiamo
                                                                                  e ti spiego😂

N: VA BENE AMO! SONO
GIÀ PRONTA!!
a dopo💌

*visualizzato*

Mentre rispondevo ai messaggi della mia amica Noemi,osservavo gli allenamenti dei ragazzi.

Perin lo trovavo parecchio in forma. Non avevo un gran rapporto con lui,ma ero sicura del fatto che meritasse più tempo all'interno del campo.

Finiti gli allenamenti notai che mio fratello non era lo stesso. Era spento e non parlava molto con i suoi compagni. Nemmeno con quelli più stretti.
Decisi di non mettere troppa pressione e lo aspettai fuori dal campo.
Una volta uscito non mi salutò e si diresse in macchina.
Non fiatai e aprii lo sportello per affiancarmi a lui.
<<tutto bene?>>chiesi.
<<si. Cosa c'è che non dovrebbe andare bene?>>
<<non so,sei uscito dal campo e non hai parlato con nessuno. Sei entrato in macchina e non mi hai nemmeno salutato. Cosa succede? Lo so che c'è qualcosa. Non mentirmi>>
<<non ti sto mentendo. Anzi,sei tu quella che non dovrebbe farlo>>
Cosa?
<<ma cosa stai dicendo Dusan>>
Ero confusa.
Possibile che l'abbia scoperto?
<<senti Emma:io ci tengo a te. Tantissimo. Sei mia sorella,come potrei non tenere a mia sorella? Dico che,le persone me le vengo a dire le cose. E non te la devi prendere con loro se mel'hanno detto,perchè l'hanno fatto solo per il tuo bene>>
Chi potrebbe averglielo detto?
Tommaso? Nah
Adele? No
Noemi? Non lo so.
<<Dusan io- mi dispiace,non potevo farne a meno>>
Mi alzai le maniche della felpa che tenevo addosso e mostrai le mie cicatrici.
I tagli che ricoprivano le mie braccia fecero rabbrividire Dusan.
<<non ho mai provato a uccidermi. Non l'avrei mai fatto una cosa del genere a te. Ma farlo mi aiutava ad alleviare il dolore che provavo in quel periodo>>
Mio fratello mi guardava con occhi pieni di pietà.
<<hai smesso?>>
<<più o meno. Cioè,è da più di una settimana che non lo faccio,ma non so se nel caso in cui accada qualcosa di nuovo io ci possa ricadere>>
Mio fratello mi strinse a se in un abbraccio.
<<ti voglio bene Dudu>>
<<anche io Emmina>>

il filo che ci separa ||  KENANYILDIZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora