Erano le sei di mattina quando Elizabeth si svegliò. Si diresse in bagno stando attenta a non svegliare le amiche. Si fece una doccia veloce e si sciolse le trecce che le aveva fatto Katie.
Era diventato una specie di rituale serale quello delle trecce. A Katie piaceva farle e la rilassava e Elizabeth era la ragazza perfetta a cui farle. Le piaceva, poteva allungare i capelli in modo che le trecce venissero lunghe e, se la mattina non voleva avere i capelli ricci, poteva sempre farli tornare lisci.
Stamattina però le piacevano ricci, quindi con il suo potere li sistemo un poco in modo che fossero perfetti. Indossò la gonna e la camicia della divisa ma sostituì il maglione grigio con uno azzurro e si mise degli stivaletti neri con un po' di tacco. Il mascara non fu necessario, bastò allungare un po' le ciglia. Prese la borsa e scese le scale.
Era ancora molto presto, per questo si stupì quando trovo Andrew in sala comune. Era seduto sul davanzale, il libro di incantesimi abbandonato sulle ginocchia e lo sguardo perso fuori dalla finestra.
Elizabeth gli si avvicinò "Buongiorno!"
Il ragazzo, che non si era accorto della sua presenza, sobbalzò a si girò di scatto. Non appena la vide per poco non svenne dalla sorpresa.
"Sono così terribile?" chiese la ragazza.
Lui scosse il capo "No no, è che ieri sera avevi la frangia e i capelli lisci, ora non hai la frangia e sei riccia."
"Nott, mi vedi tutti i giorni da due anni, dovresti esserci abituato ormai"
"No, tu non puoi capire cosa vuol dire vedere una persona che oggi ha un aspetto e domani ne ha un altro"
"Ti ricordo che ho un fratello con i miei stessi "poteri", quindi capita anche a me. E non sono mai stata così sconvolta"
"Ma non conta, voi vi conoscete dalla nascita!"
"Purtroppo. Comunque come mai già sveglio?"
"Volevo ripassare incantesimi"
"Si... non vorrei fare la sapientina, ma se non lo leggi il libro non ti trasmette informazioni telepaticamente."
"Grazie, ne sono consapevole" la ragazza annuì poco convinta e si sedette anche lei sul davanzale. Si vedeva ancora la luna.
"Stavo pensando" iniziò a dire il ragazzo "Che visto che oggi abbiamo tre ore di volo potremmo chiedere alla professoressa se io, te e la Black e i ragazzi di Grifondoro che sono nella squadra di quidditch possiamo allenarci per conto nostro, così non sprechiamo tre ore"
"Mi dispiace ma io oggi non ci sono a lezione"
"Cosa?"
"Si, la preside ha chiesto a me e a Nick se possiamo portare in giro per la scuola i ragazzi nuovi."
"Ah, sì. Li ho visti ieri sera a cena. Lei è finita in Corvonero e lui in Grifondoro giusto?"
"Esatto"
"Come si chiamano?"
"Nymeria e Eddard"
"Ma Nymeria e Eddard non erano due personaggi del trono di spade?"
Elizabeth lo guardò sbalordita "Hai letto il trono di Spade?!" lui fece spallucce "Si, qualche anno fa."
"Non ci credo. Beh allora devo chiederti per forza una cosa. Qual è il tuo personaggio preferito?"
"Non saprei. Forse Drogo. Tu?"
"Jon Snow tutta la vita!!! E un'altra cosa, se potessi essere un personaggio, chi saresti?"
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Viola & Azzurro
FanfictionSono passati 11 anni dalla Battaglia di Hogwarts, i figli gemelli di Remus Lupin e Ninfadora Tonks sono cresciuti e ora frequentano la scuola di magia e stregoneria inglese. Essere i figli di un lupo mannaro però non è semplice, tanto più se si è ci...