Stella
Un mese dopo
E passato un mese da quando ho iniziato a pianificare il matrimonio nel mio paesino, in questo mesi ho fatto avanti indietro tra lo Utah e New York, in questi otto mesi dovrò fare cosi e l'unica soluzione possibile, visto che Marcus non può lasciare il lavoro.
Nel frattempo ho preso il mio abito da sposa e il menù delle nozze sta prendendo forma, piano piano riuscirò a fare tutto quanto.
Nel frattempo che pulisco sento suonare il telefono lo prendo e rispondo.
Cristine: tesoro.
Stella: ehi che succede?
Cristine: ho preso 30 al esame quindi stasera andiamo a festeggiare.
Stella: complimenti davvero, dove mi vuoi portare?
Cristine: conosco un posto molto carino alle 21 fatti trovare pronta.
Stella: va bene.
Stacco la chiamata e riprendo a pulire alle 21 in punto Cristine mi viene a prendere, andiamo in un locale molto carino ci sediamo e prendiamo da bere, parliamo del mio matrimonio e del università nel frattempo che beviamo mi accorgo che Peter e entrato con Lizzie.
Stella: ora escono insieme?
Cristine: no fanno solo sesso, sono insieme perchè hanno lo stesso gruppo di amici.
Stella: capito mi chiedo come fa a scoparsela dopo quello che e successo.
Cristine: detta da alcuni compagni di università e molto brava a fare pompini.
Stella: capito, be cavoli suoi non mi interessa.
Cristine: infatti pensiamo al tuo matrimonio.
Prendiamo da bere e cerco di divertirmi e di non pensare a quell'idiota, un paio di ore dopo sono decisamente brilla cerco Cristine ma non la trovo.
Peter
Nel frattempo che parliamo con un gruppo di nostri amici, Lizzie si avvicina.
Peter: che fai? Non facciamo sesso in pubblico specialmente davanti i nostri amici.
Lizzie: facciamo sesso che male c'è se si scopre.
Peter: non voglio problemi, visto che la mia ex e qui.
Lizzie: ok va bene comunque voglio fare una cosa, tu parla tranquillo.
Peter: ok.
Nel frattempo che parliamo Lizzie fa cadere una penna, si mette sotto il tavolo sento subito le sue mani che aprono la cerniera dei pantaloni, sposta i boxer e libera il mio amico, nel giro di poco sento la sua bocca che mi dona piacere, metto una mano tra i suoi capelli e l'aiuto con i movimenti.
Un paio di minuti dopo vengo dentro la sua bocca, Lizzie si solleva di nuovo e va in bagno, un paio di minuti dopo senza che nessuno mi vede la raggiungo, non mi interessa quello che pensano gli altri ma non voglio drammi per il momento specialmente che Stella e tornata.
La spingo contro il muro sollevo la sua gonna ed entro dentro di lei, nel frattempo libero le sue tette le lecco e le bacio.
Peter: amo le tue tette.
Lizzie: lo so, aumenta il ritmo.
Aumento le spinte geme il mio nome fino a che veniamo insieme, appena finiamo ci sistemiamo.
Peter: vado a fumare una sigaretta.
Lizzie: io vado a rimorchiare qualcuno, cosi lo porto a casa.
Peter: allora ci vediamo domani.
Lizzie: va bene e Peter la prossima volta che vuoi scoparti la madre della sposa, fallo con le tende chiuse perchè due giorni fa ti ho visto dentro al camerino.
Peter: scusa, Lia ha una madre che e molto sexy, io ero li che ti aspettavo lei era li che aspettava e nel giro di poco la stavo scopando.
Lizzie: ok ma fai attenzione ti ricordo che Lia e un amica del gruppo e i suoi genitori stanno ancora insieme.
Peter: vuol dire che il marito non riesce a soddisfarla visto che e da una settimana che la scopo nel mio appartamento.
Lizzie: già ma fai attenzione lo dico anche perchè hai un locale e il paesino e piccolo.
Peter: va bene tranquilla, comunque ci vediamo domani.
Lizzie: a domani.
Esco dal bagno e vado fuori nel frattempo che fumo mi accorgo di Stella che e decisamente ubriaca mi chiedo che ci fa qui da sola.
Stella
Nel frattempo che cerco Cristine si avvicina Peter.
Stella: che vuoi?
Peter: ciao anche a te, che ci fai qui fuori da sola?
Stella: stavo cercando tua sorella ma non la trovo.
Peter: sicuramente e andata con qualcuno.
Stella: cavolo.
Peter: dai ti accompagno a casa, visto che sei ubriaca.
Stella: non sono ubriaca tu lo sei.
Peter: invece io non ho bevuto neanche un bicchiere, comunque andiamo.
Stella: cavolo non ho portato la macchina.
Peter: anche se avevi la macchina non puoi guidare cosi, andiamo.
Stella: va bene.
Peter mi accompagna alla sua macchina non avrei voluto salire in macchina con lui specialmente in questa mattina dove ci sono tanti ricordi, le volte che abbiamo fatto l'amore e abbiamo visto le stelle, i viaggi romantici tanti momenti.
Un paio di minuti dopo arriviamo mi da una mano con le chiavi, entriamo dentro e mi accompagna nella mia stanza, mi siedo sul letto.
Stella: grazie.
Peter: prego, cerca di riposare.
Ma prima che va via lo chiamo.
Peter: che c'è?
Stella: perchè hai deciso di non amarmi più? Io ti amavo cosi tanto pensavo che eri quello giusto.
Peter
Dopo che fa la domanda mi avvicino e mi accorgo che si e addormentata, gli tolgo gli stivali e la copro.
Peter: in realtà ti amavo tanto, eri la mia anima gemella ma sono stato un coglione e ti ho perso.
La guardo un ultima volta, chiudo la porta e prendo la macchina dopo poco arrivo a casa della mamma di Lia.
Sophie: Peter ma che ci fai qui?
Peter: tuo marito e fuori per lavoro giusto?
Sophie: si torna domani.
Peter: perfetto.
La prendo per mano e andiamo nella sua stanza, mi perdo tra le cosce di un altra donna che urla il mio nome, ma invece di pensare a lei ripenso a Stella.
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IL VIAGGIO DELL'AMORE
RomanceStella e Peter si conoscono da molto tempo in passato stavano insieme, un giorno Peter ha rotto il cuore di Stella e lei e andata via. Torna un paio di anni dopo per il suo matrimonio, come andrà con Peter?? Lui e il suo passato o ancora c'è qualcos...