parliamone

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jj's pov
"ragazzi andrò a casa di alexa,mi scuserò per tutto e farò in modo che si fidi nuovamente di me" sarebbe stato un po' difficile,ma preferirei riprovarci mille volte che lasciar perdere,così mi alzai dal divano e andai verso l'uscita, "veniamo con te" john B mi seguí verso l'uscita, "no,non serve ho bisogno di stare da solo con lei" così annuí lanciandomi le chiavi del twinkie.

Senza perdere tempo mi avviai verso casa sua,una volta arrivato,parcheggiai il twinkie poco più in là da casa sua in modo che non potesse riconoscere il motore,e corsi sul retro.

Raccolsi un bel po di sassolini e iniziai a lanciarli a raffica; "andiamo alexa ti prego" nessuna traccia,continuai rischiando quasi di rompere il vetro. Iniziai un po' a perdere le speranze ma nonostante ciò non mi arresi,finché finalmente non vidi una figura avvicinarsi alla finestra.

Era lei,aveva i capelli spettinati legati in uno chignon,senza neanche un filo di trucco,e con la sua solita maglietta larga;era semplicemente stupenda,quando mi vide,non sembrò per niente sorpresa,semplicemente non tralasciava nessun'emozione.

Aprí la finestra "smettila di darmi fastidio vattene" non mi lasciò neanche il tempo di parlare che richiuse nuovamente la finestra,così ripresi a lanciare i sassolini; come previsto si avvicinò nuovamente alla finestra, "cosa della frase smettila di darmi fastidio vattene non capisci esattamente"

Questa volta però sembrò attendere una mia risposta, "Non sono venuto qui per litigare" cercai di far calmare un poco le acque,ma vedere il suo sguardo vuoto e i suoi occhi guardare altrove tranne che me faceva male.

"sono passati,un po' di giorni dall'ultima volta,ammetto di non aver avuto il coraggio di affrontarti subito,ma ora sono qui e voglio chiederti scusa,per favore lasciami solo entrare,potrai picchiarmi se vuoi" per un momento le mie parole sembrarono smuovere un po' la cosa.

"Senti jj,non so chi ti abbia detto di venire qui,ma in ogni caso a me delle tue scuse non interessa un cazzo,tu e tutti gli altri ma soprattutto tu il mio ragazzo la persona con cui ho condiviso tutto,la persona che conosce ogni parte di me,ogni angolo del mio corpo,della mia mente,che conosce le mie debolezze,i miei punti di forza" fece una pausa asciugandosi una lacrima col dorso della mano.

Mi faceva così male sentire quelle parole ma soprattutto vederla così,gli ho sempre promesso che l'avrei protetta da tutto e tutti,ma come l'avrei protetta  da me stesso?.

"Tu hai avuto il coraggio di mentirmi,guardami negli occhi e giurare,e io mi sono sentita anche così stupida a dubitare del mio ragazzo,e che semplicemente avrei dovuto fidarmi,ma come potevo fidarmi di un maybank." La sua espressione ora non più di tristezza ma semplicemente di disgusto nei miei confronti.

Mi pietrificai alle sue parole,come potevo scusarmi quando il male che gli avevo provocato era più grande di noi, "non mi hai mai amato" un colpo al cuore alle sue parole,l'ho amata più di me stesso,più di tutti, "alexa,sai quanto io ti abbia amato,e quanto ancora continuo a farlo" probabilmente ora stavo piangendo anche io,ma semplicemente non mi importava.

"Questo lo chiami amare,hai baciato quella che dovrebbe essere la mia migliore amica,da due anni a questa parte non facevamo altro che litigare,ogni litigio era una scusa per trovarti in un letto diverso ogni sera,e tu questo lo chiami amare,dimmelo".

Ora ero io quello a non riuscire a guardarla negli occhi,vedere i suoi occhioni pieni di lacrime e i suoi singhiozzi sempre più forti era una lenta tortura, "va vai jj,non cercarmi più" e con questo si asciugò le lacrime e chiuse la finestra alle sue spalle. Il mio cuore si frantumò ancora una volta; "Cambierò e te lo dimostrerò,mi hai sentito,ritornerai ad essere mia e nessuno potrà impedirmelo" urlai contro la finestra ormai vuota.

Ritornai al twinkie e mi lasciai andare in un pianto così forte che quasi mi sentí male.

alexa's pov
Chiusi la finestra alle mie spalle con jj ancora di sotto,la mia maglietta ormai bagnata dalle mie lacrime,i miei occhi rossi e le mie labbra gonfie,mi lasciai andare sul letto.

"Cambierò e te lo dimostrerò,mi hai sentito,ritornerai ad essere mia e nessuno potrà impedirmelo" sentí urlare,per poi sentire i suoi passi allontanarsi,allontanarsi via da me,dalla mia vita,dalla mia mente,e da ciò che più di tutto desiderava il mio cuore. 

"alexa ho sentito dei singhio.." mia madre come al solito non sa farsi i cazzi suoi,ho sempre cercato di non farmi vedere da mia madre cosi,mi sono sempre mostrata forte;ma in questo momento ero sotto terra,restai a guardarla ancora con gli occhi lucidi.

Dopodiché si mise a sedere sul mio letto e poggiai le mia testa sulle sue gambe, "tesoro so quanto per te possa essere difficile in questo momento,jj non è mai stato un ragazzo che mi affascinava particolarmente,ma so anche quanto tu fossi innamorata,eri felice con lui e anche se non è andata come speravi,ci sono sempre i ricordi di quella che è stata una bellissima relazione"

Le mie lacrime questa volta bagnarono le sue gambe, "tesoro gli amori adolescenziali sono così,possono darti tanto e possono toglierti tutto,anche io alla tua età mi sono innamorata di un maybank,quello che oggi è il padre di jj,siamo stati poco più di 1 anno insieme, è stata una delle relazioni che più porterò a cuore,so che oggi ha preso una strada del tutto sbagliata e jj ha subito tanto da parte sua,ma è grazie a lui se credevo all'amore,lo lasciai per proseguire i miei studi e lui per proseguire i suoi,e poi beh quando ho scoperto che strada avesse intrapreso ho avuto dei ripensamenti su di lui,per questo non volevo che tu andassi a casa sua,e che tu uscissi con lui,avevo solo paura che potesse seguire le sue orme"

La parole di mia madre mi lasciarono impietrita,non me l'aspettavo, "mamma jj non potrebbe mai prendere le sue orme,lui è un bambinone,avvolte stupido,ma avvolte sapeva essere anche romantico" sorrisi un po' immaginandolo nella mia mente

"john B anche un bambino saprebbe fare le immersioni"

"hey ragazzi sono incastrato chi mi aiuta"

"sei bellissima,e soprattutto sei mia"

"una rosa per una persona speciale"

"porca troia alexa,quell'anello mi è costato una fortuna,è meglio per te che tu lo indossi fino alla tua morte"

"che ne dici di avviarci nel mio letto"

"puntiamo questa pistola nella bocca di rafe,e minacciamolo di darci tutti i suoi soldi"

"Si beh,sembrava molto carino per quelle poche volte che l'ho visto,ma ora non pensiamoci più,hai tutta la vita davanti per poter conoscere nuove persone e fare nuove esperienze,forza rimettiti in sesto e aiutami a preparare dei biscotti"

Sorrisi e mi asciugai definitivamente le lacrime,sistemai un po' meglio i miei capelli e scesi di sotto ad aiutare mia madre.















spazio autrice
heyyy,questo è un po' più lungo del solito,spero vi piaccia 😘

Quel filo che ci unisce |JJ MAYBANKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora