Dark Baghdad

Episodio 2

Il Principe Alì Ibn Rashid è in piedi accanto a una delle immense vetrate che incorniciano l'attico, osservando la città che si distende sotto di lui. Al di là della festa esclusiva, la notte scende su una metropoli insonne, una distesa di luci e ombre che riecheggia i suoi pensieri. Con un bicchiere di vino tra le mani, riflette su tutto quello che ha scoperto.Non è uno sprovveduto; sa che le indagini sono vicine a lui. Il mondo dell'intelligence è un campo che conosce bene, una partita a scacchi in cui ha imparato a muovere pedine e trarre in inganno persino i più esperti. Questa volta, però, i suoi avversari gli hanno lanciato una sfida inaspettata: Elena Ferris.Lui la conosceva ancor prima di questa sera. Le sue fonti si sono mosse rapidamente, e grazie a loro ha avuto accesso a una serie di dettagli non trascurabili: i successi professionali, i pochi fallimenti, la capacità eccezionale di mimetizzarsi in ogni ambiente. Una predatrice nel suo campo, dotata di ingegno, fascino e di un intuito fuori dal comune. Ma anche un'avventuriera avvezza a correre rischi, a volte più grandi di quanto lei stessa ammetta. Sa che è stata assegnata a un caso di traffico di persone, sa anche che le sue ricerche l'hanno condotta verso le tracce di giovani modelle sparite, tutte legate in qualche modo a lui. E sa che lei è qui per metterlo alla prova.La vede mentre si avvicina, una figura che attira ogni sguardo, ma che conserva un controllo ferreo sul suo comportamento. Ogni passo di Elena è studiato, ogni parola attentamente calcolata. Ha indossato un abito elegante, sobrio ma provocante, fatto apposta per attirare attenzione senza sembrare eccessivo. Lui osserva, intuisce, e si prepara ad agire.Alì le tende la mano, con quel sorriso enigmatico che gli viene così naturale. Mentre la saluta, percepisce che i suoi sospetti erano fondati: è perfetta nel suo ruolo, ma non può ingannarlo. È una donna che si è addestrata a controllare ogni emozione, che non si concede distrazioni, eppure lui sa già come abbattere quel muro. Le sue dita sfiorano la mano di lei un po' più a lungo del necessario. Non una parola di troppo, ma abbastanza per farle capire che sta entrando in territorio pericoloso."Miss Forbes," dice lui, chiamandola con il nome della sua copertura, il tono volutamente ambiguo. "Il piacere è tutto mio."Lui non smette di guardarla, e intanto nel suo pensiero si dispiega il piano già preparato. L'incontro di questa sera è solo il primo passo, una pedina mossa in una trappola che lui ha ordito con pazienza. Attraverso i suoi informatori, ha già predisposto un seguito "casuale" alle prossime mosse di lei, ha organizzato ogni incontro che seguirà questa notte, così da portarla esattamente dove lui la vuole. Elena non immagina ancora che l'incontro casuale con un testimone sia stato pilotato, che ogni indizio sparso sia una tessera di un mosaico deliberato. La lascia pensare che sia lei a condurre il gioco, che la sua presenza qui sia sfuggita al radar di Alì.Eppure, mentre scambiano poche frasi cordiali, lui percepisce una sfumatura diversa nei suoi occhi. Sotto quella calma di superficie, c'è un fuoco che lei non riesce a nascondere. Una parte di lei – quella che forse cerca di soffocare – avverte il fascino oscuro del mondo in cui è entrata, un richiamo sotterraneo che contrasta con la sua disciplina. Sa che quella scintilla lo aiuterà a disarmarla, e lui non ha alcuna fretta. Questo gioco gli è noto, ma per la prima volta da molto tempo sente un interesse genuino, quasi rapace, a prolungarlo."Coraggiosa, sì, ma forse avventata," le sussurra, facendo scivolare il commento quasi come un avvertimento.Lei trattiene il sorriso, il viso immobile. Ma lui nota un leggero cambiamento nei suoi occhi: una fiamma trattenuta, un brivido appena percettibile.Quando la festa volge al termine, Elena si allontana dall'attico. Alì la osserva, la silhouette che si allontana con la stessa sicurezza con cui è entrata, e già immagina le tappe successive. Sospesa tra la sua vita professionale e la sua natura di donna che si crede in controllo, Elena Ferris cadrà nella sua rete, passo dopo passo. Per Alì, è solo questione di tempo prima che la sua determinazione inizi a cedere, che quelle mura di ghiaccio si sciolgano sotto il calore di una partita che lui ha già vinto – almeno nella sua mente.