Ettore il mio eroe

Cap.18

Continuamo a baciarci, sento il suo profumo, il suo corpo caldo, desidero continuare a baciarlo.
Un bacio interminabile, dolce, appassionato, sensuale e nello stesso momento innocente ed eccitante.
Ettore inizia a sfiorarmi il collo da dietro l'orecchio sino alla spalla, piccoli baci....
Chiudo gli occhi, un brivido mi scuote.
Mi abraccia, mi attira a sè ,mi bacia con ardore, come se non riuscisse a fermarsi come se il desiderio prevaricasse sulla ragione.
Per un momento penso di divincolarmi, appoggio la testa su di lui, lui mi accarezza teneramente, le mie emozioni impazziscono.
Lo bacio con lo stesso ardore.
I nostri corpi sono talmente vicini che sento il suo desiderio...
Ci stendiamo accanto al fuoco, lui continua a baciarmi il viso, il collo.... poi si mette su di me e continua a baciarmi.
Mi guarda estasiato ed io istintivamente inarco il corpo .
Lo guardo, lo desidero allontano da me la paura.
Ci guardiamo negli occhi, lui ha uno sguardo supplichevole come se volesse dirmi "ti prego non fermarmi..." inizio a tremare...
I nostri respiri si fanno sempre più affannosi, lui asseconda il mio corpo, sino a che mi lascio andare.... lui si lascia andare...tutto in perfetta sintonia.
Una delle mie citazioni preferite di Stendhal è perfetta per questo nostro magico momento
"L'amore è un bellissimo fiore, ma bisogna avere il coraggio di coglierlo sull'orlo di un precipizio."
Ed io in questo momento ho usato tutto il mio coraggio cercando di non pensare a nessun ma ed a nessun se.... ho seguito semplicemente il mio istinto.