Ethan Nakamura, Silena
Ethan aveva la febbre. Silena se n'era resa conto non appena era entrato nella stanza.
Quegli occhi arrossati, quella pelle arrossata, quel passo barcollante. Le venne subito voglia di prenderlo tra le braccia.
-Silena, la perfettiva
-Non stai bene- gli andò incontro.
Ethan si ritrasse, come se fosse stata un serpente sul punto di morderlo. Ne fu ferita.
-Non siamo più amici?- cercò di sorridere. Non aveva imparato che il sorriso era la soluzione a ogni cosa? Un bel sorriso e passa la paura.
-Amici? Credi davvero che possa essere tuo amico?- si abbandonò a una risata. Era una risata che vibrava di rabbia.
Silena non capiva perché fosse così arrabbiato. E soprattutto non capiva perché ogni volta che quel ragazzo le si avvicinava si sentiva così. Come se un uragano la travolgesse.
-Io sono tua amica- ma era una bugia. Non poteva definirsi sua amica. E cosa allora? Non lo capiva. Avrebbe riso se la situazione non fosse stata così terribile. Se Ethan non fosse stato così male. -Devi sdraiarti
-Non hai diritto di parlarmi così
Lo prese per il braccio.
Ethan non fece resistenza. Doveva stare proprio male. Lo guidò fino al letto e lo fece sdraiare.
-Starai meglio- gli si sedette accanto.
-Come posso stare meglio? Sono distrutto
Silena si chiese come avrebbe potuto aiutarlo. Le stava simpatico Ethan, ma le sembrava irraggiungibile. Impossibile da aiutare. -È la febbre- gli spinse indietro i capelli. Le dita tremavano. La fronte era bollente. -Starai meglio
-Puoi restare con me?
-Certo, per tutto il tempo che vorrai- gli si sdraiò accanto. Sarebbe stata una lunga notte.
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Writober 2024 (Multifandom)
Fanfiction(COMPLETA) Ottobre, per la maggior parte delle persone, è il mese delle foglie che cadono, delle zucche e delle streghe, ma per noi scrittori è il mese degli incantesimi: 31 giorni per trasformare le parole in storie. 31 giorni per creare e distrugg...
