Capitolo 11✨

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Non mi riuscirà più di sognare

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Non mi riuscirà più di sognare

dopo essere stato così felice

accanto a te

nella realtà.

- Dostoevskij


Non sempre è possibile portare a termine qualcosa. A volte, è quel qualcosa che finisce te. Era come se l'universo riuscisse a percepire i tuoi piani, e volesse mandarli in fumo per il semplice gusto di farlo. O, più probabile, per insegnarti qualcosa. E ti puniva nella stessa misura del tuo errore. Più era grave, peggiore sarebbero state le conseguenze. Le donne lo chiamavano karma. E io lo sapevo bene. Ne avevo frequentate tante, di donne. Quando non avevano più armi a disposizione nel loro arsenale, ti puntavano contro queste grandi punizioni cosmiche, come se avessero dovuto farmi paura, in qualche modo. Una volta, lessi da qualche parte che noi non siamo la somma di ciò che ci è stato fatto. Non siamo altro, se non il modo in cui reagiamo a ciò che ci viene inflitto. Non sapevo a cosa credere, ma una cosa era certa: se la vita non mi avesse dimostrato fin dagli albori quanto l'umanità facesse schifo, forse non sarei così disilluso. Forse riuscirei a vedere il bicchiere mezzo pieno. Forse riuscirei a vedere la luce in fondo al tunnel.

Aforisma del giorno:

Sorridi alla vita, e la vita ti sorriderà.

Lanciai il telefono tra le morbide lenzuola di seta e decisi che quello era il momento giusto per alzarmi.

Tutte stronzate.

Ormai parlavano tutti con frasi fatte o detti motivazionali, in cui sei tu il tuo più grande fan, o altre cazzate del genere. Un po' come quando ti senti perso, troppo stanco per lottare ancora, e gente che non sa niente di te, se non il tuo nome, da vita a prosopopee costellate di frasi chiaramente tirate fuori da qualche biscotto della fortuna, come aiutati che Dio ti aiuta o ancora se vuoi che qualcosa cambi, devi essere il primo a cambiare.

Io la vedevo diversamente. Non perché volessi essere compatito o cazzate del genere. Ma quando la vita non fa altro che darti solo qualche briciola, per poi spazzare via tutto ciò che hai costruito con pazienza e dedizione, fai fatica a credere che basti uno stile di vita naif per sopravvivere alla vita o, addirittura, vivere davvero.

Che la vita facesse giri immensi era vero. Ma non per farti tornare a ciò che è destinato a te. Lo faceva solo per farti capire cosa hai perso nel momento in cui lo hai sottovalutato o gli hai dato un'importanza diversa da quella che meritava. E, nell'ultimo periodo, mi aveva sventolato sotto il naso la donna che cercavo da una vita intera, pur sapendo di non meritarla, solo per strapparmela dalle mani. Mi aveva concesso giusto il tempo di perdermi nei suoi occhi e di incantarmi con il suo sorriso magnetico.

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⏰ Ultimo aggiornamento: 2 days ago ⏰

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