2. due

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"Noeeeee,finalmente ho trovato del tempo per chiamarti"
"Cavolo si Emma! È da due giorni che aspetto questa telefonata..." urla Noemi dall'altro capo del telefono.
"Come vanno le cose a Firenze?"domandai.
"bene. Hai già scelto che facoltà studiare il prossimo anno?" sorrido,poi rispondo alla domanda.
"Credo che studierò economia. Ma non so dove. Sono incasinata. Non so se tornare a Bologna,ma questo significherebbe lasciare di nuovo mio fratello e tutti i miei amici Juventini. Oppure se rimanere a Torino,ma questo significherebbe lasciare te e i miei genitori.
Oppure,seguire il mio sogno più grande e studiare a Stanford,dall'altra parte del mondo,in California. Da sola. E dover ricominciare tutta la mia vita da capo. Ma ho ancora un anno per pensarci,quindi... tu invece?"
Rigirai la domanda e cercai di non pensare al mio futuro.
"Credo che studierò medicina. Penso di rimanere nei pressi di Firenze. COMUNQUE,TU SIGNORINA,AVEVI QUALCOSA DA RACCONTARMI!??" La sua frase scatenò la mia risata.
"Si emh,allora... ho conosciuto un ragazzo. Non ci stiamo sentendo,non c'è niente di niente tra di noi. È amico di mio fratello,gioca nella Juve magari lo conosci pure. Si chiama Kenan Yildiz"
Noemi non mi diede segnali di vita.
Silenzio.
"Noe?"
"TU CONOSCI QUEL BONO DI KENAN! PORCA TROIA EMMA!"
"Hahahahah Noe! Fammi finire. Ci siamo incontrati per caso negli spoiatoi e lui mi ha chiamato "RAGAZZINA"! Ma come si permette di chiamarmi così!??..."

Stetti in chiamata con Noemi per oltre un'ora e le raccontai tutto quello che era successo.

"Devo chiederti un'ultima cosa Noe"
Dovevo saperlo. Necessitavo di saperlo.
"Hai detto tu a mio fratello dei tagli?"
La mia amica rimase in silenzio per qualche secondo.
"Scusami Emma,ma l'ho fatto per te. Dovevi stare meglio"
"Non avevi il diritto di farlo Noemi"
"Scusami"
"Ora mi dici scusa ma quando gliel'hai detto ci hai pensato alle conseguenze?"
"No,ho pensato ad agire come amica. Pensavo di perderti Emma"
"Lo sapevi che le mie intenzioni non erano quelle di togliermi la vita,cazzo Noemi!"

Sentii il campanello di casa mia suonare,ma non mi fermai perchè sapevo che sarebbe andato mio fratello ad aprire.

"Allora?! Sarei dovuta stare zitta sapendo che soffrivi ogni giorno di più? Dovevo starmene in silenzio davanti alla tua sofferenza per colpa di quella puttana e di quello stronzo del tuo ragazzo?"
"Lei non è stronza ha avuto un moment-"
"Smettila di difenderla Emma! Non è stronza? Ma lo vedi come cazzo ti ha ridotto? Dimmi se ti ha mai scritto per sapere come stavi,se ti ha mai mandato un messaggio di scuse. No,lo so io,non l'ha fatto"

Dei passi si facevano sempre più vividi per le scale.

"Okey okey okey,sarà anche stronza se è questo che ti vuoi sentir dire ma tu,perchè l'hai fatto?!"
"Perchè non volevo vederti morta Emma! Lo vuoi capire? Tutti iniziano così poi va a finire male e non ne esci più"

Qualcuno bussò alla porta di camera mia.

"Senti Noe,devo andare. Non so se dirti grazie o meno,ma forse è meglio se non ci sentiamo per un po'."
"Cosa? No,aspetta Emma!"
E attaccai la chiamata.

Mi buttai sul letto e dissi a chiunque avesse bussato che poteva entrare.
<<tu che ci fai qui?>>
Kenan se ne stava in piedi,un po' sconvolto,davanti alla porta di camera mia.
<<hai sentito tutto vero?>>
Lui annuì.
<<anche tuo fratello ha sentito>>
Sbuffai,poi mi alzai.
<<quindi? Che ci fai?>>
Giravo per la stanza cercando di mettere a posto il disastro che avevo creato mentre ero al telefono con Noemi.
<<sono venuto a deporre l'ascia di guerra>>
Non risposi,gli mostrai solo la mia faccia confusa.
<<abbiamo iniziato con il piede sbagliato. Voglio esserti amico. Facciamo conoscente almeno>>
Sorrisi,mentre continuavo a sistemare la camera.
<<...quindi,voglio portarti in un posto>>
Mi girai con gli occhi spalancati.

Kenan Yildiz,giocatore di serie A a cui tra poco stacco la testa,è a casa mia,in piedi,serio,davanti a me,a chiedermi di portarmi in posto?

Scoppiai a ridere.
<<tu vuoi fare cosa?>>
<<portarti in un posto. Ho chiesto a tuo fratello,so che ti piace. Vestiti per bene. Hai 15 minuti,ti aspetto di sotto>>
Mi guarda,mi fa l'occhiolino poi esce dalla mia stanza.
Aiuto.
E ora cosa diavolo mi metto?
Avrei tanto voluto chiamare Noemi.
Ma mi ha fatto incazzare.
Anche se,forse,ha fatto la cosa giusta.
Sono testarda,ho bisogno del tempo perchè credo di non avere torto.
Sono narcisista,non dirò mai di aver sbagliato.
Sono modesta,dirò sempre di aver ragione.
Sono sensibile,e ci sono rimasta di merda.
Scaccio via i pensieri negativi e vado ad aprire il mio armadio.

Dopo 5 minuti che passo a fissare il vuoto,opto per un body nero attillato e dei jeans a vita bassa modello zampa. Non so dove mia stia portando,quindi per un tocco di eleganza ci abbiano un paio di tacchi bassi neri e una pochette bianca di Gaelle.
Passo in bagno a lavarmi i denti e darmi un filo di mascara.
Prendo le chiavi di casa e esco dalla mia stanza.

Fisso la porta e faccio un respirone.
Che vuoi che sia? Non è un appuntamento. È un uscita fra... amici? Credo.

Scendo le scale e la reazione di mio fratello e Kenan mi lascia perplessa.
Dusam mi fissa,sorridente,con l'aria di uno che sta pensando:"diavolo,è proprio mia sorella".
Kenan ha la bocca spalancata in una O.
Mi fissa e quando si rende conto di starmi puntando gli occhi addosso,scuote la testa e mi sorride.
<<smettete di fissarmi. Siete inquietanti>>
I ragazzi ridono.
<<bene,andiamo>>disse Kenan pronto per uscire.
<<si,ma dove?>>
<<te lo dico in macchina. Muoviti>>
Alzai gli occhi al cielo e salutai mio fratello.
<<Yildiz stai attento che se non me la riporti intera ti ammazzo!>>

Eiii💫💿💕🌷
Come va? Spero tutto bene e spero anche che questo capitolo sia di vostro gusto.
Nel prossimo vedremo come andrà il loro "appuntamento".
Comunque vi dico che l'attrice che interpreta Emma è...
RULLO DI TAMBURIIII...
MEGAN FOX NEL 2000😝
Raga era una fregna stra fregna e Emma me la immagino proprio così.
Assomiglia a Vlahović? No! Mi interessa? No!

XOXO

il filo che ci separa ||  KENANYILDIZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora