NOTE:

Storia non riletta né corretta. Scritta e pubblicata di getto (la rivedrò e sistemerò appena possibile)

Wriothesley non avrebbe mai immaginato che potesse esistere un piacere tanto grande e intenso come quello che stava provando in quel momento

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Wriothesley non avrebbe mai immaginato che potesse esistere un piacere tanto grande e intenso come quello che stava provando in quel momento. In tutta la sua vita, aveva sempre creduto che niente fosse più appagante del dominare sugli altri, del sapere di avere potere decisionale sulla libertà o la prigionia dei detenuti che venivano mandati lì al Forte, ma si era dovuto ricredere. Era proprio l'affidarsi completamente a qualcun altro, lasciargli in mano il comando e sottostare ad ogni sua decisione, ciò che più gratificava.

Con le mani bloccate dietro la schiena nuda e massiccia, tenute insieme dalle sue manette, Wriothesley se ne stava inginocchiato sul pavimento del suo ufficio, mentre Neuvillette gli stava proprio davanti, sovrastandolo con la propria figura alta e longilinea. Tra le dita, teneva stretta l'impugnatura del bastone da passeggio e lo guardava intensamente con i suoi affilati occhi grigi. Wriothesley sostenne il suo sguardo con fare irriverente, ricevendo in cambio l'accenno di un sorriso vagamente divertito.

Lo vide avanzare di un passo, battendo appena la punta del bastone sul pavimento, e rabbrividì quando quella stessa punta si spostò lentamente tra le sue gambe, andando a premere e sfiorare il cavallo teso dei pantaloni che ancora indossava. Interruppe il contatto visivo con Neuvillette per puntare gli occhi azzurri sul proprio inguine e ansimò lievemente nel sentire il manico di legno insistere sulla zona sensibile dei testicoli. Wriothesley si eccitò ad una velocità disarmante, cosa che fece ridere sommessamente l'altro.

«Ti piace così tanto venire sottomesso e maltrattato?» Chiese lo Iudex, spostando il bastone dall'inguine di Wriothesley per risalire lungo la linea marcata dei suoi addominali.

«Solo se sei tu a farlo.» Rispose il Duca, sogghignando compiaciuto nel vedere un lampo di eccitazione illuminare i suoi occhi chiari.

Neuvillette continuò ad accarezzare il petto di Wriothesley con il proprio bastone da passeggio, facendolo sospirare ogni volta che si soffermava a stuzzicare i capezzoli turgidi. Se il Duca aveva scoperto di trarre profondo piacere nell'affidare il controllo a qualcun altro, sottomettendosi ai suoi voleri e godendo nel farsi maltrattare, lo Iudex aveva capito di eccitarsi e non poco nel far valere la propria autorità sugli altri. Gli piaceva imporsi sulla volontà di chi aveva davanti, ma ancor di più amava il fatto di aver trovato qualcuno su cui sperimentare quella strana voglia che aveva di assumere completamente il comando anche a costo di usare un po' di violenza.

Wriothesley si morse il labbro inferiore per soffocare un gemito roco quando Neuvillette decise di cambiare registro, usando quel bastone non per accarezzarlo, ma per colpirlo forte contro un fianco. La sua pelle si arrossò immediatamente, pizzicando piacevolmente e mandandogli scariche di godimento direttamente tra le gambe, dove il suo sesso stava diventando sempre più duro. Lo Iudex lo guardò con il sorriso sulle labbra e lo sguardo carico di desiderio, poi lo colpì di nuovo, cambiando zona.

Tales of seduction - Vol. II || Genshin ImpactDove le storie prendono vita. Scoprilo ora