Delia
Rimango ferma, paralizzata, le parole di Jason si insinuano nella mia testa come spine, perforando ogni mia certezza. Declan... Mio fratello ha pagato per farmi ottenere il posto? Ogni sforzo, ogni sacrificio che pensavo di aver fatto per conquistarmi questo lavoro... era tutto inutile? Non sono qui per il mio talento, per il mio valore?
Le lacrime mi pungono gli occhi, ma le lascio cadere.
Lentamente, i miei piedi si muovono, quasi senza che io me ne renda conto. Prendo fiato, inspirando ed espirando in modo regolare. Mi faccio strada lungo il corridoio, tra i volti familiari del personale che non riesco nemmeno a mettere a fuoco. Mi chiudo nel bagno, la porta che si chiude con un tonfo sordo dietro di me.
Mi appoggio al lavandino, le mani che tremano senza controllo. Mi guardo allo specchio, la mia immagine riflessa distorta dalle lacrime che mi annebbiano la vista. Chi sono? Questa è davvero la mia vita?
Stringo le dita attorno ai bordi del lavandino, cercando di riprendere il controllo. No. Non posso credere a Jason, non così. Declan non avrebbe mai fatto una cosa simile, giusto? Mi ha sempre sostenuta, mi ha sempre detto che credeva in me. Perché fare qualcosa del genere?
Ma una voce sussurra dentro di me, una voce subdola che si fa strada attraverso i dubbi. Jason ha mentito? Il suo sguardo era così sicuro, così pieno di una verità che mi ha distrutto. E poi, le piccole cose che non avevo notato prima iniziano a tornarmi in mente: i favori speciali del dottor Turner, le attenzioni particolari... Avrei dovuto capire che c'era qualcosa di strano.
Sbatto le palpebre con forza, cercando di ricacciare indietro le lacrime. Non posso fare così, non posso restare intrappolata in questa spirale di disperazione. Ho bisogno di risposte. Ho bisogno di sapere se quello che ha detto è vero.
Respiro profondamente, cercando di calmare il battito accelerato. Se davvero è successo, se Declan ha pagato per farmi entrare, allora... allora cosa? Mi sento tradita, mi sento arrabbiata. Ma anche se fosse vero, non permetterò a Jason di usarlo contro di me. Non può tenermi in pugno.
Mi sciacquo il viso con l'acqua gelida, lascio che il freddo mi riporti alla realtà. Il trucco si sbava un po', ma non mi interessa. Mi passo una mano tra i capelli, inspirando a fondo.
Esco dal bagno e mi dirigo verso la stanza medica, la mente ancora in tumulto. Mentre apro la porta, Paisley è lì, ad aspettarmi, appoggiata al bordo della scrivania con le braccia incrociate e un'espressione di pura determinazione.
«Cos'è successo con Jason?» Mi chiede senza preamboli, la sua voce bassa e tagliente. «E soprattutto, dov'eri ieri sera?»
Scuoto la testa, serrando le labbra. «Niente. È... niente di cui preoccuparsi.» Ma le mie parole suonano vuote, prive di convinzione.
Paisley mi fissa con quegli occhi penetranti, quasi mi trapassano. «Delia, ti conosco bene. E non mi piace quello che vedo in te negli ultimi giorni, o persino settimane. Sei strana. Lui ti sta facendo qualcosa, vero?»
Inspiro, esito per un istante, poi tutto esplode fuori. Mi passo le mani tra i capelli.
«Jason mi ha detto che mio fratello ha pagato per farmi ottenere questo posto di lavoro.» La voce mi esce spezzata, quasi incredula. «Che io non valgo niente se non per i soldi di Declan.»
Paisley resta in silenzio per un lungo momento, poi sussurra: «Figlio di puttana.»
Scuoto la testa, le lacrime che minacciano di scendere di nuovo. «E se fosse vero? Cosa significa per me? Tutto quello che sto costruendo, tutto quello per cui ho lottato...»
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Inside hell
RomanceDark romance 🖤🩸⛓️ Ethan è un criminale, cresciuto nei bassifondi, dove la legge è solo un'ombra e la sopravvivenza si guadagna con il sangue e l'inganno. Abituato a muoversi tra omicidi e affari loschi, ha sempre vissuto ai margini, dove il crimin...