Parte 7

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Ikaris era a pochi metri dalla stanza centrale quando finalmente i Custodi lo intercettarono. Erano tre, impassibili nelle loro armature nere, con i visi nascosti da maschere che riflettevano la luce in modo innaturale. Senza una parola, si mossero verso di lui con una precisione meccanica, perfettamente coordinati.

Ikaris non era un combattente. Non aveva mai avuto il fisico o la preparazione per affrontare scontri corpo a corpo, ma la sua mente lo aveva sempre compensato. In un lampo, attivò un piccolo dispositivo che portava con sé, un disturbatore di frequenze che aveva costruito per disorientare i sistemi nervosi artificiali dei Custodi. Non aveva molto tempo: il disturbatore avrebbe funzionato solo per pochi secondi, ma bastava.

Con un movimento rapido, riuscì a eludere i Custodi, che barcollarono sotto l'effetto del dispositivo, i loro movimenti rallentati da glitch improvvisi nei loro sistemi neurali. Ma non era una vittoria. Sapeva che altri Custodi lo avrebbero trovato presto, e la sua unica possibilità era raggiungere il nucleo del Sistema prima che Mireya potesse attivare tutte le difese.

Le Ombre di Nova Domina: La Caduta del SistemaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora