mi sveglio verso le 9.
so che gli allenamenti sarebbero iniziati alle 9:30 quindi mi preoccupo vedendo quell'orario.
mi giro e nel letto non c'era nessuno.
intuisco che gio è già giù.
mi vado a lavare la faccia e scendo anche io.
"salve gente" dico stiracchiandomi.
"buongiorno totta" dicono mio padre e mia madre assieme.
vedo che ci sono solo i miei genitori e gio.
"dormono tutti?" chiedo.
mamma annuisce mentre prepara il caffè.
"9:30 gli allenamenti?" chiedo a gio e mio padre.
loro annuiscono.
"ma se non vengo,succede qualcosa?" dico sedendomi.
"no guarda, se ne cade il mondo" dice gio sarcastico.
"allora vado a dormire di nuovo".
do un bacio a gio e saluto i miei genitori e salgo di nuovo sopra.
torno a dormire.mi sveglio verso le 10:30 con una chiamata da parte di nat.
"tottaaaa,dopo io e le ragazze andiamo a fare aperitivo,ci sei tu?" mi chiede lei tutta entusiasta.
"si,ci sarò" dico ancora dormiente.
mi alzo dal letto per andarmi a preparare,almeno sono già pronta.
scendo giù per riprendermi.
"ma buongiorno,bella addormentata nel bosco" dice samu.
"guarda che mi sono svegliata alle 9 ma tutti dormivano e sono tornata anche io a dormire.
ma comunque,dopo vado a fare aperitivo con le mie amiche, se no dormivo ancora." spiego.
"carlotta,vieni a fare colazione" dice mamma.
"non ho fame" dico.
"totta" mi richiamano tutti.
e come se lo ricordano bene il periodo dove non mangiavo.
vado a mangiare qualcosa.
torno di sopra per prepararmi.
verso le 11 mi chiama gio.
"buongiorno" mi dice.
"buongiorno,state in pausa?" chiedo.
lui mi dice di sì e sento i ragazzi che mi salutano.
"dopo io e ragazzi andiamo a fare un aperitivo a quel bar a fuorigrotta" dice lui.
"davvero? io e le mie amiche andiamo là per fare aperitivo" spiego.
"perfetto,così c'è ne torniamo assieme" dice lui.
ci salutiamo e stacchiamo.
verso le 11:45 nat mi viene a prendere.
scendo giù,saluto tutti ed esco.
"ciao a tutte ragazze" dico appena entro in macchina.
"totta,lo sai..?" dice nat ma io la fermo annuendo.
intende che i ragazzi stanno anche loro nel bar.
arriviamo lì e non vedo i ragazzi quindi siamo arrivati prima di loro.
ci sediamo e ordiniamo.
dopo qualche minuto entrano gio,giack,mario,matteo,lobo,zielu che ridono per qualche battuta fatta da mario.
gio si gira,mi vede e mi fa l'occhiolino.
"ragazze,guardate quei ragazzi.
stanno venendo verso di noi, e poi che figo quello riccio" dice sofia.
io e nat ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
le altre due ragazze, anna e chiara, capiscono subito e sorridono.
"ciao ragazze" dice gio appena si avvicina.
"ma ciao -ragazzo che deve essere picchiato perché fa troppo lo spiritoso soprattutto davanti ai miei genitori-" dico io e sofia non capisce.
"ma quello non è il tuo migliore amico?" dice sofia indicando matteo.
"se proprio lo vuoi sapere, il ricciolino è il mio fidanzato e il resto sono i miei amici. sono tutti calciatori del napoli,quindi li ho conosciuti tramite papà" spiego.
"e luciano non lo ha ancora picchiato?" chiede chiara sarcastica.
"nono,gli vuole bene" dico io.
"gio,ti potresti spostare? devo salutare la mia ragazza" dice giack.
anna,sofia e chiara fanno un "uhh" in coro mentre giack bacia nat.
"io voglio fare aperitivo,dopo le salutate le vostre ragazze" dice mario ironico.
"vabbè,ci vediamo dopo" dico io e loro se ne vanno.
"e quando c'è lo dite che siete fidanzate?" dicono all'unisono le ragazze.
io e nat ci guardiamo e sorridiamo.
"non ci vediamo da mesi, come facevamo a dirvelo" dico io.
ci arriva l'aperitivo e mangiamo.
"totta,hai mangiato pochissimo" dice anna.
"totta,cosa sta succedendo?" dice nat.
"non lo so,mi si chiude lo stomaco all'improvviso" spiego preoccupata.
"hai paura che la relazione con gio finisca come tutte le altre?" dice sofia capendo.
annuisco.
"totta,si vede che giovanni non è come pessina o come i ragazzi che se ne approfittano di te perché sei la figlia di un allenatore" dice chiara.
"io che conosco gio,posso dire che anche lui è molto sensibile" dice nat sorridendo.
"ma comunque,se succede qualcosa noi siamo qui" dice anna e tutte sorridono.
io le ringrazio e chiudiamo questo argomento.
ci raccontiamo cose divertenti successe tra di noi qualche tempo fa.
"comunque,in questi giorni dobbiamo andare al mare" dice sofia.
tutte annuiamo.
finiamo l'aperitivo e se ne vanno le ragazze.
rimaniamo io e nat che andiamo dai ragazzi.
"ciao a tutti" dico sedendomi di fianco a gio.
lui mi guarda e mi ha un bacio sulle labbra.
"se vi baciate da un'altra parte,ci fate un favore" dice matteo.
"non ci baciamo da due giorni" dice gio.
"i miei stanno sempre lì a spiare e mi da fastidio" spiego io.
mi squilla il telefono.
"nomini il diavolo,spuntano le corna" dico io vedendo che è papà.
"totta,dove sei?" mi chiede.
"al bar,le mie amiche se ne sono andate e adesso sto con i ragazzi e nat" rispondo.
mi chiede se torniamo a casa ma noi andiamo dai genitori di gio perché poi loro se ne vanno e resto lì anche per dormire.
stacco la chiamata e restiamo a parlare per qualche altro minuto.
"carlì,andiamo?" mi chiede gio.
io annuisco e salutiamo tutti.
nat mi fa l'occhiolino ed le sorrido.
entriamo in macchina.
"come mai,però un po', non ho sentito ridervi?" mi chiede gio.
"niente,cose di donne" mi irrigidisco.
lui se ne accorge e mi guarda mentre io cerco di distogliere lo sguardo.
mi prende il viso e mi guarda negli occhi.
"amore,se c'è qualcosa che non va, me lo puoi dire" dice lui sorridendomi e annuisco.
avvia il motore e ci dirigiamo a casa sua.
pranziamo con i suoi genitori e devo dire che mi sono trovata davvero bene e sono felice perché finalmente hanno accettato il lavoro di gio.
gio li accompagna all'aeroporto mentre io resto a casa sua a guardarmi un film.
arriva il momento meno casto del film e proprio in quell'istante entra gio.
"beh,potremmo farlo anche noi"
mi metto una mano sulla fronte disperata.
lui si siede accanto a me e mi guarda negli occhi.
"a che ora sono gli allenamenti?" gli chiedo.
"alle 4" risponde lui avvicinandosi.
mi bacia e questo bacio dura tantissimo, o così mi è sembrato.
"un bacio come si deve" dice lui.
"ti amo" dico senza pensarci due volte.
restiamo qualche altro minuto a baciarci.
"mi potresti fare un piacere?" gli chiedo qualche secondo dopo.
lui annuisce e gli chiedo se mi può accompagnare a casa perché devo prendere una cosa.
quindi usciamo e ci dirigiamo a casa mia.
faccio una corsa in casa.
"devo prendere la pillola" spiego velocemente a tutte le persone che erano nel salotto.
salgo velocemente le scale,prendo la scatola e scendo giù.
prendo un bicchiere d'acqua e ingoio la pillola.
"mi spieghi perché hai corso?" mi chiede gio.
mi guardano tutti.
"prendi la pillola?" mi chiede samu
"si, svegliati cazzo." dico riprendendomi dalla corsa.
"dai gio, andiamo" dico salutano tutti.
mi riaccompagna a casa sua e lui se ne va.
mi sdraio sul letto e mi addormento.mi sveglio verso le sette di sera, che bella dormita.
mi alzo e vado in cucina.
noto che gio ancora deve tornare quindi vado a lavarmi e poi inizio a preparare la cena.
dopo una mezz'oretta arriva gio.
"ciao amore" dice appena entra in casa.
viene da me e mi bacia.
"oddio,da quanto non me la mangiavo la cotoletta" dice gio.
"vedi? da quando mi hai conosciuto mangi solo cose buone."mangiamo,laviamo i piatti e andiamo di sopra in camera.
"adesso mi voglio rilassare" dico
"ma sei hai dormito tutto il pomeriggio" dice gio ironico
"si, ma sono comunque stanca" ribatto io.
"allora so come farti rilassare"
si mette sopra di me,sfila i pantaloncini e subito dopo le mutandine.
inizia a baciarmi all'interno coscia e poi nel punto..vabbè avete capito.
continua così per un po' ed io arrivo all'apice del piacere e lo fermo.
si stende affianco a me.
"piaciuto?" dice lui con un sorrisetto.
annuisco pensando ancora al quel piacere.
mi rivesto e tra un bacio e l'altro ci addormentiamo.
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Nello stesso stadio || Giovanni Di Lorenzo ||
Fanficlei,carattere forte del padre e parte del carattere sensibile della madre. problemi di rabbia e attacchi d'ansia invadono la sua vita. lui,sensibile per problemi d'amore avuti in passato, geloso e possessivo. problemi con i genitori che non lo vedon...