I:"...no...."
Questa fu l'unica cosa che riuscì a dire Izuku, mentre Dabi tornava a sedersi composto come se non fosse successo nulla, prima di ricomporsi e chiudersi i pantaloni alzandosi quasi di scatto dalla sedia
I:"... n-no..."
E lo ripetè ancora, raccogliendo i fogli ed i contenitori per il cibo ormai vuoti, senza mai alzare lo sguardo....senza mai incrociare quegli occhi...senza riuscire nemmeno a pensare, lucidamente, a ciò che aveva appena fatto....
Perché Izuku non aveva mai pensato ad una cosa del genere...
Non aveva mai pensato ad un eventuale rapporto orale... tantomeno con un uomo... tantomeno con lui...
E mentre l'orgasmo fortissimo stava ancora rendendo il suo corpo come in preda ad una scossa, con il cuore che sembrava schizzargli in gola e le gambe che tremavano, riusciva a pensare solo che doveva allontanarsi da lì...il più velocemente possibile....
Perché questo era un trucco....
Questo era un modo, malato, per irretirlo...Questo era successo solo perché Touya era abituato a manipolare le persone...
Era successo solo perché erano chiusi lì dentro...
Era successo solo perché aveva provato un briciolo di empatia verso quel mostro....e lui ne aveva approfittato per aprire una breccia nelle sue difese...
Si...
Gli sarebbe solo bastato andarsene via...farsi una doccia...incontrare qualche amico...magari farsi dare una scossa da Kaminari e non pensarci più... non pensare più a lui...
T:" ...cucciolo..."
La voce di Dabi gli arrivò alle orecchie, che ancora fischiavano ripetutamente, e fu quasi tentato di alzare lo sguardo e seguire quel timbro vocale pazzesco....
Ma no...non doveva farlo... perché se lo avesse fatto avrebbe ceduto di nuovo...se lo avesse fatto qualcuno avrebbe potuto accorgersi, da dietro le telecamere, che qualcosa era cambiato...se lo avesse fatto, ne era certo, sarebbe di nuovo scivolato nella sua rete e ci sarebbe rimasto impigliato....e non poteva farlo...
Perché lui non era gay...
Lui aveva una fidanzata...
Lui aveva Ochaco che, con la sua dolcezza, lo aveva strappato via dagli incubi che gli erano rimasti da quando la grande guerra era finita....
Lui aveva degli amici di cui prendersi cura e delle tombe, riempite proprio da colui che gli aveva appena dato così tanto piacere, da visitare ed onorare...
Lui aveva una vita, al di fuori di quella prigione, a cui aveva dedicato ogni fibra del suo essere...
Aveva subìto le angherie di Katsuki per diventare un eroe...
Aveva sopportato, stoicamente, ogni osso rotto o pelle lacerata a causa di One for All per essere un eroe....
Aveva combattuto, come tutti gli altri, ed aveva pianto la morte di persone che considerava dei veri eroi...e sempre per diventare un eroe...
Aveva visto sua madre piangere...urlare... supplicarlo quasi di mettere fine a quella follia...aveva persino litigato con lei, dicendole parole per cui si era scusato per anni, pur di essere un eroe...
Ed un eroe non fa questo....
Un eroe non prova piacere mentre le labbra del male, micidiali, si prendono gioco di lui...
Un eroe non lascia spiragli aperti in modo che i dubbi si vadano ad instillare nella sua mente...
Un eroe è retto...forte... intoccabile....
E lui...lui doveva essere il più grande degli eroi no?
T:" aspetta... Deku...fermati!!"
Izuku continuò a raccogliere i suoi fogli, impilandoli in una colonna ordinata, e dopo aver afferrato la busta posò il tutto vicino alla porta
I:" rimettiti le manette ....Dabi..."
Il corvino sussultò, nel risentire quel nome, e cercò di alzarsi ed allungare una mano
T:" Hey... a-aspetta...possiamo...possiamo parlarne no?"
Izuku rimase di schiena, cercando solo di mettere un respiro dietro l'altro, e strinse i pugni lungo i fianchi
I:" ti ho detto di rimettere le manette Dabi...te le farò rimuovere quando mi sarò allontanato da qui..."
Il villain eseguì i suoi ordini, non staccando mai gli occhi da lui, e continuò a seguirlo mentre si avvicinava e si chinava di fronte a lui
La penna in argento, con una piccola dedica che diceva al mio eroe e regalata da Uraraka, venne raccolta dalle dita tremanti del verdino e stretta al torace mentre si alzava di fronte a lui...
Doveva solo girarsi ed andarsene...
Doveva solo mettere fine a quel gioco al massacro e , seguendo i suoi sogni, dimenticarsi di lui
Ma mentre si alzava, per poter andar via, una mano di Touya si attaccò alla sua costringendolo a fermarsi
T:" n-no...ti prego... t-ti prego possiamo... possiamo parlarne no? Possiamo..."
Izuku si scrollò con forza la mano di dosso, sentendo distintamente qualcosa rompersi dentro di lui, e si allontanò velocemente ignorando quella mano ancora tesa...
Il dito finì sullo scanner, facendo aprire la porta, ed i fogli vennero posati in un raccoglitore per poi avvicinarsi all'altra porta
T:" ASPETTA!!! DEKU...D-DEKU ASPETTA!!!"
I capelli verdi si mossero mimando un no, mentre era ancora di schiena, ed il dito finì sul secondo sensore
Ignorando il dolore sordo che sentiva, al centro del petto, ed il fatto che Dabi si era appena raggomitolato su se stesso...
Stringendosi le ciocche scure tra le mani....
E ripetendo solo una parola mentre si dondolava su se stesso...
"Izuku .."