Ti amo, Jj.

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Melanie's pov:
La croce? Era andata, Pope non l'aveva presa. Almeno Sarah era tornata tra noi, stava benone, ed ero contenta. Arrivammo su un'isola, eravamo troppo lontani dalle Outer Banks, quindi restammo lì. Diciamo che il sogno di Jj di vivere su un'isola deserta si era avverato, e nonostante mi mancasse il mio amato letto l'importante era che lui stava con me. Mi ero avvicinata molto di più a Jj, forse perché quando l'ho visto cadere e perdere conoscenza ho avuto paura di perderlo. Era il mio sogno, il mio candore, il sole che illumina la terra, per me quel ragazzo era tutto ciò che avevo.

Era da un po' che andavamo in giro a cercare qualcosa da mangiare, nonostante fossero due settimane su quell'isola, i nostri stomaci erano stati riempiti solo da cocco e pesce. Così noi ragazze decidemmo di darci da fare. - come stai? - mi chiese Sarah dietro di me. - meglio. - le risposi. - sei sicura? - chiese conferma Kiara, e io annuii con la testa. In realtà non stavo benissimo, continuavo a pensare che cosa mi avrebbe fatto mio padre una volta tornata nelle Outer Banks. - Mel, qualsiasi problema tu pensi di avere, lasciatelo alle spalle, insomma, guarda che posto, finché possiamo dobbiamo pienamente godercelo. - disse Cleo sorridendo. - hai ragione. - ammisi sospirando.

Presimo del cocco e dei lamponi, li portammo nel nostro "accampamento", ovvero una grotta non troppo profonda, piena di strani arnesi che usavamo per mangiare, delle foglie enormi come letti e ovviamente uno stendino per i vestiti puliti, tanto per dire.

- eccole qui, le nostre signore... lo sapete che ore sono? - chiese Pope. - perché ora hai un'orologio? - domandai mettendomi un lampone in bocca. - no, ma è passato il tramonto e voi è da dopo pranzo che andate in giro a cercare qualcosa da mangiare. - rispose. - sta zitto e andiamo a cercare qualcosa per cena più tosto...- disse Cleo, prendendo le lance fatte da Jj per cacciare. - ai suoi ordini. - le rispose Pope seguendola. Tra quei due c'era sicuramente qualcosa, ne ero sicura. - io vado a cercare dei cocomeri, li ho visti poco dopo le palme di cocco, a dopo ragazzi. - disse Kie andando dalla direzione opposta a quella dei due pescatori. - beh, anche noi abbiamo da fare. - disse JohnB. - oh, e cosa? - lo provocai. - cose da adolescenti. - mi rispose. - non avete neanche le precauzioni! - li sgridai. - Jj ne ha sempre. - mi rispose Sarah sorridendo, mentre JohnB mi fece la linguaccia, ed entrarono nella foresta.

- ne hai uno anche per noi? - chiesi titubante. - certo. - rispose prendendomi la mano. Andammo sulla spiaggia opposta, dove c'era solo la luna ad illuminare quello che c'era intorno a noi. - che bel posto...- dissi al biondo sorridendo. - eravamo venuti qui per stare da soli, no? - domandò. - serviva un posto speciale. - sorrise. Mi avvicinai di corsa a lui e lo baciai, un bacio passionale ma pieno di amore, simpatico ma erotico. Mi prese in braccio e mi mise a cavalcioni su di lui, poi si sedette a terra e iniziò a baciarmi, mi tolse il costume superiore e prese i miei seni con entrambe le mani, li baciava con delicatezza e audacia, poi si tolse la canotta. Che cosa sei Jj.

- spogliati. - mi sussurrò. Feci come disse e lui seguì le mie azioni. Prese il profilattico e se lo mise, mi fece alzare una gamba e poi entrò in me. Quello con Jj per me non era mia qualcosa che fai "perché tanto è il mio fidanzato." Jj per me era l'amore, colui che avrei guardato per sempre con ammirazione e affetto, e ci avrei fatto mille volte l'amore, perché per me era sempre la stessa sensazione.

Mi girò schiena a terra, prese le mie mani e le incrociò con le sue, per poi portarle dietro il mio capo. Allargai lentamente le gambe e lui entrò di nuovo in me, si muoveva con forza e tenacia, mi guardava negli occhi e ogni tanto mi faceva sussultare. Facevo di tutto pur di incrociare le sue labbra alle mie, con le poche forze che avevo. - merda Jj. - dissi quando aumentò le spinte. Poi di punto in bianco smise. - tutto ok? - chiesi appena si girò da dall'altro lato.

- vuoi sposarmi Mel? - mi chiese mettendomi davanti l'anello che portava sempre al pollice. Non ci pensai una volta, con gli occhi lucidi e le mani che tremavano diedi la mia risposta. - ma certo J! - esclamai, mi mise l'anello al dito e mi prese in braccio. - MI SPOSO! - urlò. Finimmo in acqua, nudi, felici e innamorati. Non smettevamo di ridere e i suoi occhi blu mare, erano sempre puntati su di me. - sei fantastico. - gli dissi baciandolo. - tu lo sei di più, amore mio. - sorrise e riattaccò le sue labbra alle mie. - avremo una bambina, - cominciò gesticolando. - la chiameremo Flora! - disse sorridendo, mi prese le mani e le baciò. - va bene? - chiese. - amore abbiamo diciassette anni, possiamo anche aspettare un po' che ne dici? - dissi ridendo. Lui annuì. - per il momento possiamo prendere un cane...- propose. Gli sorrisi e lo baciai. Ti amo, Jj. Davvero immensamente.

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Ci rivestimmo e tornammo a "casa", se così la potevamo chiamare. - finalmente, ma che fine avete fatto? - chiese Pope mentre arrostiva un pesce. - siamo andati a fare una passeggiata. - risposi. - ci puoi scommettere! - esclamò Jj. Kie e Pope scoppiarono a ridere, mentre io fulminai Jj con lo sguardo. Era normale che noi avessimo esperienze insieme e di certo i nostri amici lo sapevano, ma dirlo apertamente mi metteva un po' in soggezione.

- JohnB e Sarah? - chiese il biondo mentre si sedeva vicino a Pope. - stanno facendo una passeggiata. - rispose Kiara. - molto convincente...- rispose mettendosi in bocca del cibo. - guardate che cosa ho trovato. - cominciò Kie, si girò e cacciò dal retro del tronco una bottiglia. - è rum? - chiese Jj. - vero e proprio. - sorrise Cleo. - non solo voi avete fatto una passeggiata. - concluse quest'ultima. - non ditelo a Sarah e JohnB, l'ultima volta che hanno bevuto rum hanno fatto sesso per otto ore. - ci avvertì Kiara. Otto ore? Wow. - beati loro...- commentò Jj.

Kiara aprì la bottiglia fecimo uno, due, tre sorsi a testa, e mi ritrovai ubriaca con la testa poggiata tra le gambe di Jj.

Jj's pov:

Melanie non reggeva per niente l'alcol, e questo era evidente. Probabilmente da quando ha iniziato ad uscire con noi, ha sviluppato la passione per il bere e il fumare, il che non mi sorprende affatto. Qualche ora fa, gli ho chiesto di sposarmi, probabilmente l'ho fatto per restare insieme a lei, per sempre. La amo, tantissimo, ma da quando mi sono fatto male lei è sempre attaccata a me. Forse non mi devo preoccupare più di tanto, tra poco le passerà credo. Sennò sarò costretto io ad allontanarmi.

- ei, Kie. - disse Melanie alzandosi da terra traballando. - lo sai che io e Jj ci sposiamo? - sussurrò, mostrandole l'anello che le avevo dato. - sul serio? - chiese la riccia sul tronco, mentre sorseggiava il rum. - Jj sei per caso fuori di testa? Le spezzerai il cuore! - urlò, ma che cazzo voleva Kiara da me? - tu che ne sai Kiara! - ribattei. - che problemi hai? - chiesi. - tu che problemi hai! Conoscendoti le farai del male come se non lo avessi già fatto Jj, e lei ci starà sempre dietro a quelle cose che lei dirai, se non gesti! - urlò.

cosa vuole? Un bacio per farle passare la voglia di parlare? - non sai niente su noi due! - urlai. - Kie, fatti i cazzi tuoi...- si intromise Pope mentre affilava una lancia. - non metterti in mezzo Pop, come se tu ne sapessi di amore. - disse ridendo Kiara. - adesso stai esagerando. - commentai. - ah perché tu sai cos'è l'amore? Chissà che cosa ti serve per capirlo, hai baciato me, JohnB... ti manca solo Jj vero Kiara? - domandò Pope, alzando il tono di voce. Lei lo guardò, con gli occhi lucidi, poi girò i tacchi e andò
via. - era proprio necessario? - chiese Cleo, incrociando le braccia.

Complici : seconda parte / Jj MaybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora