" I don't know why..." ~Jaden Walton

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Jaden's pov~
Non stavo capendo nulla, non poteva essere tutto questo vero.

Isis se n'era andata senza farmi parlare, almeno chiarire. Niente, niente, niente e in più Luna mi stava riempendo di foto per dirle quale dei vestiti le sta meglio.

Tornai a casa, mi chiusi in stanza e misi la musica. Magari riuscivo a calmarmi, scrissi a Is lasciando perdere Luna e i suoi vestiti perché poteva chiedere consigli anche alle sue amiche.

"Fratello, apri subito sta cazzo di porta" urlò Javon dall'altra parte bussando alla porta con molta forza.

Mi alzai dal letto e aprì trovandomi Wanna con gli occhi sgranati.

"Naomi mi ha chiamato... Naomi mi ha chiamato capisci" mi disse urlando e strabuzzando ancora di più gli occhi.
"Perché ti ha chiamato? Non aveva detto che non voleva più avere contatti con te?" chiesi evidentemente.
"Non è per me che ha chiamato, Isis..." lasciò la frase in sospeso abbassando lo sguardo, "Is vuole andare a New York, ha chiesto a Na di trovarle un appartamento" mi disse. Io a metà frase aprì la bocca senza sapere cosa dire.

Isis, Is voleva andarsene. Per colpa mia probabilmente.

"Sei sicuro?" chiesi. Lui annuì col capo, la capì di essere nella merda.

"Non ha chiamato te perché ovviamente ha fatto 2+2 ed è arrivata al perché" mi disse sinceramente, "e ha anche detto di dirti che sei un coglione, però tutta la prima parte in teoria non avrei dovuto dirtela" disse massaggiandosi la nuca nervoso.

Chiusi la porta di nuovo.

Andai alla mia scrivania e cercai un foglio e una penna. Seriamente, le scriverò una lettera.

Qualcuno le avrà mai scritto una lettera? Spero di no

...

Quella stessa sera stavo sul divano con Wanna e vidi le storie di Isis. Era stupenda anche tutta sudata dopo allenamento.

Luna aveva messo nelle storie una sua foto allo specchio probabilmente con il vestito che aveva scelto alla fine senza il mio aiuto, perché non andai manco sulla sua chat quel giorno.

Isis's pov~
Naomi ha trovato un appartamento in meno di una settimana e le sono grata. Magari cambiare aria mi farà cambiare sentimenti.

E no, non mi ha più cercata

In questi giorni ho preparato tutti gli scatoloni, ma i miei non ne devono sapere niente del fatto che me ne andrò. Verranno in vacanza tra qualche mese.

Luna mi ha scritto per vederci un altra volta, ma ho rifiutato dicendo che ero molto stanca e che il poco tempo che avevo a disposizione lo preferivo passare rilassandomi.
Mi ha specificato che questa settimana Jaden è stato molto strano, non il solito diciamo.

Nel mio porta gioie mi spiccó all'occhio la collana che mi aveva preso in Gracia...

Nuovo cambiamento, nuovo inizio!

Mi dissi questo tutta la settimana, lasciando tutte le cose che mi ricordavano di lui qui, non avrei portato niente a New York.

Misi la collana nel in un cassetto, insieme a una felpa e dei pantaloni che mi aveva dato quando avevo dormito da lui, una sua maglietta di baseball e un braccialetto fatto con i fiori che ormai era essiccato.

Finí anche l'ultima scatola, e la caricai in macchina.

Lasciai un bigliettino a casa per Victor che avevo salutato ieri sera e mi misi in partenza, facendo una piccola tappa per casa Walton.

Sapevo che Jaden era ad allenamento, non rischiando di incontrarlo anche se ero in ritardo ed ero ai limiti del tempo.

Bussai alla porta che fu aperta da Jessica che mi abbracciò subito tenendomi stretta a se.
Potrei dire che i miei occhi si erano riempiti per poi susseguirsi dagli abbracci di Javon e Daelo, successivamente da Jayla e Nat.
Mi sarebbero mancati tutti, anche se probabilmente ogni volta che Na avrà un viaggio per Atlanta verrò con lei per poterli salutare.

The cut that always bleeds
Conan Gray🎧

Quando mi girai di spalle per andare in macchina, forse presa da troppe emozioni,
forse per i chiacchiericci degli altri
o forse per l mia mente piena di pensieri

Non sentì una macchina arrivare, non sentì una portiera aprirsi, non sentì qualcuno scendere.

Jaden si dirigeva verso di me, con la faccia un po' imbronciata con un cipiglio de tipo quando non capisci quello che sta succedendo.

"Is-" si interruppe guardandomi meglio "Isis, perché hai tutti qui scatoloni in macchina?" aveva la voce roca, come se si stesse sforzando a parlare.

"Niente di interessante" risposi dirigendomi verso la mia macchina, pregando alle mie lacrime di non grondare sulle mie guance.
"Isis!" mi richiamò, "Te ne stai andando seriamente? Soltanto perché abbiamo chiuso?" lo disse come se non capiva quello che provassi io, come se fosse una cosa da niente.
"Me ne sto andando perché è la cosa migliore per me, quanto te ne importi o meno, salutami anche Luna non ho avuto occasione di uscire con lei per dirglielo" gli dissi chiudendo lo sportello della mia macchina.

Forse, lui non capiva ancora il tutto, la sua faccia era sconvolta.

Dio, la coincidenza della mia playlist in questi momenti è troppa, Conan Gray, per favore perché proprio ora doveva partire questo?

"But even though you're killing me"
"I need you like the air I breathe"
"I need, I need you more than me"
"I need you more than anything"
"pleaseeee, pleaseeeeeee..."

Fanculo Spotify e la sua "random playing" non la cliccherò mai più.

Spazio autrice:
Allora, ci è voluto po però non sapevo come far andare esattamente le cose.
Alla fine è anche venuto abbastanza lungo e mi piace, diciamo che ho ascoltato sta canzone mentre ho scritto metà capitolo quindi non avrei potuto scrivere cose più felici.

Kiss 💋