Questa one-shot si ricollega a "So, this is your true self" che trovate sul mio profilo.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Wriothesley aprì gli occhi alle prime luci dell'alba, svegliato da un raggio di sole che si era insinuato nella stanza attraverso uno spiraglio lasciato scoperto dalla pesante tenda che copriva la finestra. Sbatté le palpebre un paio di volte, fissando assonnato i tendaggi con l'intenzione di alzarsi per rimetterli a posto, così da recuperare almeno un'altra abbondante ora di sonno; ma il braccio di Neuvillette, che lo avvolgeva stretto alla vita, lo persuase a rimanere dov'era.
Aveva passato un'altra notte negli alloggi dello Iudex, come ormai era solito fare da quando era diventato il compagno del drago di Hydro, e sentiva i muscoli indolenziti per tutte le volte che si era unito a lui durante quel nuovo periodo di calore. Provò a stiracchiarsi in quell'abbraccio caldo per distendere i muscoli e cambiare posizione, magari girandosi e dando le spalle al fastidioso e insolente raggio di sole che gli illuminava il viso, ma qualcosa gli impedì di compiere anche quella semplice azione.
Un gemito sommesso gli sfuggì dalle labbra quando si rese conto di essere incastrato con il corpo di Neuvillette e di avere entrambi i suoi sessi ancora piantati ben in profondità dentro di sé. Dovevano essersi addormentati in quel modo senza nemmeno accorgersene, stanchi dopo ore intere passate ad appartenersi. Wriothesley cercò di spostare i fianchi per permettere alle due erezioni di uscire lentamente dal suo corpo, provando a trattenere gli ansimi che avrebbero sicuramente svegliato Neuvillette. Sentì che si ritraevano a poco a poco, provocandogli intensi brividi di piacere che lo fecero fremere impercettibilmente e sospirare pesantemente.
Quando stava per riuscire a farle scivolare del tutto fuori dalla propria apertura, la stretta di Neuvillette si fece più ferrea e, con un improvviso colpo di bacino, si ritrovò nuovamente penetrato in profondità dalle due erezioni. Gemette sonoramente, sentendo il proprio sesso sussultare per la scarica di piacere che gli attraversò ogni terminazione nervosa. Avvertì la bocca di Neuvillette posarsi contro la nuca e il suo fiato caldo stuzzicare la zona erogena del collo, dove aveva lasciato il proprio marchio durante la notte.
«Mh, buongiorno.» Mormorò Neuvillette, strofinando il naso tra i corti capelli di Wriothesley.
«Buongiorno. Non volevo svegliarti, ma non riuscivo a girarmi e non capivo il perché. Ti dispiacerebbe lasciarmi andare solo per un secondo?» Chiese il Duca di Forte Meropide, girando lievemente il viso in direzione dello Iudex per rivolgergli uno dei suoi sorrisi.
«Ma si sta così bene, dentro di te. Sei caldo e stretto.»
Neuvillette accompagnò le sue parole con dei lenti movimenti di bacino, uscendo lievemente dal corpo di Wriothesley per poi rientrarvi subito dopo, come se non potesse davvero fare a meno di quel calore che diceva di sentire. Il Duca ansimò e chiuse gli occhi, godendosi i brividi di piacere che gli percorrevano la pelle facendola arricciare ad ogni leggera spinta. Le erezioni di Neuvillette scivolavano tra le sue natiche senza alcuna fatica, aiutate dai residui di sperma dell'ultimo amplesso che avevano avuto solo poche ore prima.
