Hanna
Non potevo credere di essere qui, in questo palazzo sontuoso, circondata da lusso e potere. Era come vivere in un sogno, un sogno che non mi sembrava neanche il mio. Mi guardai nello specchio, sospirando. Il riflesso che mi restituiva non sembrava la ragazza che ero sempre stata. Indossavo un abito di seta color smeraldo, semplice ma elegantemente rifinito, perfetto per una dama di corte. Francesco mi aveva fatto trovare alcuni vestiti, tutti splendidi e perfettamente su misura. Non avevo mai posseduto nulla di così bello. I capelli rossi erano raccolti in una morbida acconciatura, qualche ciocca sfuggiva ai lati del viso, incorniciando i miei lineamenti in modo delicato.
Avevo una cabina armadio tutta mia, piena di stoffe pregiate, abiti e scarpe che non avrei mai osato immaginare di possedere. E poi c’era la mia stanza, una piccola oasi di pace in mezzo al caos di questa reggia enorme. Le pareti erano dipinte di un delicato color crema, con decorazioni dorate che richiamavano le influenze artistiche del regno. Una finestra affacciava su un giardino nascosto, e da lì potevo sentire il cinguettio degli uccelli e il leggero fruscio delle foglie mosse dal vento. Mi sentivo quasi privilegiata, anche se la consapevolezza del mio ruolo era come una sottile ombra che non mi lasciava mai.
Francesco mi aveva invitato a cena quella sera, e l’idea mi riempiva di inquietudine. Non sapevo cosa aspettarmi. Mi aveva mostrato tanta attenzione, persino una gentilezza che non mi sarei mai aspettata, ma sapevo che qualcosa non andava tra lui e sua moglie, Mary. Lo sentivo nell’aria, nei loro sguardi carichi di tensione. Ogni volta che i loro occhi si incrociavano, era come se viaggiasse una scia di rancore non detto, una ferita aperta che nessuno dei due sembrava intenzionato a guarire.
Mi sistemai l’abito per l'ennesima volta, cercando di calmare i nervi. La mia mente vagava, domandandomi perché Francesco mi avesse scelta come dama di compagnia per sua moglie. O meglio, perché mi avesse scelta per avvicinarsi a me. Potevo vedere nei suoi occhi un desiderio nascosto, un interesse che andava oltre il semplice corteggiamento. Ma dove mi avrebbe portata tutto questo? In che modo Mary avrebbe reagito?
Mi aveva regalato un’intera libreria, una stanza immensa, piena di libri che sembravano provenire da ogni angolo del mondo. Era un dono inaspettato, troppo grande per una ragazza come me, cresciuta lontano dal lusso, con sogni modesti e ambizioni semplici. Ogni volta che entravo lì dentro, mi sentivo piccola di fronte a quel mare di parole. Ma nonostante tutta la bellezza che mi circondava, c’era una paura che non riuscivo a scrollarmi di dosso.
Avevo paura di Mary.
Non che me lo avesse mai detto apertamente, ma lo vedevo nei suoi occhi. Nei giorni che passavano, era evidente quanto fosse gelosa. Ogni volta che mi guardava, il suo sguardo era tagliente come un coltello, e anche se non diceva niente, percepivo il suo disprezzo. Le sue dame di compagnia, che erano al corrente di tutto, sussurravano dietro le sue spalle, ridacchiando. Loro sapevano. O, almeno, credevano di sapere.
Eppure, non ero l’amante di Francesco. Non lo ero, nonostante tutti i segnali che sembravano indicare il contrario. Non volevo esserlo. Mi chiedevo continuamente come fossi finita in questa situazione, come una ragazza semplice come me si fosse trovata invischiata nelle dinamiche di potere e gelosia della corte imperiale. Francesco mi guardava con un misto di desiderio e possesso, ma io non ero qui per questo. Almeno, non lo volevo.
Mentre mi pettinavo i capelli rossi davanti allo specchio, quei capelli che lui tanto amava e accarezzava con lo sguardo, mi resi conto che erano diventati una fonte di problemi. Tutti quei discorsi sui capelli del diavolo, tutte quelle insinuazioni sussurrate a bassa voce… Non erano solo i capelli, ma tutto di me che sembrava turbare chi mi circondava. Era come se non appartenessi a quel mondo, eppure ne fossi attratta, invischiata senza via d'uscita.
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Francy- la maledizione dell'imperatrice
Fantasy800, nell'antico regno di Hyperborea, l'imperatore Francesco II è promesso in sposa alla principessa di Lemuria, Mary, ma il suo cuore appartiene ad Alyssa, figlia di un famoso pirata. Quando rimane incinta, l'imperatore la scaccia dal palazzo per e...