Draco Malfoy aveva sempre pensato ad Halloween come all'epilogo di ottobre. Una festa per salutare un mese che, doveva ammettere, gli piaceva. Zucche, pipistrelli, mostri.
Quella volta Draco aveva deciso di fare un giro intorno a Hogwarts.
Gli piaceva la calma. Poteva pensare. Era...
Un'ombra corse tra gli alberi.
Si avvicinò per vedere meglio e sbirciò tra i rami.
C'erano delle figure nel mezzo di una piccola radura. Strizzò gli occhi.
Erano zucche con braccia e gambe tanto sottili da sembrare ramoscelli. Draco pensò di vedere male.
Da quando le zucche camminavano?
Restò immobile a fissare la scena.
Non sapeva cosa fare.
Chi ti prepara contro le zucche? Di solito si mangiano.
Dei passi lo fecero irrigidire. Provenivano da dietro di lui. Altre zucche? La gola si seccò. Infilò la mano in tasca e cercò la bacchetta.
Ma dov...-Shhh- una mano sulla bocca.
Draco sussultò.
-Non urlare
La Granger? Riconobbe quel suo odore. Un misto di fragola e cocco. Il suo shampoo forse. Shampoo da Mezzosangue.
-Adesso allontano la mano, tu non urlare
Draco si ritrovò ad annuire. Non che gli andasse di obbedire alla Granger, ma la situazione era troppo strana per protestare.
La Granger ritrasse la mano.
-Che succede?- Draco si voltò a guardarla.
Aveva i capelli in disordine, il viso paonazzo, un graffio sulla guancia. -Credo che siano le zucche della serra, si sono rianimate e sono corse fuori
-Rianimate? Da sole?- Draco sentì la gola chiudersi.
-Non lo so- lo afferrò per il polso e lo trascinò.
-Vai avanti per enigmi?- un fruscio lo fece tremare. Si guardò dietro. Zucche ghignazzanti lo guardavano con i loro occhietti storti.
-Ci seguono
-Lo so, lo so
-E non fai nulla?
-Siamo in due, Malfoy, potresti fare tu qualcosa
-E cosa?- sentiva il cuore schizzargli in gola. Era una situazione assurda. Sembrava di essere finiti in un incubo. -Come si scacciano queste cose, Granger? Sei tu la secchiona, dovresti sapere come affrontare queste cose
-Allora ammetti che sono meglio di te
-Non ho detto questo
-Sì che l'hai detto- lo trascinò dietro una quercia. -Dobbiamo pensare a come eliminare quelle zucche
-Non hai un incantesimo di cucina? Potremmo farle al forno e...
-Perché hai sempre delle idee sciocche?
-Io?
-E litighi anche quando non dovresti litigare- la Granger scosse la testa. -Dovremmo collaborare
-Noi due?
-Pro... ah!
Draco vide il ramo circondare la vita della Granger. Agì d'impulso. La prese per le braccia e la trattenne.
Hermione sgranò gli occhi. Non aveva mai notato che assomigliavano a quelli di una cerbiatta. -La bacchetta- ansimò.
Certo, sì, la bacchetta. Però se l'avesse presa avrebbe dovuto lasciare la Granger. Strinse i denti.
-La bacchetta
Draco serrò la stretta con una mano, la lasciò con l'altra, frugò in tasca. Sentì la bacchetta e la strinse. -Or...
Fu trascinato avanti. Urlo. Cadde. Il dolore gli esplose lungo tutto il corpo. Il tessuto dei pantaloni si ruppe in un fruscio.
Non lasciò la Granger. La zucca li tirò entrambi. Quando si fermò, Draco riuscì a mettersi seduto. Aveva la nausea. Si guardò intorno per scoprire che era in mezzo a un cerchio di zucche. E aveva perso la bacchetta.
Dannazione.
-Guarda
Spostò lo sguardo. Ecco il re delle zucche, con una corona di rami sulla testa enorme.
-Dobbiamo eliminare lui- la Granger gli si aggrappò al braccio. Strano, non gli dava fastidio.
-Beh, possiamo anche mangiarcelo
Hermione ridacchiò. Doveva ammettere che aveva una bella risata. Di quelle a cui ti veniva voglia di aggiungerti e ridere fino a non avere più fiato.
-Come agiamo?- sussurrò.
Le zucche aprivano le loro grandi bocche.
-Gli diamo fuoco
Draco guardò Hermione. -Scherzi?
-Hai altre idee?- tremava. Non era più la ragazza sicura di un tempo. Questa nuova Granger non gli dispiaceva. Riusciva a fargli venire voglia di difenderla. Che assurdità.
-Non saprei... un esercito di tacchini giganti?- per una volta voleva strappare un sorriso a quella ragazza che lo guardava con superiorità.
Hermione sorrise. -Sei... sì, Malfoy- gli occhi le brillarono. -Hai ragione- alzò il braccio. La bacchetta gli tremava tra le dita. Non aveva visto dov'era.
-Avis
Draco sentì un brivido alla schiena. -Che fai?
Hermione rideva.
Il cielo divenne nero. Tanto nero da coprire le stelle. Non erano nuvole.
Erano uccelli.
Erano moltissimi uccelli.
Draco sentì lo stomaco chiudersi.
Poi fu il disastro.
Gli uccelli si avventarono sulle zucche.
Urla.
Draco ne fu scioccato. Era un massacro di zucche.
Qualcosa gli tocco la mano. Abbassò lo sguardo. Hermione lo stringeva. Dita aggrappate alle dita.
Draco non ebbe voglia di stuzzicarla. -Buon Halloween, Granger
-Buon Halloween, Malfoy
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Writober 2024 (Multifandom)
Fanfiction(COMPLETA) Ottobre, per la maggior parte delle persone, è il mese delle foglie che cadono, delle zucche e delle streghe, ma per noi scrittori è il mese degli incantesimi: 31 giorni per trasformare le parole in storie. 31 giorni per creare e distrugg...