Nello stesso stadio || Giovanni Di Lorenzo ||

epilogo

cari bambini, o meglio, dovrei dire ragazzi 

se state leggendo questa lettera è perché avete 17 e 15 anni.
sto scrivendo questa lettera adesso che louis ha 5 anni mentre amelia ne ha 3.

voglio raccontarvi di come sono andati gli ultimi anni della mia vita ma anche quelli di papà.

io ero quasi sposata con un uomo che purtroppo è morto qualche giorno prima delle nostre nozze mentre ero incinta del vostro fratellino o sorellina che adesso è in cielo.

dopo qualche anno ci trasferimmo a napoli poiché vostro nonno doveva allenare questa squadra cioè la squadra di papà.

mi portarono con loro, i vostri nonni, poiché io ero ancora scioccata da quello che successe e avevo bisogno di supporto.
conobbi subito zia nat ad una festa dove mi trascinò zia alice e da lì diventammo inseparabili.
nonno dopo tanti mesi mi fece conoscere i vecchi compagni di squadra di papà e tra di loro c'era lui, l'uomo che adesso ha riempito la mia vita.

io e vostro padre ci siamo conosciuti e abbiamo subito capito che eravamo felici insieme.
ma purtroppo, come tutte le coppie, c'erano piccoli litigi ma quello più brutto fu per colpa dei vostri zii che fecero ritornare a galla delle mi vecchie relazioni.
abbiamo litigato per quasi un mese ma appena parlammo, facemmo subito pace.

dopo la proposto ed il matrimonio litigammo più spesso per colpa del mio problema di non poter avere figli.
ma non perché papà era arrabbiato con me, ma perché persone che non volevano figli li avevano mentre noi che li desideravamo più di ogni altra cosa non ci riuscivamo.

solo dopo un anno, mentre parlavo con vostra zia nat, stavo facendo un test di gravidanza per vedere se ci eravamo riusciti se no smettevamo e passavamo alla via per l'adozione.

mi ricordo benissimo quella telefonata perché zia nat non mi sentì parlare più e capì subito.
e così sei arrivato tu, louis.

qualche anno dopo tu mi chiedevi di avere un fratellino o una sorellina quindi io e papà ci riprovammo e dopo qualche mese abbiamo scoperto che stava per arrivare una principessa a casa.

io sono molto felice della mia vita e spero che potete capire tutti gli sforzi che facciamo io e papà per farvi crescere educati e soprattutto con un vostro carattere.

ragazzi, ricordatevi sempre:
carpe diem.

COGLIETE L'ATTIMO.

dalla vostra mamma.