To no one but you... [Sanzuxreader]

CAPITOLO 10

«Faresti meglio a smetterla tesoro~» mi disse Sanzu ma più che una frase mi sembrò una minaccia

«Mhh e come mai?~»

«Perché ti finisce male~»

«In che modo male?~» ridacchiai

«Lo sai bene principessa~ ma sei ubriaca quindi via»

Io lo guardai imbronciata «Ma non è vero! Ho bevuto un pochino mica significa che sono ubriaca»

«Va bene.. ora vai»

«Sicuro, tesoro?~» gli domandai dando uno sguardo alla sua erezione e sfiorandola con la mano

Lui annuì nonostante l'espressione tentata ed io me ne andai delusa, in quel momento non capivo.

Passarono due orette, ero con Koko nella pista da ballo e ballavamo insieme, ci stavamo divertendo.

La musica pompava forte, e io e Koko eravamo in mezzo alla pista, completamente presi dal ritmo. Non c'era spazio per i pensieri, solo per il momento. Ogni passo che facevamo era sincronizzato, come se ballare fosse un modo per liberare tutta la tensione accumulata.

«Koko, riesci a starmi dietro o hai già perso il ritmo?» lo stuzzicai, mentre mi muovevo con facilità tra la folla, sentendo l'adrenalina mescolarsi all'alcool.

Koko sorrise, quella tipica espressione sicura di sé. «Ryoko, dovresti saperlo ormai. Non sono io quello che perde il ritmo» rispose, facendomi girare su me stessa con un gesto fluido.

Rido, lasciandomi trascinare dalla sua mossa. «Bravo, ma vediamo se riesci a mantenere questo passo per tutta la notte» replicai, alzando il volume della sfida. Le mie parole erano un mix di scherzo e competizione, e sapevo che lui non si sarebbe tirato indietro.

Continuammo a ballare, ognuno cercando di superare l'altro, ma senza mai perdere il sorriso.

«Quindi» mi disse ad un certo punto, avvicinandosi per farmi sentire sopra il caos della pista, «pensavi davvero che avrei lasciato che tu vincessi così facilmente?»

Lo guardo con un sorriso beffardo. «Chi ha detto che vincerai tu? Mi sembravi già stanco prima...»

Koko ride, scuotendo la testa. «Sei incredibile, Ryò. Sempre pronta a dare battaglia. Va bene, vediamo chi cede per primo!»

Accelerò il ritmo, i suoi movimenti diventarono ancora più energici, e io lo seguii senza esitazione. Ci sfiorammo continuamente mentre ballavamo, ma senza mai fermarci, spingendo sempre oltre. Mi accorgo che Sanzu ci guarda e un ghigno esce spontaneamente dalle mie labbra.

«Ryoko, sei sicura di non voler fare una pausa? Non voglio che tu crolli prima del previsto» mi disse con un sorriso malizioso, ma c'è un fondo di verità nella sua domanda.

Sorrido anch'io, senza smettere di muovermi. «Nemmeno per sogno, Koko. Sei tu che dovresti riposare. Io sto benissimo!»

Ad un certo punto, Koko si avvicinò di nuovo, questa volta abbastanza da farmi sentire il suo respiro sulla pelle. «Sai, non è così male, questa serata» disse con un sorriso che ha perso un po' della sua consueta spavalderia, mostrando invece un raro momento di puro divertimento.

Non potevo che essere d'accordo. «Sì, è divertente»

Alla fine, ci trovammo a rallentare, senza quasi accorgercene, e ridemmo tra noi per quanto ci siamo lasciati trascinare. Il divertimento puro, semplice, senza complicazioni.

Quando finalmente ci fermammo, ci scambiammo uno sguardo soddisfatto. Non c'era bisogno di parole.

La mia faccia sembrava molto stanca.