Opposite hearts

Taylor

Era arrivato sabato, il giorno della partita. Jessica mi aveva spiegato che sarebbe stata una partita in casa, quindi si teneva nella palestra della nostra università; i Lions contro i Vipers, una squadra della Philadelphia.

Dopo l'altra sera, con Geremia è come se si fosse creato un legame, non lo so definire, però lo riuscivo a sentire.

Era stato davvero molto carino con me e questo era innegabile, io ero diventata meno acida, però comunque non voglio nulla con lui; una semplice amicizia.

Erano le 15 passate, stavo studiando ormai da ore, facendo solo una piccola pausa per mangiare qualcosa; quando ad un certo punto mi vibrò il telefono. Lo presi in mano e vidi un messaggio

Scorbutico
Vieni alla partita?

Sorrisi leggendo il messaggio

Taylor
Certo che non puoi fare a meno di avermi intorno eh

Nemmeno il tempo di uscire dalla chat che lo vidi online; poi mi arrivò un altro messaggio

Scorbutico
Non so di cosa tu stia parlando, te l'ho chiesto così fai compagnia a Jessica

Sì sì certo, come no per Jessica

Però tu ancora non mi hai risposto, ci vieni?

Non sono affari tuoi, tanto verrei solo per Jessica no?

Taylor...

Posai il telefono e non gli risposi più, dovevo studiare e non potevo distrarmi.

Dopo aver studiato per circa altre due ore mi andai a fare la doccia; avevo un'ora di tempo per prepararmi e accompagnare Jessica alla partita.

Me lo aveva chiesto durante la settimana e questa volta non la feci penare, alla fine che cosa potrà mai essere? È solo una partita di basket no?

Eravamo pronte e ci stavamo dirigendo verso l'università.
Io mi ero messa leggings di pelle nero con un maglione rosa; invece la mia amica una gonna corta nera di jeans, abbinata a una maglia lilla a maniche lunghe con uno scollo a V.

Fuori dall'edificio c'era tantissima di gente in attesa della partita. Chi con maglie, striscioni, sciarpe della squadra e chi invece, aveva addosso qualcosa degli sfidanti.

Non ci capivo nulla di sport, non ero abituata a guardare partite e invece ora mi ritrovavo qui a dover guardare la partita di basket di Geremia con la mia migliore amica.
"Tay, vieni da questa parte, Ry ci ha riservato due posti" disse lei indicando due posti tra gli spalti. Non vidi bene cosa indicasse, quindi la seguii tranquillamente.

Ci facemmo strada tra le persone e ci sedemmo. Ci trovavamo in prima fila, subito sopra il campo.
"Jess, ma non è troppo vicino al campo"  dissi urlando per farmi sentire.

"Tesoro non preoccuparti, così potrai vederlo meglio" mi rispose lei facendomi un occhiolino e un sorrisetto.

Alzai gli occhi al cielo e tornai con lo sguardo nel suo "Jess, te l'ho detto mille volte, non mi interessa Geremia"

La vidi ridere e rispondere con tono eccitato "beh io non l'ho nominato Geremia"

Eccola, "Jess no, davvero, non farti strane idee"

"Va bene, ne parliamo dopo con più calma che ora stanno entrando in campo" mi rispose infine lei posando un bacio sulla mia guancia.

Dopo che l'arbitro annuncia le due squadre, i giocatori entrano in campo.