⚠️ TW: scene di sesso descritta esplicitamente e dettagliata. Entrambi i protagonisti hanno più di 18 anni e sono consenzienti in tutto e per tutto delle loro azioni. In merito alle nuove linee guida della piattaforma sono costretta a segnalarvi il capitolo, in caso non lo vorreste leggere per la tematica trattata. ⚠️
━━˚₊‧꒰ა ☆ ໒꒱ ‧₊˚HUNTED
Approdo del re.
DEVA
Quella sera, l'aria nella Fortezza Rossa era pesante e opprimente. Lo strano misto di odori mi colpì non appena entrai nelle stanze di Aemond. La sua presenza era intollerabile, il ricordo di ciò che avevo udito mi nauseava. L'avevo sentito avere un rapporto carnale con Floris Baratheon, la consapevolezza di quanto il mio re potesse essere crudele e indifferente al dolore degli altri mi tormentava.
«Sguattera!»
Quando finalmente Aemond mi chiamò urlando, il suo tono era come sempre, autoritario e sprezzante. Mi trovavo di fronte a una delle sue richieste quotidiane, ma questa volta c'era qualcosa di diverso. L'idea di doverlo servire subito dopo aver visto la sua intimità con Floris mi sconvolgeva. Ma non avevo scelta. Non avevo altra via d'uscita.
Mi faceva schifo.
Entrai nelle sue stanze, cercando di mantenere un'apparente calma mentre mi preparavo a svolgere il compito. Era sgradevole, ma dovevo farlo. Aemond era lì, seduto nella vasca da bagno, il suo corpo nudo immerso nell'acqua. Il suo sguardo era implacabile, e il suo tono non prometteva nulla di buono.
«Serva» disse con voce dura. «Vieni qui e lavami.»
Mi avvicinai lentamente, evitando di incontrare il suo sguardo. L'acqua frusciava mentre si muoveva, il pensiero di quanto fosse stato recentemente con Floris mi faceva rabbrividire.
«Non sai quanto mi sia stancato di questa vita» iniziò Aemond, il suo tono irritato e tagliente. «Mi sono preso il tempo di divertirmi con Floris, non solo perché ne avevo bisogno. Ma perché avevo bisogno di qualcuno che fosse, beh, disposto a voler stare con me.»
Si interruppe e io sapevo cosa stava per dire. Non potevo evitare di immaginare le sue parole. Ogni volta che Aemond parlava di Floris, lo faceva con un disprezzo così palpabile che era come se mi colpisse direttamente. Era come se fosse un confronto diretto tra me e la sua amante, e io ero destinata a perdere ogni volta.
«Tu» continuò Aemond. «Sei solo una serva. E sai che hai un posto preciso in questo castello. Non devi pensare che il tuo ruolo sia diverso.»
Sentivo un nodo in gola mentre mi avvicinavo, la mia pelle si rivoltava al pensiero di ciò che mi stava dicendo. Ero disgustata, non solo per la sua presunzione, ma anche per il modo in cui mi riduceva a una mera serva, un oggetto.
«E ora, mentre ti prepari a lavarmi» proseguì con un sorriso crudele. «Ti ricordo che il tuo posto è servire il re. Non importa quanto tu possa pensare di essere diversa o di avere diritti. Non dimenticare mai che sei qui solo per soddisfare i miei bisogni.»
Sentivo la paura, la sua minaccia pesava come un macigno. Ogni parola era una ferita, ogni sguardo una condanna. Non osai replicare. La mia bocca rimase chiusa, il mio volto impassibile. Non avevo nemmeno il diritto di esprimere il mio disgusto o il mio dolore.
Mi piegai sopra di lui, la mia mente era altrove, bloccata tra l'umiliazione e la necessità di eseguire il compito. Le sue parole, il suo atteggiamento, tutto mi schiacciava. Ogni movimento che facevo, ogni gesto, era compiuto sotto il peso della sua autorità e della sua crudeltà.
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HUNTED | Aemond Targaryen
FanfictionAemond Targaryen è un re crudele e spietato, ad Approdo del re dieci anni dopo la sua incoronazione si espande un'epidemia di peste. Deva, una giovane popolana, trova lavoro nella servitù alla fortezza rossa e da quel giorno, da quando lei sarà sott...