21 capitolo - nuovi inizi?

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Sembrava un giorno normale come gli altri eppure sentivo già nell'aria l'odore della vittoria che attraversava questi lunghi e infernali corridoi. Oggi c'erano tante cose in ballo: la libertà per tutte studentesse che finora avevano vissuto nel silenzio, la fine di una carriera e per ultimo ma non per scontato la mia rinascita.

I corridoi erano affollati come al solito, tanti volti conosciuti e tanti sconosciuti, tra i tanti volti c'era anche il suo, il più bello di tutti, quello di elizabeth che oggi era particolarmente bella, non che non lo fosse gli altri giorni, ma oggi aveva qualcosa di splendente e di ammirevole.

La giornata inizia con la campanella mattutina, che segna l'inizio della giornata scolastica. Gli studenti raccolgono i loro effetti personali dagli armadietti e si dirigono verso la loro prima lezione. la scuola risuona di gli studenti che chiacchierano con i loro amici, scambiano appunti e si affrettano per raggiungere le aule in orario.

Mentre la giornata scolastica procede gli studenti si sistemano nelle loro lezioni e si concentrano sugli studi. Il nostro piano non avrebbe avuto inizio prima della campanella del primo intervallo. Durante gli intervalli, gli studenti socializzano, fanno uno spuntino mangiando snack e sorseggiando bevande o si affrettano a recuperano il mancato lavoro a casa.

Durante l'ora di pausa, tutti si riuniscono a mensa e gli studenti non vagano più per i corridoi, perciò era il momento di iniziare la nostra messa in scena. Camila era nel corridoio come una docile preda ad aspettare il suo feroce predatore, mentre metteva i suoi libri al loro posto, nel suo armadietto.

Camila riponeva i suoi libri lentamente ad uno ad uno, aspettando il suo abusatore. E proprio così, dopo pochi minuti, eccolo arrivare dal fondo del corridoio, con la sua aria da presuntuoso figlio di puttana. Arriva a pochi centimetri da camila e la osserva dall'altro al basso, aveva una gonna un po' più alta della coscia e un top che metteva in mostra tutto il suo ombelico, era una preda perfetta.

Lei lo guarda con uno sguardo preoccupato e spaventato perché sapeva che se non avessimo fatto in tempo a fermarlo, lei avrebbe subito di nuovo un incubo. Perciò dovevamo essere veloci e coincisi. Lui la squadra di nuovo, trovandola una preda succulenta. E per portarla al suo intendo doveva far credere di starla rimproverando come un professore normale

"cosa ti ho ripetuto tantissime volte? sei proprio stupida in quella testolina?" dice dandole uno pugno sulla testa per lui 'giocoso', poi le afferra il braccio e lo stringe per portarla da qualche altra parte "quante volte ti ho detto di non vestire come una troia durante le ore scolastiche?!" grida lui mentre lei cerca di dimenarsi e allontanarlo "vuoi proprio essere punita?" dice lui facendo una piccola risata e continuando a spingermi verso un area isolata, fino ad arrivare davanti l'aula professori dove camila si aggrappa per riuscire a sfuggirgli, lui continuava a tirarla ma fallisce e allora stufo la lascia.

"vuoi tanto restare aggrappata? allora ci entrerai" dice ridacchiando e prendendo le chiavi per aprire l'aula mentre camila quasi cade a terra. Rednar si affretta ad aprire la porta e a spingerla all'interno, e poi richiudere la porta dietro di loro. aveva abboccato al nostro amo. Chiude la porta dietro di lui, i professori erano gli unici ad avere le chiavi, perciò dovevamo solo aspettare che elizabeth facesse il suo lavoro dall'altra parte.

Pov lizzie

"sì esatto questo ci servirà per la sceneggiatura" dico al professore che mi affiancherà per mettere in scena lo spettacolo per la graduazione.

"perfetto però ci servirà altra carta per stampare i copioni a tutti i ragazzi" dice lui vedendo che i fogli i stampa erano quasi finiti.

"ti dispiace andarne a prenderne altri?" chiedo suonando come una richiesta ma in realtà era un ordine o meglio un suggerimento cordiale che diceva specificatamente 'va''. Lo vedo uscire dalla stanza, il piano stava andando anche troppo bene per ora, i fogli di stampa erano disponibili solo per i professori o nella sala comune dove i ragazzi potevano stampare perciò doveva andare nella sala docenti.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 20 ⏰

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lost in professor || Elizabeth OlsenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora