Parte 21

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Ikaris rimase immobile a lungo, fissando l'oscurità in cui la donna era scomparsa. Le sue parole lo tormentavano, facendolo sprofondare in riflessioni che non aveva mai voluto affrontare. Nova Domina, la città che lui aveva distrutto per liberarla, era adesso in balia del caos. E anche se lui non voleva essere un leader, non poteva ignorare la verità: senza qualcuno che la guidasse, Nova Domina sarebbe stata preda di forze ben peggiori del Sistema che aveva abbattuto.

Con un sospiro profondo, Ikaris si girò e osservò la città lontana, illuminata dalle luci tremolanti e dagli incendi che si erano diffusi durante la notte. Il cielo, coperto di nubi pesanti, sembrava voler chiudere il sipario su una città che non dormiva mai. Eppure, nonostante tutto, qualcosa di profondo si agitava dentro di lui, un senso di responsabilità che non poteva più ignorare.

Aveva distrutto il Sistema, ma non aveva previsto il vuoto che avrebbe lasciato. In quel vuoto poteva nascere qualcosa di nuovo e giusto, oppure un'altra tirannia, persino peggiore. Non era il tipo di uomo che si immaginava a capo di una rivoluzione, ma il futuro della città non era solo nelle sue mani: c'erano altre forze in gioco, persone che attendevano il momento giusto per emergere. Se lui se ne fosse andato ora, chi sarebbe rimasto a impedire che tutto andasse perso?

Lentamente, quasi come se il corpo stesso stesse resistendo, Ikaris si girò e riprese a camminare verso Nova Domina.

Le Ombre di Nova Domina: La Caduta del SistemaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora