11. VOCE

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Fandom: Elsa di Frozen/ Jack Frost


Elsa sentiva quella voce da giorni. Era un canto leggero. Un sussurro che le stringeva il cuore.

-Hai già pensato cosa mettere per la festa di questa sera?- Anna saltellava per strada. -Io indosserà un vestito blu a fiori

Adorava la sorella, ma qualche volta Elsa aveva l'impressione che fosse troppo... esuberante? Logorroica? Eccessiva?

Avrebbe voluto qualcuno di più calmo con cui parlare.

Trovava nella voce uno strano conforto. Come se fosse qualcuno che la capiva. Non sapeva cosa diceva, ma non aveva importanza.

Ed eccola di nuovo. Elsa si guardò intorno, il cuore che batteva troppo veloce.

-Tu cosa indosserai?- Anna le saltellò di fronte, le trecce mosse dal vento.

-Devo andare- Elsa la superò. Doveva capire dove avrebbe portato quella voce.

-E il vestito?

Elsa era già lontana. Scese a due a due una rampa di scale che portava verso il mare.

Amava le vie di Arendelle. Sapevano di vita. Le dispiaceva non averle vissute più a fondo.

Sentiva che la vita le era scivolata tra le dita. Aveva bruciato anni stando chiusa nella sua stanza.

Elsa svoltò l'angolo.

Un ragazzo se ne stava in bilico sullo schienale di una panchina.

-Sei tu che chiami?

Il ragazzo voltò la testa. Era giovane, con grandi occhi azzurri. Teneva un bastone in una mano. -Ero curioso di conoscere un'altra persona con il potere del ghiaccio- saltò giù e fece una profonda riverenza. -Jack Frost, per servirti

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