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Era ormai sera quando uscì dall'infermeria con il braccio ingessato e non vedevo l'ora di rientrare a casa. Appena aprì la porta venni assalita dai miei fratelli che mi saltarono addosso <<ABBIAMO SENTITO LA NOTIZIA>> urlarono.

<<Oh di già>> sorrisi lasciando lo zaino a terra.

<<Hana>> mia madre mi guardò preoccupata, ma presto la sua espressione si incupì quando vide il braccio <<Hai idea di quello che ho passato da questa mattina?>> si avvicinò con le braccia conserte <<Ho seguito il notiziario per ore, pensavo fossi persino morta. La scuola non rispondeva neanche e->>

Scossi la testa e l'abbracciai <<Sto bene, sono tornata sana e salva>> sussurrai contro di lei. Sentì la spalla bagnata, mia madre stava piangendo. Solo una volta la vidi piangere e fu quando mia nonna morì, mi si strinse il cuore.

<<E se non fossi tornata viva? Che cosa è successo a quel braccio?>> tirò su col naso, mentre osservava il gesso.

<<Un villain con un quirk piuttosto strano. Per fortuna Recovey Girl è riuscita a sistemarmelo>>

<<Hai avuto paura?>> chiese Daisuke.

Scossi la testa <<No, nessuno fa più paura della mamma>> E con un pugno in testa da parte di mia madre, conclusi quel magico momento tranquillo che si era creato in casa.

Il giorno dopo andai di corsa da Recovery Girl che mi aveva detto di passare per cambiare le bende. Per tutto il tempo tenni gli occhi chiusi, non mi piaceva per niente la vista di quella ferita ancora fresca. Una volta uscita da lì vidi i professore Aizawa che camminava pigramente nel corridoio.

<<Professore >> lo raggiunsi correndo e per poco mi venne un infarto quando vidi il suo volto completamente fasciato ed entrambe le braccia ingessate <<Sta bene? E' uscito così presto dall'ospedale?>>

Non mi rispose, era concentrato sul mio braccio <<Non dirmi che lo hai affrontato anche tu>>

Iniziai a fischiettare e fare qualche passo indietro <<E' solo che pensavo...se fossi riuscita a guadagnare tempo->>

<<Dovevano pensarci i Pro Hero, non voi. Ora fila in classe>>

Annuì e corsi immediatamente, prima del suo arrivo. Fui felice di vedere l'intera classe riunita e di leggere la mia stessa espressione sui loro volti quando il professore entrò in classe.

<<La battaglia non è ancora finita!>> sussurrò <<Il festival sportivo si avvicina>>

<<IL FESTIVAL SPORTIVO?>> urlammo tutti.

<<E' sicuro? Insomma dei super cattivi hanno fatto irruzione nella nostra scuola>> fece notare Jiro.

<<E' per questo che lo facciamo, per dimostrare che il nostri sistema è solido come una roccia. Inoltre è la vostra occasione per farvi conoscere>>

Già, il festival sportivo della Yuei aveva molta visibilità soprattuto per noi ragazzi del primo anno. Era così importante che nessuno poteva perdersi un evento del genere, perciò era una buona occasione anche per le agenzie degli eroi, per reclutare qualche studente.

Durante la pausa pranzo non si parlava di altro, Kirishima era al settimo cielo <<MA CI PENSI! I PIU' GRANDI HERO DEL GIAPPONE CI GUARDERANNO>>

<<Già>> sussurrai <<Speriamo di riprendermi in tempo>> osservai il braccio ingessato.

<<Diamoci dentro al festival spoortivo!>> urlò Uraraka con una strana espressione sul volto.

<<O signore che faccia>> rabbrividì, mentre Midoriya si nascondeva dietro di me.

<<Forse è in premestr->> tirai un pugno a Mineta prima che potesse finire quella frase.

<<IO CI DARO' DENTRO!>> urlò Uraraka alzando il pugno.

Compresi solo allora perchè si comportasse in quel modo, me lo aveva raccontato qualche giorno prima. La questione era legata ai soldi e ad un modo per aiutare la sua famiglia e nonostante non sembrasse la più nobile delle ragioni, aveva comunque i suoi buoni motivi.

Raggiunsi Kirishima nella grande mensa, finalmente potevo mangiare. Avevo una gran fame! Quel giorno però sembrava voler andare sempre peggio, era la quinta volta che mi ricadeva il riso nel piatto e tutto perchè il mio braccio dentro era fuori gioco.

<<Hana hai biosgno di una mano?>>mi chiese Kirishima di fronte a me.

<<No-no insomma devo solo>> sospirai quando per la seconda volta ricadde.

<<Forse dovresti mangiare un panino>> si alzò in piedi <<Bakugou potresti->> mi indicò per poi correre via.

Sentì il mio vicino sospirare e prendere le mie bacchette <<Ba-bakugou che stai facend->>

<<ZITTA E MANGIA>> urlò ficcandomi in bocca il riso, per poco non mi affogai.

<<Grazie, ma posso farcela da sola>> cercai di riprendere fiato e riprendermi le bacchette. Il fatto che mi stesse guardando con l'espressione di chi aveva zero fiducia in ciò che facevo non mi aiutò molto, perchè l'attimo dopo il riso ricadde nel piatto.

<<Bakugou ti avevo chiesto di aiutarla>> Kirishima scosse la testa.

Sentì il biondo sussurrare qualcosa nella sua strana lingua da arrabbiato, prese le sue cose, la mia ciotola di riso, le mie bacchette e mi trascinò via dalla mensa <<Giuro che ti farò esplodere capelli di merda!>>

<<Baku-ma dove stiamo andando, io ho fame>> piagnucolai, mentre sentivo la sua stretta diventare sempre più forte. In poco ci ritrovammo nella nostra aula. Sistemò la ciotola sul mio banco, mi spinse contro la sedia e prese le bacchetta <<O collabori o giuro che TI FACCIO MORIRE DI FAME>>

Presi il primo boccone, ma proprio non riuscivo a capire cosa gli stesse prendendo. Perchè improvvisamente sembrava così gentile, quando per tutto il giorno aveva cercato di far saltare in aria metà della classe. Alzai lo sguardo, ogni volta cercava di ignorare il mio, guardando dall'altra parte.

Mi alzai in piedi e lo guardai negli occhi <<Bakugou>> sussurrai. I nostri volti erano molto vicini, ma a dividerci c'era ancora il banco <<E' uno scambio di favori per caso?>>

<<Ancora con queste domande? Se non fosse stato per capelli di merda->> abbassò lo sguardo, vidi il suo volto riscaldarsi leggermente ma non capivo se fosse per rabbia o altro.

Poi mi venne l'illuminazione. Certo come potevo dimenticarlo? Forse si comportava in questo modo perchè non accettava il fatto che lo avessi difeso durante l'attacco <<Tu- lo stai facendo per ieri?>>

<<Eh cosa?>> alzò lo sguardo sbattendo la ciotola sul banco <<Finiscila di sottovalutarmi! Credi che non me ne fossi accorto prima che stava per attaccarmi?>>

<<Oh- scusate momento sbagliato>> ci voltammo proprio quando Kaminari richiuse la porta ed iniziò ad urlare <<RAGAZZI NON POTETE CAPIRE COS->>

Bloccai Bakugou prima che potesse scatenare una guerra <<Non ci sarebbe stato nulla di male ad ammettere che ti difeso>> continuai <<Se vuoi essere tanto coerente con i tuoi modi di fare, beh avresti dovuto lasciarmi morire di fare. Invece anche se non ti piace ammetterlo, siamo qui e mi hai dato una mano>>

Sentimmo la porta aprirsi nuovamente, spuntarono fuori le teste di Kaminari, Mineta e Kirishima <<Voi due->>

<<GIURO CHE VI AMMAZZO>> Bakugou iniziò ad inseguirli per tutta la classe, per poi sparire nel corridoio.

Mi risedetti sbuffando, presi le bacchette e cercai di mangiare fallendo un'altra volta <<O mio dio che caso perso>>

Red Velvet 𖣥 Bakugou x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora