kiara's pov
arrivammo allo château e scendemmo tutti dalla barca,alexa e jj si erano riconciliati o almeno così speravamo,era diventata una situazione un po' insostenibile non solo per loro,ma anche per il gruppo,sarebbe stupido dividerci solo perché due persone non riescono ad avere una relazione normaleinsomma io voglio bene ad alexa è metà dalla mia anima,ma a tirare troppo la corda rischia che si spezza.
"Hey sarah tuo fratello questa sera darà una festa?" chiede alexa risvegliandomi dai miei pensieri "come ogni venerdì d'altronde" risponde sarah seccata,fra i due non scorre per niente buon sangue nonostante i due fossero proprio fratellima che ci vuoi fare,ogni individuo in questa stanza ha i suoi problemi con se stesso e con il mondo,me compresa, "bene andiamo a prepararci allora,abbiamo una festa a cui intrufolarci" urla jj con una lattina di birra in mano
così pope si è offerto di dare un passaggio a me e sarah,mentre jj riaccompagna alexa con la sua motocicletta
alexa's pov
la sensazione del vento sul viso e i pochi capelli che svolazzano al di sotto del casco urla la parola estatearriviamo a casa mia e saluto jj con un bacio "ti passo a prendere alle 22,PUNTUALE" sorrido e faccio per entrare "ah alexa" mi rigiro a guardare jj che stava per andare via "cerca di indossare un vestito più coperto sai,per una volta nella mia vita non vorrei fare a pugni"
sorrido alzando un pollice verso l'alto,rientro in casa e trovo mia madre sul divano "mamma io questa sera vado ad una festa con i ragazzi" avviso mia madre e faccio per salire le scale ma lei si alza "ahh certo non è nemmeno iniziate l'estate e già non ti fai più vedere" sbuffo alle sue parole,non è la prima volta che sputa stronzate del genere
insomma ho 16 anni è appena iniziata l'estate cosa dovrei fare stare in casa e pulire i cessi.
non le rispondo nemmeno e salgo su in camera,odio quando fa così;solo perché lei ha avuto un adolescenza di merda e non ha avuto amici degni non vuol dire che io debba fare la sua stessa fine. Scaccio via questi pensieri e inizio a cercare il mio outfit per questa sera
ed eccolo qui,il più semplice che io abbia,mi sembra abbastanza strano il fatto che stia ascoltando effettivamente cio che mi aveva detto jj sotto casa,ma forse anche io per una volta volevo godermi una festa come si deve.
E dopo esser uscita dalla doccia lo indosso,per i capelli ho già risolto facendo delle ondine e per il trucco beh il solito. Guardo l'ora le 21:50 mi sento abbastanza soddisfatta in perfetto orario
jj's pov
al ritorno verso casa sento una strana fitta farsi strada nel mio stomaco,sarà che forse non torno in quella casa da ormai mesi e il pensiero di un ritorno mi spaventanon so come stia,o cos'abbia fatto o semplicemente se mi rimetterà le mani addosso è tutto un'enigma. Parcheggio la mia motocicletta e mi avvicino all'entrata;la porta è aperta così entro e per poco non cadevo su una delle tante bottiglie di birra sparse qua e là.
e quasi mi maledico quando lo vedo aprire quegli occhi che tanto vorrei cavare con le mie stesse mani. "E bene guardate chi è tornato" disse mio padre alzandosi dal divano con un sorriso spregevole,ed è in questi momenti che non riesco a reagire,vorrei così tanto colpirlo
ma c'è qualcosa che mi ferma,e quel qualcosa è forse il fatto che lui per me è sempre papà,mentre io per lui non sono nessuno.
neanche il tempo di rendermene conto che mi sferra un pugno dritto sul labbro,come in automatico cerco di coprirmi con le mie mani,ma come sempre non ci riesco e ancora una volta lui ha la meglio su di me.
riesco ad aprire la porta così esco di corsa e in groppa alla mia motocicletta sfreccio via. L'unico posto in cui vorrei essere in questo momento è sopra la mia tavola da surf e surfare mentre ho gli occhi di tutte le bellissime donzelle addosso.
Ma la donzella più bella ce l'ho io
alexa's pov
sono ormai le 22:15 e mi chiedo jj dove sia,solitamente è molto puntuale,sbuffo e gli mando un messaggio:
1
2
3
4
il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibilecosì decido di incamminarmi da sola d'altronde la casa dei cameron non dista molto,scendo e trovo mia mamma dormire sul divano "hey mamma,io vado ti dispiace se resto a dormire da sarah" so per certo che non abbia capito un cazzo e che domani mi darà per sperduta;mugola un si così esco.
in lontananza sento la musica a palla e l'odore di vodka e mariwana farsi spazio nelle mie narici "è propio una festa di rafe" penso
c'è così tanta gente che faccio fatica a camminare,riesco ad entrare in cucina e trovo sarah discutere con suo fratello "ti ho detto che pap..." le poggio una mano sulla spalla e lei si gira di scatto lasciando perdere rafe "alexa come mai da sola" dice mentre mi abbraccia
"non lo so jj doveva passarmi a prendere alle 22,ma penso mi abbia appeso" dico a malincuore "non è da lui sono sicura che abbia avuto un'imprevisto e che a momenti sarà qui" sorrido al suo essere sempre ottimista.
dopo un po' ci raggiunge anche pope,ma di jj nessuna traccia cerco di scacciare via possibili pensieri negativi e ballo con sarah mentre sorseggio il mio 4?5? drink forse,ho perso il conto "hey sara sono ubriac-a e staanca,credo andrò di sopra" mormora alla biondina di fianco a me
"cerca di non perderti" urla mentre mi dirigo di sopra,la casa dei cameron è molto grande e soprattutto non dista molto dalla spiaggia quindi cambio di programma e decido di andare lí.
la mia vista è offuscata e la testa mi gira parecchio ma una cosa di cui sono sicura è il fatto di vedere una testa bionda fare surf in mare di notte,saranno tipo le 2?le 3?,mi avvicino di più facendo attenzione a non farmi vedere e mi accorgo essere propio jj,sgrano gli occhi alla seconda figura fare surf con lui
kiara
spazio autrice
ciao,chissà cosa accadrà nel prossimo episodio intanto spero che vi sia piaciuto e come sempre vi ricordo di mettere una stellina
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Quel filo che ci unisce |JJ MAYBANK
Teen FictionLe outer banks paradiso terrestre,qui vivono tutti coloro che fanno parte del cut,il lato sud delle outer banks,propio qui vivono John B,alexa,kiara,jj e pope o semplicemente i pogues. I ragazzi possono ufficialmente dire addio ai libri di scuola e...