Cap.4

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Finalmente giungo a casa con il mio libro. Mangio qualcosa velocemente e mi siedo sul divano a leggere
"Il principe troiano era un uomo di cuore, compassionevole e valoroso, ma anche in grado di onorare i nemici. Durante i periodi di tregua amava stare in compagnia: viene considerato come l'eroe per eccellenza,che benché sprovvisto di poteri sovrannaturali e inviso a molti dèi , combatteva con fierezza avversari temibili, nel suo essere semplicemente uomo"
Mi fermo e inizio a pensare come possa essere fisicamente, e la mia mente vaga...
"Ettore era imponente quasi fosse un gigante, infatti uno dei suoi tanti appellativi derivava da una delle città dove vivevano tali creature.Inoltre aveva i capelli di color nero, tipico per la sua popolazione. Agile e veloce, abile nella corsa."
Mi chiedo come possa un personaggio della mitologia catturare così la mia attenzione, non sono più un'adolescente ai primi amori.
Osservo il libro, rilegato come se fosse un libro antico, lo giro, lo rigiro, osservo le figure, nell'ultima pagina c'è una scritta in greco con dei simboli.
Accendo il computer e navigo alla ricerca della possibile traduzione
scopro che non è altro che una citazione di Paolo Choelo
"La magia è un ponte che ti permette di passare dal mondo visibile in quello invisibile. E imparare le lezioni di entrambi i mondi." con accanto dei simboli magici , fortuna, amore, forza
Abbracadabra aggiungo ridendo .
Mi faccio una doccia e vado a dormire

Ettore il mio eroeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora