CAPITOLO 1

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Stella

Prendo la valigia e inizio a prepararla devo dire che sono un po nervosa ma anche felice di tornare nel mio paesino, anche se non ci torno da tanto tempo.

Nel frattempo che sistemo mi raggiunge il mio ragazzo Marcus.

Marcus: amore perchè devi andare.

Stella: lo sai, abbiamo deciso la data che e tra otto mesi ma ci mancano molte cose.

Marcus: lo so.

Stella: amore ascolta mi hai reso molto felice quando hai detto va bene, di sposarci nello Utah nel mio paesino.

Marcus: era il tuo sogno e ti manca tanto il luogo dove sei nata.

Stella: infatti e anche per quel motivo, quindi devo andare anche perchè non torno a casa da tanto tempo.

Marcus: lo so.

Stella: magari alcune cose sono cambiate, voglio solo controllare la situazione ma ti prometto che torno presto.

Marcus: va bene e solo che mi mancherai davvero.

Stella: anche tu mi mancherai, ma tranquilla si tratta solo di un paio di giorni.

Marcus: va bene amore mi raccomando divertiti ma non troppo.

Stella: va bene amore, ci sentiamo appena arrivo.

Marcus: ok, non vedo l'ora che diventi mia moglie.

Stella: anche io non vedo l'ora.

Dopo un lungo bacio prendo il taxy che mi porta al aeroporto, dopo poco dicono il mio nome e salgo pronta per lo Utah.

Anche se un paio di anni fa ho lasciato il posto dove sono nata, devo dire che negli anni mi e mancato molto, sentivo come se un pezzo della mia vita era rimasto li anche uno dei motivi per cui voglio sposarmi li e per fortuna Marcus l'ha capito anche perchè faremo due cerimonie, una più piccola nello Utah e una più grande a New York, non vedo l'ora di diventare sua moglie.

Verso sera arrivo, prendo un taxy che mi porta nella casa dei miei, devo dire che non e cambiata molto, prendo le chiavi come sempre i miei sono in viaggio per lavoro, ma ci vedremo prima che torno a casa.

Entro dentro cavolo mi sembra di tornare indietro nel tempo, vado nella mia stanza ed e rimasta uguale i miei non hanno tolto niente e sempre la stessa, ci sono anche le vecchie foto che avevo con Peter, le prendo e le butto so che sicuramente lo rivedrò ma ormai fa parte del passato.

Sistemo la valigia mi metto a letto e cerco di dormire.

Peter

Prima di andare a lavoro Lizzie passa a trovarmi, non stiamo insieme lei e come me non crede nel amore e vuole solo scopare per questo scopiamo e qualche volta parliamo, la bacio e nel giro di poco si mette tra le mie gambe metto le mani tra i suoi capelli nel frattempo che detto il movimento ripenso a Stella, nel corso degli anni ho ripensato a lei ma so che non posso rivederla, dopo quello che ho fatto non merito il suo perdono.

Vengo dentro la sua gola, Lizzie si solleva si siede sopra di me e iniziamo a muoverci nel frattempo metto le mani sul suo seno, un paio di minuti dopo veniamo.

Appena finiamo si riveste e prende la borsa.

Lizzie: devo andare a lavoro ma più tardi se non sei impegnato possiamo scopare di nuovo.

Peter: va bene, ti faccio sapere.

Nel frattempo che Lizzie va via, mia sorella entra dentro ci guarda entrambi e poi Lizzie va via.

Peter: ciao sorella.

Cristine: ciao fratello, ancora scopi con quella?

Peter: scopiamo bene e non c'è amore.

Cristine: mi chiedo come fai visto che con lei hai rovinato la tua relazione con Stella.

Lizzie e stato il motivo per cui io e Stella ci siamo lasciati, un paio di anni fa quando stavamo insieme io e Stella abbiamo avuto un brutto litigio, invece di tornare a casa mi sono fermato al bar dove lavorava Lizzie e nel giro di un paio di ore, eravamo a casa di mia madre a scopare come conigli, mia madre e mia sorella erano fuori quindi eravamo da soli, la mattina dopo Stella ha aperto la porta della mia stanza e mi ha trovato a letto con Lizzie, eravamo nudi entrambi e lei mi stava facendo un servizio, Stella mi ha lasciato subito e il giorno dopo e andata a New York.

Peter: e il passato siamo andati tutti avanti, comunque che vuoi?

Cristine: mamma ha detto se puoi prendere un paio di cose prima di venire al ristorante.

Peter: ok va bene ci penso io.

Cristine: perfetto a dopo.

Peter: a dopo.

Dopo che mia sorella va via, mi metto la maglietta e prendo le chiavi, prendo la macchina e vado a comprare le cose che servono.

Stella

La mattina dopo vado subito al locale di Becca, devo dire che le cose non sono cambiate e sempre il solito locale, entro dentro.

Becca: non ci credo sei tu.

Stella: ciao Becca.

Becca mi raggiunge e mi stringe a se, era come una madre per me ma dopo che io e Peter ci siamo lasciati i nostri rapporti sono cambiati, non ci siamo sentite più come una volta.

Becca: siediti tesoro, come stai? Che ci fai qui?

Mi siedo e Becca mi da subito il mio piatto preferito negli anni i miei gusti non sono cambiati molto.

Stella: il locale e sempre lo stesso, cavolo sembra che non sono andata via.

Becca: invece e passato davvero tanto tempo, cavolo sei diversa.

Stella: sto crescendo e normale.

Becca: infatti, allora come va?

Stella: tutto bene, ho un lavoro che amo molto e amo New York.

Becca: sono contenta che ti trovi bene, i tuoi genitori mi hanno detto qualcosa di te sai quando ci vediamo ma con il lavoro non ci vediamo spesso.

Stella: sono sempre in viaggio.

Becca: infatti, allora che ci fai qui?

Stella: tra 8 mesi mi sposto, io e il mio ragazzo Marcus abbiamo deciso di fare una piccola cerimonia qui e un altra cerimonia più grande a New York e pensavo se volevi occuparti del mio menù di nozze.

Becca: cavolo ti sposi.

Stella: si, sto con Marcus da quasi due anni e conviviamo da sei mesi, mi fa sentire bene e mi rende felice e anche se ho 20 anni e lui 25 sento che e il momento.

Becca: sono contenta che ti rende felice, mio figlio non ti meritava.

Stella: eravamo giovani ma e ormai il passato.

Becca: giusto quindi vuoi che mi occupo di tutto quanto?

Stella: si.

Becca: cavolo ti ho lasciato che avevi 16 anni quando sei andata via e devo dire che ero preoccupata una ragazza cosi giovane da sola, ma i tuoi erano sicuri che ti saresti trovata bene e adesso eccoti 20 enne con un lavoro che ami e futura moglie.

Stella: eh già sono cambiata.

Becca: infatti comunque certo che mi occupo del tuo matrimonio, per me sarebbe un onore.

Stella: grazie.

Becca mi fa vedere alcuni esempi di matrimonio devo dire che sono tutti belli, nel frattempo che guardiamo sento la voce del unica persona che avrei voluto vedere il più tardi possibile.

Mi trovo davanti Peter devo dire che non e cambiato molto anche se e molto più bello di come lo avevo lasciato, anche lui e cambiato entrambi siamo cresciuti.

Stella: ciao Peter.

Peter: ciao Stella.

IL VIAGGIO DELL'AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora