Uno sguardo indecifrabile

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Domenica.
Un giorno bellissimo quanto frustrante. Puoi svegliarti la mattina tardi ma devi andare a dormire presto perché il giorno dopo devi andare a scuola. È così frustrante!
Stranamente apro gli occhi che sono le 05:00 del mattino; dopo più tentativi nel cercare di riprendere sonno, sposto il lenzuolo in un angolo del letto e rimango scoperta.

Per essere metà Agosto e con il condizionatore acceso, fa veramente caldo !

Mi siedo al centro del letto, raddrizzo un po' la schiena e mentre con una mano cerco di sostenere il capo, con l'altra afferro il mio telefono e per la milionesima volta controllo l'orario.

Penso proprio che non riuscirò ad addormentarmi ! Cazzo proprio oggi che potevo dormire !

Presa da una sensazione di fastidio, lascio la mia zona di comfort, metto il telefono nella tasca dei pantaloncini blu notte, aggiusto la canottiera di pizzo bianca e mi dirigo al piano di sotto. Accendo la tv e faccio partire la playlist di spotify che più mi piace. Mentre fischietto Locked out of Heaven - Bruno Mars , mi addentro in cucina per cercare qualcosa di commestibile.

Lo sapevo! Dovevo fare la spesa ieri... per fortuna c'è il mio amato Banana Milk a salvarmi !

Lo prendo dal frigo e trascinando i piedi che sembrano essersi addormentati, arrivo finalmente al divano, sul quale mi siedo con noncuranza. Mentre scelgo la prossima canzone, gli avvenimenti di ieri mi tornano in mente e una domanda inizia a frullarmi per la testa...

Gli saranno piaciuti i pancake ? Oh e se non erano buoni ? Se li ha buttati ?! Oddio che figura...
Frena y/n...stai facendo conclusioni affrettate. E se vado da lui e glielo chiedo !? Potrebbe essere anche una buona scusa per vederlo e magari sbirciare dentro casa sua! Sì, ottima soluzione!

Mentre prendo coraggio e sto per alzarmi, mi ricordo che sono solo le 05:50 e tutta la felicità va scemando in una smorfia di fastidio, proprio come quella che avevo una manciata di minuti prima.

Dannazione !

Butto la confezione della bevanda che ho appena bevuto e mi preparo, giusto per iniziare la giornata e andare a fare una passeggiata per i negozietti poco distanti dal mio quartiere. Vivendo in un quartiere tranquillo e con molto spazio verde, è facile ambientarsi per chi è nuovo qui, infatti molte famiglie con bambini piccoli vengono ad abitarci, anche persone con animali domestici e anziani che cercano un po' di pace. Un esempio è il Signor Lee. Il mio vicino di casa da ormai ben 5 anni. È pacato e solare, ama il giardinaggio, non a caso in molti si fermano ad ammirare i fantastici fiori del suo giardino. È un signore basso per via della lieve gobba alla schiena ed è leggermente magro rispetto agli altri uomini della sua età, ma è una persona davvero gentile e andiamo molto d'accordo.
Mentre penso agli anni passati qui e le volte che mi ospitava a cenare a casa con lui, faccio una doccia veloce, mi vesto e dopo circa mezz'ora sto camminando nel il parco vicino casa mia.
L'aria fresca mattutina s'infrange sul mio viso e si insinua tra i capelli, scompigliandoli appena. I primi raggi dell'alba mi colpiscono una zona della testa, scaldandola.

Finalmente un po' di serenità !

Mentre sono di ritorno alla mia abitazione, passo davanti casa di Kook...

Forse potrei...

Busso alla porta e nell'attesa gioco con le dita delle mani a testa bassa, segno che il coraggio di poco prima è andato a farsi fottere.

Sento dei passi provenire dall'interno, segno che si sta avvicinando.

Grazie a Dio è sveglio !

Un vicino di casa inaspettato (Jk × reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora