capitolo 14

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La pistola puntata alla fronte di Blitzø mentre Stolas urlava e Blitzø strizzava gli occhi pronto a ricevere il proiettile. Dennis avvicinò il dito al grilletto e BOOM. Un corpo cadde a terra, ma non era il corpo di Blitzø, il fucile non aveva sparato nessun proiettile.

Blitzø si guarda intorno confuso trovando Dennis a terra con del sangue che gli esce dalla testa

B: Non sono morto?

O: No

Octavia uscì dalla penombra con una padella in mano, presa dal cucinino accanto

B: La chiamavano "Donna Padella"

Blitzø corse ad abbracciare Octavia insieme a Stolas

Poi si staccarono e si guardarono negli occhi tutti e tre

B: Meglio andare via a questo posto

Blitzø prese la mano a Stolas ma Stolas si staccò velocemente.

S: Noi dobbiamo parlare... Di molte cose

B: Certo hai ragione, parleremo di tutto

Blitzø diede un' occhiata di suppliche a Stolas e poi gli riprese la mano più dolcemente. Stolas sbuffò mentre si lasciava tenere la mano a peso morto. Arrivarono al furgone, Blitzø aprì lo sportello del passeggero a Stolas e lo fece salire. Octavia salì nei sedili posteriori sdraiandosi con le cuffie con la musica al massimo in modo di far parlare Stolas e Blitzø tranquillamente. Blitzø salì in macchina e chiese nervoso

B: Vuoi che metto della musica?

S: No, dobbiamo parlare

B: Adesso? Va bene va bene

S: Partiamo dalla lettera...

Blitzø deglutì forte mentre stringeva forte il volante mettendo in moto e sfrecciando fuori dal bosco, aveva magicamente trovato subito la strada giusta

B: Si la lettera... Ehm, non pensarci più a quella maledetta lettera

S: Mi prendi in giro. È tutto quello che hai da dirmi? Non pensarci più?

B: Mi dispiace tanto, non avrei dovuto lasciarti quella lettera

S: Già

B: Nulla di ciò che ho scritto lì è vero

S: Hai scritto di odiarmi

Blitzø sbuffò stringendo più forte il volante e mordendosi il labbro con i denti mentre cercava di dire quella maledetta frase che non aveva mai detto a nessuno

B: Non era vero, ero solo arrabbiato...Io ti amo

Dopo quelle parole dette con molta fatica cadde un silenzio insopportabile. Stolas addolcì per un momento gli occhi ma poi tornò severo. Blitzø stava sudando e il suo cuore batteva forte mentre stringeva il volante più forte che mai.

S: Oh ma davvero? E tutta la gente che ti sei fatto? Tra cui il fidanzato di Dennis che guarda in che pasticcio ci hai cacciati. Anche quello non lo intendevi Blitzø?

Blitzø prese un respiro profondo e rispose, non poteva negare di essere andato con tutte quelle persone .

B: No, io sono andato davvero con diverse persone e mi dispiace ma ho sempre pensato a te

S: Certo

Stolas era poco convinto, Blitzø ripensava a perchè avesse scritto quella stupida lettera, poi gli tornò in mente e chiese

B: Beh e tu allora? Io sarò pure andato con tanta gente ma almeno non mi sono sposato e non ho... avuto una figlia

Blitzø si girò per un momento verso Octavia per controllare che non sentisse. Gli si addolcì lo sguardo quando la vide addormentata con le cuffie

Blitzø x StolasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora