Creatura oscura

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L'animo umano è tra i più bigotti e ambigui dell'intero universo. Non esiste una razza più stupida nella galassia, oltre alla nostra, e se esistesse, noi saremmo comunque inferiori. Da quando l'uomo ha messo piede sulla terra, ha compiuto dei passi indietro, cominciando col tempo, a proibire al prossimo la libertà. Questo concetto è applicabile a numerosi contesti, che vanno dal fisico al psicologico, e al giorno d'oggi, per colpa di tutti gli impedimenti dati da millenni, è nato anche il diritto di voto. Nessuna persona sale in politica per il bene del proprio popolo, la maggior parte sono soltanto esseri affamati di sangue, denaro, morte e corruzione. In una terra libera, siamo davvero capaci di scegliere? E se fosse tutto controllato da qualcosa di superiore a noi? Cosa ci spinge effettivamente a scegliere? E se anche il nostro bambino interiore, è qualcosa di controllabile inconsciamente? La conseguenza più grande sarebbe solo una: la rinascita di una creatura oscura. Questo mostro è pronto a sorgere dalle ceneri tra un momento all'altro di ognuno di noi, senza controllo. Dio non può fermarla, loro stanno arrivando e noi facciamo parte di loro, ricordalo sempre. Persino nel momento in cui sto scrivendo, sto dubitando della mia persona, sopratutto per le molteplici revisioni che ho dato a questo libro fino ad adesso. Sto scrivendo veramente io? Sono davvero da solo in questa stanza buia? Chi mi assicura però, che questo essere non sia accanto al mio collo, pronto ad usurpare la mia coscienza? L'entità incalanata dalle bestie è attorno a noi, pure nei momenti più intimi della nostra esistenza, non siamo mai al sicuro. Non si chiama paranoia, ma di pura realtà, che supera i confini terreni. Giorno dopo giorno, percorriamo le fiamme di un tragitto assai tortuoso, senza una via di fuga, persino in piccoli attimi di armonia, la bestia non riposa. Ella si nutre di quella che noi chiamiamo libertà, controllandoci come marionette nel nostro percorso, senza una vera uscita. Un non ritorno per l'uomo, è inevitabile, non si può combattere qualcosa di ultraterreno, nato e pronto a divorare i nostri spiriti. Arriverà il giorno, dove per colpa della nostra possibilità di scelta, verremo sterminati dall'uomo più candido, con ali bianche e viso docile, poiché porterá le teste degli uomini sconfitti sul suo destriero, guidando un'armata composta da inumani. Qualcosa di irriconoscibile si sta sempre più avvicinando alla terra, senza possibilità di fermarlo, facendo parte del ciclo della vita. Tutto ricomincerà in un eterno ciclo di morte e distruzione, senza una fine, dove moriremo di morte lenta e atroce. Anche la luce più lontana nel buio, si spegnerà per i nostri guerrieri irrequieti, colmi di desiderio e di orgoglio. Da piccoli, noi siamo più coscienti di questo, avvertiamo quando c'è qualcosa che non quadra attorno al nostro campo visivo. L'oscurità ci prenderà con i suoi artigli, e ci trasporterá in un baratro di genocidio iniziato da prima che il cosmo nascesse, da cui anche il male è nato. Non si può parlare di avere fiducia nel futuro, se è già scritto il come si evolverà la storia della galassia. Non siamo altro che pedine, pronte ad essere sfruttate e buttate quando il nostro utilizzo sarà concluso, in questa, e nella prossima vita. Non importa quali siano le nostre scelte, tutto è irrevocabile, siamo condannati all'eterna disperazione. Non mi interessa cosa penserà la gente di me, più scrivo, più questo manoscritto assume facce diverse, con identità multipla, tutto dovuto al mio dovere di essere libero e di saper pensare. Consideratemi pazzo, consideratemi genio, consideratemi sciocco, consideratemi visionario, non mi interessa. Più i pensieri aumentano nelle persone, più le voci aumentano, senza fermarsi dinanzi alla sofferenza. Compiamo persino gesti senza un vero criterio, in alcune situazioni avvertiamo sensazioni di "deja-vu", e non sono riguardanti emozioni lontane come possono essere i ricordi, è molto di più. Sarebbero quelle le occasioni, dove dovremmo mettere in pratica tutto il potere del nostro cervello, ma inconsciamente, veniamo fermati, perché nati umani. Loro sanno perché non vogliono svelarci la verità, loro sanno tutto sul nostro destino, e trovare senso in queste parole, sarà inutile. Possa questa umanità bruciare, maledico ogni vita generata dalla procreazione, più vite percorrono la via del peccato, più la morte verrà a farci visita. Possano le nostre carni, affogare nel male assoluto senza fine, nella continua distruzione, imposta dalla negativitá assoluta. Se esisterà il bene, esisterà l'esatto opposto, entrambi non potranno mai coesistere, e combatteranno all'eterno sacrificando tutto quello che hanno da offrire. Imploro alla nostra generazione di combattere, anche a costo della vita, per mostrare grinta e coraggio nell'avere diritti e sapere la verità che si nasconde nel fiore nascente.

Il solstizio della ragioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora