Strega mia

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Streghetta mia. Dolce strega mia. Quante notte abbiamo passato ad aspettarci. Io sulla soglia della finestra, tu sbilanciata da parte a parte.
Miriam. Miriam, sto qua.
Tanya, esci.
Mi sporgo. Sto ancora con l'accappatoio, i capelli bagnati. Tutta fradicia, tutta pulita. Ma che ci frega. Abbiamo passato gli anni migliori a petticinarci, a farci belle. Te mettevi pure il rossetto. Quello color ciliegie. Quanto mi piaceva quel rossetto. Strega, strega, vieni qua.
Scendi, sorridi. Attenta che cadi. No, non cado, ci salgo da quando so piccola. Aspetta. Vieni qua.
Damme un bacio.
Ridi, ti sporgi ancora più giù.
Dammi un bacio.
Eccome. Eccolo.
C'hai la bocca che sa di caffè e arsenico.
T'ho portato qualcosa da mangia'. E vieni dentro, che ce lo mangiamo insieme. Ma non lo so...
Ti preparo le lasagne.
Vabbè, entro.

-patatineecocacola-

-patatineecocacola-

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