Paige
- Mamma è inutile. La pizza non la sai fare –
Amelia mi incenerì con uno sguardo e fece una smorfia di disgusto mentre addentava l'impasto che avevo preparato e che a mio parere era a dir poco perfetto.
- Puoi mangiare solo quella di Domino e non hai la capacità per comprendere certe raffinatezze - la rimproverai mentre mi pulivo la bocca con un tovagliolo.
Amelia alzò gli occhi al cielo, ma continuò a mangiare.
Presi un sorso di vino e la studiai attentamente per qualche secondo.
Da quando aveva cominciato a lavorare a Lost Creek Ranch era come rinata.
Trascorreva i weekend lavorando sodo e quando rientrava a pomeriggio inoltrato sprofondava nel suo letto priva di forze.
- Come sta andando al ranch? Ti piace? – mi informai con la bocca piena.
Amelia si strinse nelle spalle e mi sorrise – Sì, i cavalli sono pazzeschi e Russel mi sta insegnando tutto su di loro –
Il pezzo di pizza si fermò a metà del tragitto verso la mia bocca e le mie labbra si piegarono in un sorriso sornione.
- Russel? Ma davvero? – incalzai inarcando un sopracciglio.
Amelia mi lanciò un'occhiataccia.
- Mamma – mi ammonì seccata.
- Cosa? – sbottai innocentemente, ma Amelia era una sveglia e mi rimproverò - Smettila di usare quel tono di voce –
- Che tono userei sentiamo – mi difesi scrollando le spalle con noncuranza, ma Amelia non si lasciò distrarre.
- Quello insinuante – sottolineò ironica.
- Non era mia intenzione –
- Come se non ti conoscessi – insistette mia figlia.
Scoppiammo a ridere e il cuore mi balzò quasi dal petto.
Era una vita che non passavamo un momento del genere.
I suoi occhi verdi brillarono e per un'istante mi sentii cullata.
Continuammo a mangiare pacificamente fino a quando non dichiarai - Ho sentito tuo padre –
Amelia si irrigidì e smise di mangiare.
- Cosa voleva? –
- Sapere come stiamo e mi ha detto che non rispondi alle sue telefonate. C'è qualche motivo che te lo impedisce? – le chiesi spiandola di sottecchi.
Amelia restò in silenzio per un po', giocherellando con le posate.
- È solo che non mi va di parlarci...- bisbigliò in tono sommesso.
Le afferrai la mano attraverso il tavolo e gliela strinsi.
- So che in questo momento non sono nella schiera delle persone che preferisci Amelia. Ma sai che se hai bisogno di me io sono qui. Devi solo schioccare le dita –
Amelia si morse un labbro per camuffare un sorriso e prese un sorso di coca.
Quando finimmo di cenare mi affrettai a lavare i piatti sporchi.
Mentre avevo le mani immerse nell'acqua non potei fare a meno di pensare all'incontro che avevo avuto nel corridoio quel pomeriggio.
Quell'impertinente!
La mente imprecò prima che io potessi tenerla a bada.
"È che lei mi piace prof".
Mi azzannai il labbro inferiore e mi resi conto che stavo insaponando lo stesso piatto da almeno dieci minuti.
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INDECENT
RomanceSINOSSI 🔞🌶️💙💊 Come si può ancora credere nell'amore quando la vita ha deciso di colpirci nel modo più amaro possibile? Come ci si può fidare nuovamente di questo sentimento se chi diceva di amarci, ci ha tradito? Paige Bennet ha 33 anni e un ma...