Little stories from our life

Come in una favola

Sembra una giornata normale, penso mentre attendo Sherlock e gli altri. Ma mi sbagliavo. Scendono dal taxi e vedendoli rimango un pó scioccato. Sherlock ha indosso un costume da dinosauro verde. Aurora ha un lungo vestito nero strappato e un cappello a punta. Jim è completamente vestito di azzurro. John ha indosso un tutù rosa con delle ali e una bacchetta da fata in mano. Li guardo avvicinarsi. 《Rrrrrr cosa mi dici della vittima? 》 mi chiede, Sherlock, ma perché ringhia? Li guido sulla scena del crimine. Mentre Sherlock analizza il cadavere, Jim chiede una bottiglietta d'acqua 《ah! Decelebrato di un principe azzurro! Non riuscirai mai a oltrepassare le trappole che ho creato con la mia magia. muaaaaahahah》guardo Aurora allibito 《oh principe non disperarti con i miei poteri ti aiuterò》 dice John con voce acuta e saltellando, esce dalla stanza. 《Rrrrrr...ora basta non ne posso più》 sbraita Sherlock proprio nel momento in cui entra John seguito da Masha e Mycroft. 《Zio Sherlock! Hai imbrogliato ora devi fare il ballo del pollo》 il detective più famoso di tutta Londra trema alle parole di quella bambina. 《Abbiamo finito,ti invierò una mail》 mi dice, Aurora ride malignamente 《non l'avrai vinta strega!》annuncia Jim che alza la bottiglietta, lei inciampa e butta per terra Sherlock 《oh mio eroe》 esulta Masha abbracciando suo padre e dandogli un bacio sulla guancia. 《Bene ora torniamo a casa e tu zio devi fare il ballo del pollo》annuncia la bimba allegra poi escono. Li guardo allontanarsi e ridere mentre Sherlock muove freneticamente le braccia e urla kookle-doodle-doo.

Un urlo squarcia la tranquillità mattutina 《MASHAAAAAAAAAAA!》 il detective Lestrade indietreggia sentendo la voce di Aurora, no decisamente la foto scattata dalla Donovan non è stata apprezzata, figuriamoci poi se si trova in prima pagina.

Myspace
Salve cari lettori, spero di avervi fatto ridere un pò!
Volevo informarvi che sto scrivendo un'altra storia "Il pirata e la sirena" se non l'avete ancora letta ci terrei che lo faceste, grazie!