19. CHAMPAGNE

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Dramione (continua la storia iniziata in corda)


Draco Malfoy era furioso. Come se questo non bastasse la corda intorno al polso gli faceva male. -Ti rendi conto che è un dannato disastro?

-Abbassa la voce, Malfoy

Draco sbuffò. Erano seduti in un locale dall'aspetto gotico, dove quell'assurda situazione era cominciata.

Un cameriere con lunghi canini gli aveva portato dello champagne. Poteva vedere le bollicine che esplodevano nel bicchiere.

-Siamo entrambi nella stessa situazione- la Granger sospirò. -Non ricordi proprio nulla di ieri sera?

-Di chi ci ha legato come degli sciocchi?

-Potrebbe essere un incantesimo delle soulmates

-Delle soulmates? Non essere ridicola, non avrebbe legato noi due

La Granger strizzò gli occhi. Draco doveva ammettere che era bella in modo feroce. Come una tigre. Un pensiero assurdo. Forse era quella maledetta corda che lo rendeva poco lucido.

-Uno come me con una come te? Ma dove si è visto.

-Malfoy, sei... - la Granger si sporse in avanti e colpì il tavolo.

-La solita goffa Mezz...

Il bicchiere scivolò su un lato e il liquido si sparse come un'onda sul tavolo. Granelli verdi brillarino sul vetro del tavolino.

-Lo champagne, la pozione è nello champagne- la Granger sgranò gli occhi.

Draco sentì il gelo invadergli la gola. Si trattava davvero di una pozione. Che casino.

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