I:"io non sono gay..."
La sirena, che dichiarava quell'ora di terapia era finita, risuonò ancora una volta mentre Izuku continuò a rimanere con i fogli saldamente stretti tra le mani ad osservare il villain che , invece, non lo degnava di uno sguardo
T:" ripeto...sei tu che ne stai facendo una cosa meramente sessuale...io ti ho solo fatto una domanda"
Izuku camminò in avanti, stringendo i fogli tra le dita, e si avvicinò pericolosamente al vetro
I:" no...tu mi hai chiesto se faccio sesso con lei...tu hai insinuato che..."
Dabi girò lo sguardo, rimanendo comunque nella stessa identica posizione, ed agitò appena una mano in aria
T:" sbagliato di nuovo...io non ho insinuato proprio niente...ti ho solo chiesto se andavi a letto con lei"
I:" e chiedermi questo non è come chiedermi se ci faccio sesso?"
Ancora una volta gli occhi azzurri si posarono nei suoi, rimanendo comunque con il volto girato verso il soffitto, e Dabi sorrise
T:" mmmm....vuoi dire che non saresti capace di dormire con qualcuno senza scopare?"
I:" non era questa la domanda..."
T:" si che lo era...ti ho chiesto se andavi a letto con lei...se dormi con lei..."
I:" che è come chiedere se... s-se facciamo cose!!!"
La sirena suonò, ancora una volta, ed Izuku guardò velocemente indietro
Touya si alzò dal letto, stiracchiandosi appena, e si mise seduto sul materasso scomodo
T:" non dovresti andare via?"
I:" i-io...rispondimi!!"
T:" perché è così importante? Cosa ti cambia se io ti vedo gay o no?"
Izuku tornò a guardare indietro, consapevole del fatto che doveva assolutamente uscire da lì, per poi posare di nuovo lo sguardo sul villain
I:" non mi importa nulla di ciò che pensi di me..."
Le mani si posarono sulle ginocchia, facendo appena leva, e Dabi si alzò in piedi avvicinandosi al vetro e mettendosi di fronte a lui
T:" allora perché sei ancora qui?"
I:" devo... d-devo..."
T:" la tua ora con la cavia da laboratorio è finita no? Perché non te ne vai a torni a guardare le margherite o a fare le robe da fidanzati con la tua ragazza? "
Un'espressione stizzita piegò i lineamenti del verdino, che fece un passo indietro, ed una sincera risata scaturì dalla gola del maggiore
T:" su su! Corri ad ubbidire cucciolo...non sia mai che ci sia un segno rosso sulla pagella..."
I fogli si spiegazzarono, nelle mani del verdino, che fece nuovamente un passo avanti attaccandosi praticamente al vetro
I:" tu non sai proprio un cavolo di me ..."
Lo sguardo di Dabi scivolò sul suo viso, scendendo poi a guardare tutto il corpo, mentre posava una mano sul vetro e piegava appena le ginocchia per abbassarsi alla sua altezza
T:"mmmm.... perché non resti qui allora? Perché non vieni qui dentro a...mmmmh....parlare?... O magari..."
Il villain si morsicò il labbro, puntando lo sguardo sulla sua bocca, per poi passare la lingua su una piccola goccia di sangue causata dai suoi stessi denti
T:" o magari....potremmo dormire insieme no?"
Uno spesso strato di condensa,.causato dal respiro bollente del corvino, si formò sul vetro che divideva i loro volti
Izuku tornò ad indietreggiare , mettendo di nuovo distanza tra di loro, e Touya scoppiò a ridere risucchiando l'aria ed imitando di nuovo Hannibal Lecter
T:" ahahhahaha...ci vediamo domani Clarisse...."
Per poi tornare a sdraiarsi, ridendo ancora, mentre la pesante porta di acciaio gli veniva richiusa in faccia...
~°~
Izuku aveva pensato a lungo se tornare, o no, in quella cella...
Quando gli avevano proposto di prendere in carico il fascicolo di Dabi, in quel nuovo e particolare programma sperimentale, sapeva che non sarebbe stato per niente semplice affrontare il villain dalle fiamme blu...
Ma aveva dovuto fare la sua parte, invidiando quasi Shouto che era finito a fare da tutor a Shigaraki , ed aveva stretto i denti e rinunciato alle sue poche ore libere....
Ma era lì per essere un eroe no?
E quel programma sperimentale assicurava che almeno l'ottanta per cento dei villain sarebbero stati in grado, con le giuste domande ed il giusto percorso, di riprendere almeno una pseudo vita normale....ed anche questo era eroico no?
Ma mentre camminava a testa bassa verso la struttura, pensando di chiamare Eraser e farsi dare piuttosto Chisaki, pensò se era davvero possibile poter redimere una persona che aveva ucciso trenta persone
Per quello che ne sappiamo
Izuku sì passò una mano tra i riccioli verdi, rispondendo ad un messaggio di Ochaco e dicendole di sì per la cena, e guardò ancora una volta l'imponente struttura...
Che cosa voleva dire affermando che aveva già ucciso prima?
Chi era la vittima?
E come poteva farlo parlare senza rischiare, come il giorno prima, di farsi prendere in giro?Un sospiro uscì dalle sue labbra, mentre consegnava le chiavi della macchina, il cellulare ed i documenti all'ingresso, ed utilizzò la sua impronta per far aprire la prima porta..
Doveva solo tenere botta no?
In meno di un mese avrebbero fatto di nuovo l'estrazione e magari, se gli andava di culo, gli avrebbero affidato spinner o mr compress...
Una risata sfuggì dalle sue labbra, a pensare a Kacchan alle prese con Dabi, ed aprì la seconda porta sempre utilizzando l'impronta digitale
Si...sarebbe bastato resistere e non cadere nelle sue trappole no?
Era solo uno spaccone...provocatore...che non aveva nulla da perdere...
E si divertiva semplicemente a sparare cazzate per mettere in difficoltà le persone e ridere di loro...
Pfff ...io gay..
si, come no...La mano del verdino si sollevò, a salutare l'ultimo essere umano che avrebbe visto in quel reparto, ed Izuku sospirò posando il pollice sull'ennesimo scanner
I:" buongiorno Todoroki san... stamattina noi..."
La penna cadde a terra, seguita dal taccuino e dai fogli che si sparsero ovunque, ed il click metallico della porta sembrò il tonfo secco che produsse il suo cuore mentre, schiacciandosi con la schiena alla porta, vedeva Dabi contorcersi sul letto gemendo come un dannato...
Gli occhi azzurri si girarono verso di lui, con un sorriso enorme sul volto, e la mano tirò un'ultimo strattone...
Facendo schizzare lo sperma, e gli occhi di Izuku, su quel ventre di due colori...