Ettore il mio eroe

Cap.9

《Padre》
《Ettore, mio caro, ero così in pena per te, dove ti sei nascosto e come hai fatto a sfuggire ad Achille? 》
《Padre non riesco a spiegarti cosa sia successo ma gli Dei mi hanno protetto》
《La cosa più importante è che tu stia bene》
Ettore si avvicina al letto del padre e lo abbraccia
《Riposati padre e rimettiti al più presto》
Ettore osserva il padre stanco e malato vorrebbe dargli ulteriori spiegazioni ma nemmeno lui sa cosa realmente sia successo.
Lascia la stanza del padre, incontra una schiava
《Tu》
《Mio signore》
《Portami un abito da donna e vieni con me》
La ragazza si affretta a trovare un abito tra quelli della sua padrona e segue Ettore.
Sento la porta aprirsi, il mio cuore inizia a battere forte, mi nascondo accanto all'armadio
《Giulia》
Esco dal mio nascondiglio
《Lei ti aiuterà a vestirti e ti sistemerà i capelli come si usa nel nostro tempo》
La schiava si avvicina e inizia a sbottonarmi la camicetta
《Faccio da sola, grazie》
Lei guarda Ettore con lo sguardo impaurito, lui le fa cenno col capo che va bene
《Ettore io voglio stare da sola mentre mi cambio 》
《No!》mi risponde
《Io non sono una tua schiava, ti prego lasciami sola》
《È come se tu lo fossi, io ti presenterò come mio bottino di guerra》
《No! 》rispondo io arrabbiata
《Qui non siamo nel tuo tempo, devi adeguarti alle regole di questa società e io sono il tuo padrone. Adesso cambiati!》
Sono furente, ma io so che dovrò adeguarmi . Do una rapida occhiata attorno non c'è niente che mi possa riparare.
Inizio a togliermi la camicia,le scarpe ed i calzoni, sono così imbarazzata, sento i suoi occhi su di me, la ragazza capisce e velocemente mi copre con l'abito, mi porge i sandali mi fa accomodare su una sedia e mi sistema i capelli e se ne va.
《Giulia, devi ascoltarmi ne va della tua vita, qui le donne non sono libere come nel tuo mondo》
《Capisco》 rispondo
Mi sorride, mi accarezza una guancia e usciamo dalla stanza, sarà difficile controllare il mio carattere e fingere sottomissione.