Paige
Le temperature troppo rigide avevano fatto scaricare la batteria.
La Range Rover era dal meccanico e mi sarebbe stata riconsegnata quel pomeriggio stesso come nuova.
Nell'attesa che il pezzo venisse sostituito, avevo deciso di esplorare l'area.
Il centro di Grand Forks non era male.
La città sorgeva sul fiume Red River in una zona collinare conosciuta Red River Valley.
Le palazzine a due piani affacciavano su un viale principale pieno di attività commerciali.
Mi sollevai il colletto del giaccone per ripararmi da una sferzata di vento gelido e indugiai in prossimità di una pasticceria.
Mi soffermai sulla varietà di dolci che vedevo attraverso la vetrina e i miei occhi caddero sui dei Muffin.
Rientrai prima dal lavoro quel giorno.
Superai la soglia del mio appartamento situato all'ultimo piano di una palazzina sulla Fifth Avenue e depositai la scatola di Muffin che avevo acquistato alla pasticceria all'angolo.
Amelia era a lezione di danza e il rumore dell'acqua scrosciante proveniente dal bagno, mi avvisò che mio marito era sotto la doccia.
Mi sfilai le scarpe e mi lasciai sprofondare sul divano.
Il display del telefono di Zach si illuminò e lo sbirciai distrattamente con la coda dell'occhio.
Quel messaggio catturò la mia attenzione.
Dani
Zach mi manchi.
Quando ci vediamo?
Quando Zach entrò in soggiorno dall'espressione sulla mia faccia non ci mise molto a capire che qualcosa non andava.
Di quel pomeriggio avrei sempre ricordato la sensazione di panico e l'assenza di ossigeno.
Avrei ricordato un dolore che mi straziava il cuore e l'eco delle sue suppliche quando mi ripeteva che non significava nulla e che si era trattato semplicemente di un gioco di conquista.
Mi riscossi da quei pensieri e continuai a camminare fino a quando non mi ritrovai fuori all'IceBar. Quando varcai la soglia fui piacevolmente accolta dal calore al suo interno. Il posto pullulava di persone.
Un grosso tavolo da biliardo sembrava essere l'attrazione principale. Il posto odorava di legno e di liquore.
Mi sfilai la giacca e mi sfregai le mani sulle ginocchia fasciate dai jeans.
Avevo alzato i capelli biondi in una coda alta.
Quando la società di noleggio mi aveva chiamata avevo infilato la prima cosa che avevo trovato e avevo raggiunto il centro a piedi in venti minuti di camminata.
In quell'occasione avevo optato per degli stivaletti bassi.
- Cosa ti porto da bere? –
Una voce squillante mi fece trasalire.
Mi voltai verso l'uomo che mi aveva fatto quella domanda e gli rivolsi un sorriso.
- Qualsiasi cosa purché alcolica – risposi.
Lui ricambiò quel sorriso e si chinò in avanti oltre il bancone, a pochi centimetri dal mio viso.
– Devi essere più precisa – sussurrò con gli occhi azzurri che brillavano di ironia.
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RomansaSINOSSI 🔞🌶️💙💊 Come si può ancora credere nell'amore quando la vita ha deciso di colpirci nel modo più amaro possibile? Come ci si può fidare nuovamente di questo sentimento se chi diceva di amarci, ci ha tradito? Paige Bennet ha 33 anni e un ma...