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<<Potresti evitare di fare tutto questo casino?>> sbraitai dopo essermi difesa per l'ennesima volta dallo scontro tra il villain e Bakugou <<Non ho intenzione di saltare in aria nè per causa tua, nè per la bomba>>

<<Allora vedi di muoverti cretina!>> unì le mani per accecare il villain, poi lo spinse fuori dall'appartamento dove raggiunse le scale di emergenza.

Mi voltai verso il timer, segnava trenta secondi, non avevo più il tempo di provare a fermarlo in qualche modo. Così staccai la bomba e istintivamente corsi verso la finestra che dava sulla strada principale, sfondandola con il mio stesso corpo.

Precipitare non era un problema, Mirko mi aveva insegnato a sopravvivere da certe altezze, ma improvvisamente caddi su un letto di ghiaccio e vidi Todoroki e Midoriya raggiungermi.

<<Hana stai bene?>> urlò il verde, non appena misi i piedi a terra.

Mi voltai indietro, sentendo che lo scontro tra Bakugou e il Villain continuava incessantemente <<Bakugou sta combattendo contro un villain>>

<<Era una trappola, proprio come sospettava Endeavor>> scosse la testa Midoriya.

<<Si può sapere dove sono finiti Mirko ed Endeavor, a questo proposito?>>

<<HANA!>> Cosmo ci raggiunse velocemente, dopo aver ordinato agli altri colleghi hero di tenere la folla di persone lontano dalla strada <<Per fortuna stai bene. Endeavor e Mirko hanno avuto una chiamata di emergenza dai piani alti, da questo momento siete sotto la mia tutela>>

<<Cosa? Mio padre è andato via?>> si aggiunse il più giovane Todoroki.

<<Non vi preoccupate, non ci metteranno molto... spero>>

<<Emh...>> sussurrai osservando il timer della bomba che controllavo in una nube rossa <<Non vorrei interrompervi, ma qui ho un problema grave>>

<<UNA BOMBA>> urlò Midoriya come se se ne fosse accorto solo in quel momento.

Mancavano poco più di venti secondi, non avevo più il tempo di aprire la bomba per provare a tirare qualche filo, perciò avrei dovuto fermarla diversamente. Guardai la folla, poi Todoroki ed infine Bakugou che lentamente emergeva dalla stradina laterale, impegnato ancora nello scontro.

<<Todoroki alza un muro di ghiaccio verso la folla, cerca di mantenere i civili lontano da qui>> gli dissi, mentre la nume che stringeva la bomba iniziava compattarsi.

Anche Midoriya si occupò di mettere in salvo i cittadini e presto mi ritrovai da sola, con Cosmo e una bomba a pochi passi da noi. <<Dieci secondi!>> urlai, tuttavia un'esplosione lontana mi fece capire che non ero l'unica in difficoltà. Avrei dovuto chiedere a Cosmo di aiutarmi, ma non fu così. <<Bakugou sta combattendo da solo>>

<<Accidenti! Ci penso io>>

E adesso che Cosmo era andato, non avrei potuto contare sull'aiuto di nessuno. Immaginai che la soluzione a questo problema non esisteva e che era impossibile fermare una bomba senza sapere come di disinnesca. Perciò iniziai comprimere la palla di metallo con le molecole, cercando di rendere la nube rossa quanto più compatta possibile.

Sapevo che il momento peggiore doveva ancora arrivare e che nel momento dell'esplosione la nube avrebbe dovuto attutire la fuoriuscita della bomba stessa. Mancavano cinque sei secondi e fu allora che spinsi la palla verso l'alto, dopo che mi venne l'illuminazione in mente. Non potevo far scoppiare una bomba per terra, poteva causare grossi danni non solo al terreno, ma anche ai palazzi vicini e di conseguenza ai civili.

Spinsi quanto più possibile la bomba con altre molecole e proprio quando raggiunse un'altezza adeguata, questa scoppiò. Sentì la presa sulle molecole farsi sempre più debole per via del colpo, ma strinsi i denti e cercai di attutirlo per evitare che potesse finire sui civili.

Red Velvet 𖣥 Bakugou x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora