Cap.8

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《Ettore non so cosa stia succedendo, ho trovato questo libro in biblioteca, sono tornata a casa, ho iniziato a leggerlo, sono andata a letto e mi sono ritrovata nel tuo mondo》
Mi guarda come se fossi pazza
《 Non volevo che morissi, tu sei un guerriero valoroso》
È molto taciturno questo un pó mi spaventa.
Prende il libro, lo sfoglia , legge qua e là all'improvviso ci ritroviamo a Troia, lui da una parte e felice dall'altra non sa che farsene di me.
Sentiamo dei passi lui mi nasconde dietro una colonna è sua moglie
Andromaca
《Ettore dove eri finito, sei vivo, siano ringraziati gli Dei》
《Sto bene, non ti preoccupare 》
Lei cerca di abbracciarlo e baciarlo ma lui si allontana
《Tuo padre non si è sentito bene, la preoccupazione per te ha avuto il sopravvento 》
《Ed Achille? 》
《È andato su tutte le furie, gridava, imprecava, ti ha persino chiamato codardo , voleva che tuo padre scendesse al tuo posto 》
Il suo sguardo si oscura, si vede che é preoccupato, mi intravede, per un attimo si è dimenticato di me
《 Andromaca vai da nostro figlio, ha bisogno di sua madre,io ho delle faccende da sbrigare 》
Lei lo guarda con gli occhi dell'amore si vede che è innamorata di lui, lui non è così preso da lei .
Di nuovo lei cerca un contatto fisico con lui, ma lui la evita, forse a causa mia.
Gli fa un cenno di saluto e se ne va.
Si avvicina a me e mi spinge in uno sgabuzzino e chiude a chiave , io urlo
《Aprimi, io non ti ho trattato così !》
《Giulia devo andare da mio padre e pensare a come presentarti qui, fidati di me, ti prego non fare rumore, non tarderò》
《 Va bene Ettore aspetto per un ora poi tutta Troia mi sentirà 》
Mi siedo e penso a quanto tutto questo sua incredibile.

Ettore il mio eroeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora