65 - finale

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3 anni dopo...

Continuo a non amare il Natale, ma adesso che lo passo con Riccardo, mi piace un po' di più.

Riccardo ha insistito per comprare un albero alto fino al soffitto, che ho addobbato con grandi difficoltà visto che non sono alta come lui.

Nevica da questa mattina. Dal salotto vedo comunque la gente passeggiare per strada, con tanto di cappello, guanti e sciarpa.

I bambini combattono in una guerra all'ultimo sangue con le palle di neve. Alcuni di loro invece si dilettano a fare un pupazzo di neve, che sembra più un mostro mitologico.

"Ringraziando Dio non ci hanno cancellato il volo!" Esclama Rebecca varcando la porta di casa.

Da dietro di lei spunta una bimba dai capelli biondi, e gli occhi verdi, proprio come la mamma.

"Elena!" Sorrido quando la bimba corre tra le mie braccia, bagnandomi visto che il suo cappello è pieno di neve ormai sciolta.

Mi riempie di baci prima di scappare tra le braccia dello zio.

Vedere Riccardo, con lei in braccio, mi fa sorridere e mi fa pensare al fatto che non vedo l'ora di avere una famiglia con lui.

L'ultima volta che l'ha vista, avrà speso centinaia di euro in giocattoli. Si è messo di impegno, come un ingegnere, per montare la torre di Rapunzel di Lego.

Io e Riccardo stiamo insieme da quattro anni, eppure non abbiamo mai parlato di avere figli.

Anzi, solo una volta è successo, ma non siamo mai arrivati alla conclusione.

Ed è anche l'ultimo dei problemi, visto che l'organizzazione delle nozze, mi sta togliendo tutto il tempo libero che mi rimane.

In tre anni non siamo riusciti a concludere niente, perché per un motivo o per un altro, non riuscivamo ad organizzarci.

All'inizio ho pensato che forse non era destino che ci sposassimo. Ma pare che finalmente abbiamo trovato un punto d'accordo su tutto, e la data è stata fissata.

Quella bimba bionda si siede sulle mie gambe, mentre sono seduta sul divano, ed io la stringo a me.

Ha dei capelli lunghi e biondi, e sembra veramente una principessa uscita da un film della Disney.

Riccardo si siede accanto a noi, e mi stringe tra le braccia.

"Le mie principesse." Mi lascia un bacio fra i capelli ed accenno un sorriso.

Ma Elena, non sembra contenta di questo scambio affettuoso, perché mi lascia, per sedersi sulle gambe dello zio.

"È gelosa." Dico ridendo, mentre lei lo stringe, tenendo le sue piccole braccia attorno al suo collo.

Riccardo per prenderla in giro si avvicina a me per lasciarmi un bacio sulle labbra, ma lei va su tutte le furie, e mette la sua manina tra i nostri visi.

"Si è innamorata di te." Commento, e li guardo sorridendo.

All'inizio pensavo che assomigliasse al padre, ma Elena in realtà è la gemella dei fratelli Calafiori.

Stessi capelli chiari, mossi, gli occhi verdi.

Non riesco a non pensare a come sarebbe avere una copia spiccicata di Riccardo. Con lo stesso sorriso e lo stesso sguardo.

"Elena, ci sono i regali sotto l'albero, valli ad aprire." Le dico all'orecchio e lei subito corre per spacchettarli.

Riccardo allora mi attira a se, e ci mettiamo a guardarla dal divano.

NEMICIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora