11 capitolo - discoteca

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pov elizabeth

mi stavo sistemando i capelli e controllando il mio trucco, controllavo soprattutto il mio aspetto

"smettila di continuare a controllarti, sei bellissima lizzie!" mi dice scarlett che era con me in fila per entrare in discoteca, dopo averla chiamata, spiegandole che forse avevo fatto una cazzata baciando t/n, era subito corsa a casa mia e mi ha detto che dovevamo uscire e passare una serata tra ragazze, andandoci a ubriacare e divertirci. scarlett aveva lasciato la piccola a casa con colin perciò poteva dedicare il suo tempo a me.

"cammina lizzie, andiamo all'entrata!" dice correndo prendendomi il polso e dirigendomi verso l'entrata dove c'è il buttafuori che conosce scarlett, era amica col proprietario del locale e aveva anche un invito speciale per farci entrare.

arrivati lì davanti, scarlett scambia delle parole con antony, il buttafuori, e subito ci fa entrare. le luci all'interno erano abbaglianti e per questo ho dovuto mettere una mano sui miei occhi per poi spostarla velocemente. la serata inizia tranquilla se non fosse per alcuni sguardi indesiderati, mi volto verso scarlett che mi sta già dirigendo verso il bar

"tesoro hai bisogno di un drink" mi dice "devi alleviare i tuoi nervi tesi" prende due drink, non so neanche cosa e me ne porge uno, butto giù il contenuto del bicchiere e sento l'alcol che inizia a bruciare nella mia gola. dopo aver alleviato un po' la tensione prendo la mano di scarlett e la dirigo sulla pista da ballo

"non pensavo che avresti preso iniziativa così velocemente" mi urla cercando di farsi sentire nella folla

continuo a ballare a ritmo di musica, scatenandomi il più possibile, dovevo solo togliermi dalla testa una studentessa che mi stava facendo impazzire ma non capisco ancora il perché.

il mio cuore batteva all'impazzata, avevo le guance rosse e dalla fronte colavano delle gocce di sudore, il mio corpo si muoveva da solo, scarlett era a qualche passo da me, mentre ballavamo ci avvicinavamo sempre di più fin quando le nostre fronti non giacevano una sull'altra e cantavamo a squarciagola le canzoni mentre i nostri corpi si muovevano in sincronizzazione in modo autonomo, eravamo entrambe perse nella musica.

quando la musica finisce, sento il bisogno di andare in bagno a farmi una rinfrescata perciò avviso scarlett del mio pensiero.

"scar, io vado in bagno a darmi una rinfrescata" dico urlando cercando di farmi sentire dalla donna

"ti accompagno" annuisce con la testa e camminiamo insieme verso il bagno più vicino.

arrivate in bagno, mi lavo la faccia e ricompongo il mio trucco, che si era sbavato a causa dell'acqua precedentemente buttata sul mio viso. scarlett sentiva urgente bisogno di fare pipì perciò le tengo la porta mentre lei fa i suoi bisogni, una volta uscita anche lei si rinfresca e si ricompone.

"perfetto possiamo andare!" dice mettendo l'ultimo strato del suo rossetto, io annuisco e usciamo, ritornando alla pista da ballo, vedendo moltissima gente decidiamo di andare a prendere altri drink e poi andare in pista a scatenarci così da alleviare lo stress e da non farci pensare alla folla di persone presenti.

torniamo in pista e continuiamo a ballare ma la mia bocca si apre a forma di o quando vedo la persona che stavo cercando di evitare mentre balla con un'altra donna

"t/n?!" non mi accorgo in un primo momento di aver urlato perciò quando lo noto metto una mano sulla mia bocca e mi sposto cercando di non farmi vedere dalla diretta interessata, prendendo il polso di scarlett e spostandola il più lontano possibile da lei.

"che succede?" chiede scarlett

"l'ho vista! mentre ballava con un'altra" spiego brevemente "ed era un ballo molto sensuale, le stava per mettere le mani sotto il vestito" riprendo fiato. mi confido con scarlett perché le avevo spiegato la situazione, e anche se sapeva che t/n è una mia studentessa, non mi avrebbe giudicata poiché anche lei era maggiorenne. ha capito la situazione e l'ha accettata. ha capito che forse mi piaceva una mia studentessa.

"tesoro, so che è una cazzata e non dovrei dirti di farlo" inizia "ma va e mostrale cosa si perde" dice urlando "poi potrai dirle che era l'alcol la causa o inventare una scusa" dice fiera della sua affermazione

dopo un po' scarlett continua a ballare mentre io ero bloccata nei miei pensieri per capire cosa fare, se fare come mi aveva detto la donna prima o tenermi lucida e non fare altre cazzate. avevo bisogno in ogni caso di un drink, chiedo alla donna che continua a ballare se ne volesse uno anche lei ma rifiuta e continua la sua danza. mi avvicino al bancone dei drink, mi siedo su uno sgabello e ordino un altro drink continuando a riflettere sul da farsi. vedo che la ragazza che prima ballava con t/n si è avvicinata al bancone per prendere altri drink, allora finisco il mio in un sol sorso e mi alzo, pronta a fare un'altra pazzia.

inizio a ballare dietro di lei, quando sente il mio corpo si avvicina sempre di più premendo i nostri corpi iniziando così una danza sensuale.

ci strusciamo una sull'altra, il calore inizia a crescere sento la sua schiena premuta su di me, i nostri corpi sono perfettamente incastrati, avvicino il mio viso al suo collo e sento il suo profumo che mi inebria le narici, metto le mie mani sui suoi fianchi e lei alza le sue mani fino alla mia testa tenendo le sue mani ora sulla mia nuca e la sua testa è perfettamente posizionata nel mio collo, sentendo i suoi capelli sulla mia gola che pizzicano a ogni movimento che fanno i nostri corpi caldi ed eccitati, tenendo stretti con possessività i suoi fianchi come lei aveva fatto con la ragazza prima, facendole capire che mi appartiene, anche se ancora non lo sa.

quando lei capisce che non era la sua amichetta quella con cui stava ballando si gira di scatto mi guarda, capisco di aver fatto una stronzata e lei mi guarda con occhi scioccati e spalancati. in quel momento l'unica cosa che mi viene in mente di fare è scappare, dovevo cercare velocemente scarlett e andarmene il prima possibile, inizio a correre, sento i suoi passi che mi seguono ma dopo un po' si ferma. trovo immediatamente la donna che stavo cercando.

"dobbiamo andarcene!" lei mi guarda confusa "ora!" urlo e lei annuisce prendendo la sua borsetta e uscendo entrambe.

andiamo a prendere la macchina di scarlett con la quale siamo venuti precedentemente e mi accompagna a casa, lei scende e la faccio accomodare

"ho fatto come mi hai detto" faccio uscire la verità "sono andata dietro di lei e ho iniziato a ballare sensualmente" spiego riprendendo fiato "lei pensava che io fossi la ragazza con cui era andata in discoteca e quando si è girata e mi ha vista ha capito chi ero realmente" metto le mie due mani sulla faccia dalla vergogna "come farò ora a vederla in classe?" chiedo, ma questa domanda era riferita maggiormente a me stessa.

"cavolo liz, non pensavo lo avresti fatto realmente" dice "l'unica cosa che posso dirti è fa finta di niente, se viene a parlarti risolvete la cosa, se non lo fa allora va avanti con la tua vita" mi spiega "so che non è il miglior consiglio da dare, ma non saprei neanch'io cosa fare in questa situazione"

la invito a restare a dormire da me, per non lasciarla guidare di notte, so che non avrei dovuto andare in discoteca in serata scolastica, poiché il giorno seguente mi sveglierò con una sbornia e non so come avviare una lezione in quello stato, ma avevo bisogno di divertirmi e togliermi dalla testa qualcuno che avrei voluto non vedere anche questa sera.

vado a dormire dopo aver fatto sistemare scarlett nella camera degli ospiti e cerco solo di non pensare a quello che è successo stasera

n/a: un capitolo diverso dal punto di vista di Elizabeth, mi dispiace per la lunga attesa, spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate, al prossimo capitolo. xoxo

lost in professor || Elizabeth OlsenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora