Red Velvet 𖣥 Bakugou x reader

40 𖣥

Non sentì molto della spiegazione iniziale... ero così presa dalla faccenda di Shindo, che dovetti impiegare il mio cervello per cercare di calmarmi. Tuttavia fu Midoriya a spiegarmi brevemente qual'era il nostro obiettivo.

Al centro dell'esame c'erano tre bersagli applicati su ogni partecipante e sei palline che dovranno colpire il bersaglio. Una volta ottenuti due punti, l'esame termina. 

Adesso che le regalo era parzialmente chiarite, non restava che avviarsi verso la propria posizione e nonostante la cosa migliore sarebbe stata rimanere uniti con il resto della classe, ci dividemmo ritrovandoci in punti diversi.

Appena ci dividemmo, alcuni studenti di altre scuole uscirono allo scoperto per tentare di attaccare la nostra classe, tuttavia facemmo perdere le tracce proprio per questo motivo. Senza volerlo mi ritrovai a correre insieme a Bakugou e Kirishima, seguendoli nella loro direzione.

<<Togliti di mezzo!>> blaterò il biondino colpendo uno degli avversari al posto io. Sapevo che la sopravvivenza con lui sarebbe stata difficile, soprattutto dopo gli ultimi avvenimenti, ma speravo di poter avere un minimo di vantaggio.

Il secondo nemico si fece avanti, provando a colpirmi, ma per fortuna avevo eretto il muro molecolare prima ancora che le palline potessero lasciare le sue mani. Le palline si fermarono tra le molecole e subito dopo le feci cadere per terra. 

Era meraviglioso il modo cui potevo fermare gli attacchi nemici, ma il punto era che avrei dovuto attaccare in quel modo. Dovetti rassegnarmi all'idea di sbrigarmi da sola questo lavoro, avrei avuto bisogno della collaborazione di Bakugou e Kirishima per uscire da lì.

<<Abbiamo bisogno di un piano>> dissi fermando il colpo di Bakugou, trascinandolo insieme a Kirishima. Come mi aspettavo, il biondino si liberò facilmente ed urlò contrariato. 

<<Non ho intenzione di collaborare con una merda come te>> disse a denti stretti <<E se continui di questo passo, distruggerò anche te>>

Rimasi a bocca aperta dalle sue parole, nonostante me le sarei dovute aspettare. Bakugou non sembrava il tipo di persona che rispondeva bene ad una quasi dichiarazione amorosa, dovevo immaginarlo dopo tutto. Una persona che per tutta la vita aveva vissuto solo per diventare l'eroe numero uno, come poteva pensare ad una "banalità" del genere?

<<Non possiamo batterli in questo modo senza collaborare>> ci pensò Kirishima ad iniziare a parlare <<Hana ha ragione>>

<<Me ne infischiò>> mi guardò seriamente, ignorando il rosso.

Lo scontro con altri nemici ricominciò con poco preavviso e solo quando Kirishima perse una delle vite, che Bakugou finalmente si fermò <<Ora capisci?>> urlai <<Non possiamo semplicemente combatterli>>

Si rifiutava di ascoltarmi, come se gli avessi tirato un colpo, come se lo avessi maltrattato o chissà cosa. Eppure ero io quella che ne pagava le conseguenze, ricevendo tutt'altro che rispetto nonostante la mia confessione.

Kirishima si alzò con un salto agile, coperto dal muro molecolare che bloccava gli attacchi nemici <<Non vuole collaborare, credo che dovremmo trovare una soluzione da soli>> scosse la testa, osservando in modo preoccupato il suo amico.

<<Davvero!>> esclamai sarcasticamente <<Hai persino perso una vita e si rifiuta di ascoltarmi>>

<<Si può sapere che è successo tra voi due? Non eravate così... così distanti neanche dopo quel... piccolo incidente del bacio>> 

I miei occhi si spalancarono al ricordo di quel momento e al pensiero di avergli indirettamente rivelato la mia cotta <<Io... credo che mi abbia sentito parlare con Midoriya>>

Kirishima cercò di tirarmi su il morale, con qualche pacca sulla spalla, ma persino lui era preoccupato a questo punto <<Cavolo, mi dispiace>> il suo sorriso tremò <<È che adesso è troppo preso dal... momento>>

Una scossa di terremoto ci fece perdere l'equilibrio e mi voltai immediatamente, riconoscendo l'origine della scossa. Davanti a Bakugou c'era Shindo... che con un sorriso sghembo mi salutò.