Parte 13

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Nelle strade, la confusione si era ormai diffusa come una fiamma selvaggia. I cittadini, abituati a una vita costantemente monitorata, improvvisamente si trovarono soli, senza direttive, senza una guida. Le luci spente e i droni caduti avevano creato un'atmosfera surreale. Alcuni vagavano, disorientati, mentre altri sfruttavano il vuoto di potere per saccheggiare, distruggere e fuggire dalle regole che per troppo tempo li avevano tenuti imprigionati.

In alcuni quartieri, si formarono subito bande di predoni che presero il controllo delle risorse. Senza il Sistema a regolare gli accessi e la distribuzione dei beni, tutto ciò che aveva valore — cibo, acqua, energia — divenne oggetto di violenti conflitti. Il crollo del Sistema non aveva portato la libertà che Ikaris immaginava, ma un caos incontrollato.

Eppure, in mezzo a quella confusione, alcuni iniziavano a vedere una possibilità. Piccoli gruppi di cittadini si riunirono, cercando di organizzarsi e di creare un nuovo ordine, lontano dal controllo oppressivo del passato. Era una fragile scintilla di speranza, nascosta sotto la superficie della violenza, ma c'era. Alcuni capivano che l'assenza del Sistema era anche un'opportunità per ricostruire la città su nuove basi, ma non sarebbe stato facile.

Le Ombre di Nova Domina: La Caduta del SistemaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora