Harry sentì che stava per piangere, come poteva rendersi ridicolo in quel modo davanti a un uomo tanto attraente? Sospirò, aggiungendo: "Lo so, lo so, che non capisci. Sono un tale idiota, non faccio altro che rendermi ridicolo ma non voglio che un estraneo si avvicini a noi, quindi ho pensato, ma sicuramente tu sei etero e non potresti mai, Dio cosa sto dicendo?". "Oh, cazzo" esclamò Louis, sbattendo gli occhi: "Ora ho capito!". Harry abbassò la testa, sconfitto, "Vuoi fare sesso!" concluse il maggiore, soddisfatto. Il più giovane alzò le braccia, sollevando la testa ma chiudendo gli occhi: "Ti prego, ti prego, possiamo fingere che questa conversazione non ci sia mai stata?". "Perché?" chiese Louis in tono sorpreso, facendo spalancare gli occhi all'altro. "Non devi vergognarti, Harry" continuò il maggiore, serio: "Essere un genitore single non è facile e si molto giovane, è normale tu abbia delle esigenze ed, al tempo stesso, senta il bisogno di proteggere tuo figlio". "Grazie" mormorò Harry, toccato da quelle parole. Louis sembrava capirlo, per fortuna. "Ma non avevo il diritto di chiamarti, non posso certo pretendere che tu", "Harry" lo interruppe Louis mettendogli un dito sulle labbra e fissandolo con uno sguardo che gli provocò un brivido: "Sono bisessuale, Harry". "Ah, ok" sussurrò semplicemente il modello, in tono confuso. Dopo un breve silenzio, Louis proseguì con un sorrisetto malizioso: "Non sono infastidito o imbarazzato, al contrario la tua offerta è piuttosto allettante". "Si?" chiese Harry, passandosi la lingua sulle labbra. Louis annuì: "Sì, Harry. Sono più che disponibile a fare sesso con te, ma voglio essere chiaro. Nessun coinvolgimento emotivo, niente di romantico e Sam ne resta fuori, chiaro?". Deglutendo a vuoto, il minore annuì. "I-io ho preparato la cena" confessò, cercando di non perdere completamente il controllo. "Va bene" rispose Louis, avvicinandosi e passandogli le braccia intorno alla vita, gli sussurrò nell'orecchio: "Mangeremo più tardi, per recuperare le energie".
Quando entrarono in camera da letto, Harry si fermò incerto vicino al letto, mentre Louis si sfilò la maglietta chiedendogli perfettamente a suo agio: "Dove tieni, lubrificante e preservativi?". L'altro rimase interdetto per qualche secondo, sorpreso da tanta naturalezza, poi accennò al cassetto del comodino. Louis lo aprì per prendere un paio di bustine ed un tubetto ancora sigillato, poggiandoli sul letto. Mentre si slacciava i jeans, lo esortò: "Non ti spogli?". Harry non rispose, ma si affrettò a liberarsi di camicia e pantaloni, improvvisamente non si sentiva più in imbarazzo, ma solo terribilmente eccitato. Rimase con indosso solo i boxer, fissando il corpo abbronzato dell'altro uomo. Si leccò le labbra, era passato così tanto tempo e Louis era di una bellezza fuori dal comune. "Cazzo" sussurrò, quando il maggiore si sfilò i boxer neri rivelando l'erezione che gli svettava tra le cosce. "Sì, è un cazzo effettivamente" lo prese in giro Louis, lo sguardo malizioso mentre prendeva in mano il proprio membro e lo pompava lentamente.
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MIO FIGLIO - LARRY FANFICTION
FanficQuando la sua migliore amica rimane incinta, Harry si offre subito di starle vicino e crescere con lei il bambino. Rimasto solo con quello che considera suo figlio, il giovane si troverà in una situazione di pericolo che lo costringerà a contattare...