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[ATTENZIONE]
{Quesfo capitolo contiene un contenuto per adulti. Pertanto vi chiedo di evitare la lettura se siete soggetti sensibili o non avete l'età giusta, come richiedono le linee guide di Wattpad. Vi prego evitiamo di bannare questa storia.
Uomo avvisato, mezzo salvato!}

Tornare a casa non era mai stato così stressante. Per tutto il tragitto non facemmo altro che litigare senza un vero e proprio motivo.

Bakugou sbatté la porta alle sue spalle, si tolse le scarpe e mia seguì in cucina, dove cercano di preparare una camomilla per controllare e calmare la fuoriuscita di molecole rosse.

<<Mio Dio! Come se non avessi combattuto accanto a te in guerra! Mi sottovaluti adesso? Solo perché non rientro tra i primi cinque?>>

Bakugou rimase in silenzio, sullo stipite della porta. Mi osservo senza proferire parola e come tutte le volte che nasceva una discussione seria fra noi due, alla fine io quello che sbraitava e lui quello che utilizzava un tono quasi sussurrato.

<<Non dire stronzate, hai scelto tu di essere un eroe di quartiere. Se partecipassi a operazioni maggiori, saresti in classifica>>

<<Allora perché dici di volermi proteggere?>> lasciai la tazza nel lavandino e mi voltai verso di lui.

Nuovamente lessi nei suoi occhi la difficoltà nel rispondermi e così scossi la testa, andandomene verso la camera da letto.

Quel giorno, a parte per la riunione veloce con Hawks, entrambi avevamo il giorno libero e per questo motivo era arrivato il momento di mettermi comoda.

Non era certamente la prima volta che mi toglievo i vestiti davanti a lui, ma quel giorno volava una strana aria, che più volte mi fece voltare verso di lui per leggere i suoi occhi.

Bakugou mi osservava dalla testa ai piedi, senza proferire parola. Mi osservò con uno strano luccichio negli occhi, molto diverso dallo sguardo passionale che mi lanciava ogni qual volta desideravamo rendere la serata più intima.

<<Katsuki?>> lo chiamai quasi balbettando, mentre infilavo una delle sue grandi magliette e mi avvicinavo a lui, dopo aver sistemato l' elastico delle mutandine. <<Si può sapere a cosa pensi?>>

La sua bocca si richiuse dopo tanto tempo, alzo gli occhi verso di me e mordicchiò l'intento della guancia per un po'. <<Capelli di merda avrà un bambino>>

<<Questo me lo hai già detto>> sussurrai mettendomi a braccia conserte <<Ma non capisco cosa centri con il discorso di prima>>

Sbuffò e alzò gli occhi al cielo. <<Dio Hanako!>> esclamò nervoso <<Come diamine fai ad essere stupida? Sono mesi che cerco di farti capire che voglio un moccioso>>

Questa volta toccò a me rimanere a bocca aperta, elaborando lentamente le sue parole. Solo una volta che il pensiero arrivò dritto al cervello, la così un piccolo urletto. <<Tu-tu vuoi davvero avere dei figli con me?>>

<<Si cretina!>> annuì roteando nuovamente gli occhi <<Avresti dovuto capirlo quando ti ho chiesto di non usare più il preservativo>>

<<Ma- ma io credevo che lo facessi... perché ti piaceva di più così>>

Ci pensò un po' su, poi annuì <<Si, certo che mi piace di più. Ma volevo che sapessi quali fossero le mie intenzioni>>

Red Velvet 𖣥 Bakugou x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora